Formulario del Contenzioso (e precontenzioso) tributario
Modelli di ricorsi, istanze, memorie

ID 249410

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Contenzioso tributario: modello di ricorso e memorie 2025

Contenzioso tributario: modello di ricorso e memorie 2025

Il pacchetto raccoglie tre strumenti operativi aggiornati al 2025, pensati per supportare i Professionisti nella redazione di atti difensivi nel contenzioso tributario, alla luce delle più recenti novità normative e giurisprudenziali.

1. Modello di ricorso tributario 2025 che tiene conto di gran parte delle modifiche emergenti sia nello Statuto dei diritti del contribuente sia nel D.lgs n 546/1992, 2. Modello di memoria in sede giudiziale con un particolare e specifico schema tabellare riassuntivo, 3. Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025.

Costo complessivo dei singoli documenti : 270,00 € +IVA

DOC

ID 249409

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025

Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025

Ricevere uno "schema d'atto" dall'Agenzia Entrate può essere un momento delicato, ma è anche un'opportunità per presentare la propria posizione prima che l'atto diventi definitivo. Prima di redigere la memoria difensiva, è fondamentale prestare attenzione a diversi aspetti...

chiave per massimizzare le possibilità di successo.


Sono fondamentali alcuni passaggi:



  • comprendere a fondo lo schema d'atto - leggere attentamente e identificare le contestazioni specifiche, gli importi richiesti, le annualità interessate e le norme violate secondo l'Agenzia delle Entrate;

  • verificare che la documentazione su cui si basa l'accertamento sia effettivamente quella in possesso dell'Agenzia e che le citazioni siano accurate;

  • raccogliere la documentazione pertinente che possa confutare le contestazioni mosse e organizzarla in modo logico e facilmente consultabile;

  • valutare i termini di presentazione (scadenze ed eventuali sospensioni dei termini);

  • e a quel punto determinare la strategia difensiva. Le contestazioni dell'Agenzia sono basate su fatti errati? Ci sono precedenti giurisprudenziali o prassi consolidate? Lo schema d'atto presenta vizi di forma (es. mancanza di motivazione, errori nell'indicazione delle norme)?


La redazione della memoria difensiva diventa dunque il passaggio essenziale della strategia difensiva.
Prendersi il tempo necessario e i giusti supporti per analizzare tutti questi aspetti prima di agire può fare la differenza nel risultato finale.

DOC

ID 249408

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Modello di memoria in sede giudiziale con un particolare e specifico schema tabellare riassuntivo

Modello di memoria in sede giudiziale con un particolare e specifico schema tabellare riassuntivo

Le memorie, in sede giudiziale, hanno una funzione importantissima per illustrare e chiarire le proprie ragioni e anche per sviluppare le tesi giuridiche e richiamare la giurisprudenza.

chiave per massimizzare le possibilità di successo.


Sono fondamentali alcuni passaggi:



  • comprendere a fondo lo schema d'atto - leggere attentamente e identificare le contestazioni specifiche, gli importi richiesti, le annualità interessate e le norme violate secondo l'Agenzia delle Entrate;

  • verificare che la documentazione su cui si basa l'accertamento sia effettivamente quella in possesso dell'Agenzia e che le citazioni siano accurate;

  • raccogliere la documentazione pertinente che possa confutare le contestazioni mosse e organizzarla in modo logico e facilmente consultabile;

  • valutare i termini di presentazione (scadenze ed eventuali sospensioni dei termini);

  • e a quel punto determinare la strategia difensiva. Le contestazioni dell'Agenzia sono basate su fatti errati? Ci sono precedenti giurisprudenziali o prassi consolidate? Lo schema d'atto presenta vizi di forma (es. mancanza di motivazione, errori nell'indicazione delle norme)?


La redazione della memoria difensiva diventa dunque il passaggio essenziale della strategia difensiva.
Prendersi il tempo necessario e i giusti supporti per analizzare tutti questi aspetti prima di agire può fare la differenza nel risultato finale.

ID 249419

a cura di: Dott. Attilio Romano

Ricorsi per decadenza dei termini: avviso di accertamento e cartella di pagamento

Ricorsi per decadenza dei termini: avviso di accertamento e cartella di pagamento

Due modelli di ricorso utili a eccepire la decadenza del potere impositivo e di riscossione dell’amministrazione finanziaria, nei casi di notifica tardiva di avvisi di accertamento e cartelle di pagamento, anche alla luce della normativa emergenziale COVID-19.

chiave per massimizzare le possibilità di successo.


