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Newsletter AteneoWeb del 16-11-2025
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La gestione degli acconti d'imposta 2025
Anche quest’anno il pagamento degli acconti d’imposta IRES, IRPEF e IRAP si preannuncia particolarmente complicato.Come ogni anno c’è la possibilità di effettuare un “ricalcolo” degli acconti determinati con il metodo storico e determinare quindi gli stessi sulla base del metodo previsionale.Quest’anno, inoltre, come già nell’anno precedente, occorre porre attenzione ai contribuenti che hanno aderito al concordato preventivo biennale.
Per agevolare il lavoro del Professionista abbiamo predisposto un modello di circolare informativa da spedire ai clienti (persone fisiche, società di persone e società di capitali con esercizio coincidente con l’anno solare). In tutti quei casi in cui l’onere del ricalcolo resta a carico del professionista, la circolare serve comunque per informare il cliente dei nuovi adempimenti e dell’aumentato carico di lavoro.
In calce è riportato anche il modello...
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Ricorso avverso avviso di accertamento emesso su scostamento ISA
Nei primi giorni del mese di luglio dell’anno in corso la Divisione Contribuenti dell’Agenzia delle Entrate ha inviato decine di migliaia comunicazioni di anomalia sui modelli ISA relative al triennio 2021-2023. Magazzini incoerenti, compensi non allineati, esclusioni poco chiare e altre irregolarità sono finiti nel mirino del fisco.
Per i contribuenti che non hanno ritenuto fondate le anomalie, ma le cui giustificazioni non sono state accolte né in sede di compliance, né dopo la ricezione dello schema d’atto, l’impugnativa dell’avviso di accertamento rappresenta l’unica via per far valere le proprie ragioni.
Questo documento, redatto dal Dott. Attilio Romano, è un modello di ricorso destinato alla Corte di Giustizia Tributaria per impugnare un avviso di accertamento fondato su anomalie e scostamenti risultanti dagli Indici Sintetici di Affidabilità fiscale (ISA).L'argomentazione principale del ricorso è...
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Informativa sugli obblighi di istituzione di ADEGUATI ASSETTI ORGANIZZATIVI ai fini della previsione della crisi d'impresa
Sono sempre più Commercialisti che, di fronte alla situazione finanziaria compromessa di un cliente, soprattutto se micro impresa, si sono sentiti dire: "Ma Dottore, non ci pensava leiIo le ho sempre portato tutte le carte".Questa frase, che un tempo generava solo frustrazione, oggi, alla luce del Codice della Crisi e della riforma dell'art. 2086 c.c., porta con sé l'ombra di un rischio professionale non trascurabile.
L'obbligo di istituire "adeguati assetti organizzativi, amministrativi e contabili" ricade, senza appello, sull'imprenditore. Tuttavia, in un tessuto economico dominato da micro imprese dove l'imprenditore "fa tutto" e la contabilità è totalmente esternalizzata, il confine tra il ruolo di elaboratore dati e quello di "sentinella" della salute aziendale è pericolosamente sfumato.
Vale ancora la pena affidare la serenità professionale, e quella del cliente, a una semplice prassiNo, bisogna agire.
In questo documento abbiamo...
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