Sono fondamentali alcuni passaggi:



  • comprendere a fondo lo schema d'atto - leggere attentamente e identificare le contestazioni specifiche, gli importi richiesti, le annualità interessate e le norme violate secondo l'Agenzia delle Entrate;

  • verificare che la documentazione su cui si basa l'accertamento sia effettivamente quella in possesso dell'Agenzia e che le citazioni siano accurate;

  • raccogliere la documentazione pertinente che possa confutare le contestazioni mosse e organizzarla in modo logico e facilmente consultabile;

  • valutare i termini di presentazione (scadenze ed eventuali sospensioni dei termini);

  • e a quel punto determinare la strategia difensiva. Le contestazioni dell'Agenzia sono basate su fatti errati? Ci sono precedenti giurisprudenziali o prassi consolidate? Lo schema d'atto presenta vizi di forma (es. mancanza di motivazione, errori nell'indicazione delle norme)?


La redazione della memoria difensiva diventa dunque il passaggio essenziale della strategia difensiva.
Prendersi il tempo necessario e i giusti supporti per analizzare tutti questi aspetti prima di agire può fare la differenza nel risultato finale.

1. Ricorso avverso avviso di accertamento. Eccezione di decorso del termine decadenziale, 2. Ricorso avverso cartella di pagamento. Eccezione di decorso del termine decadenziale.

Costo complessivo dei singoli documenti : 240,00 € +IVA

ID 249032

a cura di: Dott. Attilio Romano

Come eccepire l'invalidità delle notifiche degli atti presupposti agli avvisi di intimazione

Come eccepire l'invalidità delle notifiche degli atti presupposti agli avvisi di intimazione

Il pacchetto contiene due bozze di ricorso avverso l’avviso di intimazione (ovvero ingiunzione fiscale). Una riguarda l’ipotesi di irreperibilità relativa del destinatario, l'altra quella di notifica per presunta irreperibilità assoluta....


A sostegno delle tesi difensive sono citati numerosi e recenti apporti della giurisprudenza di legittimità e delle corti di merito.

1. Ricorso avverso avviso di intimazione (o ingiunzione fiscale) in ipotesi di presunta irreperibilità assoluta del destinatario, 2. Ricorso avverso avviso di intimazione (o ingiunzione fiscale) in ipotesi di irreperibilità relativa. Vizi delle formailità di notifica ex art. 140 c.p.c..

Costo complessivo dei singoli documenti : 380,00 € +IVA

DOC

ID 249030

a cura di: Dott. Attilio Romano

Ricorso avverso avviso di intimazione (o ingiunzione fiscale) in ipotesi di presunta irreperibilità assoluta del destinatario

Ricorso avverso avviso di intimazione (o ingiunzione fiscale) in ipotesi di presunta irreperibilità assoluta del destinatario

Si propone, a beneficio dei Lettori, una traccia di ricorso, corredato e motivato da decine di arresti giurisprudenziali di Legittimità, per eccepire innanzi agli organi giurisdizionali l’illegittimità dell’avviso di intimazione le anomalie del procedimento di notifica degli...

atti impositivi sottesi all’intimazione di pagamento nelle ipotesi di presunta irreperibilità assoluta del destinatario.
Difatti, solo quando nel comune nel quale deve eseguirsi la notificazione non vi è abitazione, ufficio o azienda del contribuente le procedure di notifica sono quelle delineate dall’art. 60, comma 1 lettera e) del Dpr 600/73.
Tale condizione, di fatto, deve essere accertata dal messo notificatore attraverso ricerche illustrate con sufficiente grado di dettaglio nella relata della notifica dell’avviso di accertamento sotteso all’ingiunzione fiscale. 

ID 248907

a cura di: Dott. Attilio Romano

Pacchetto modelli di ricorso contro accertamento per 'operazioni inesistenti'

Pacchetto modelli di ricorso contro accertamento per 'operazioni inesistenti'

Secondo il più recente filone giurisprudenziale (Cass. 4.12.2023, n. 35091) la regolarità delle registrazioni contabili e le evidenze documentate dei pagamenti, non sono considerati elementi sufficienti per dimostrare la legittima detrazione dell’IVA o la deduzione di un costo,...

se l’operazione è qualificata dall’Ufficio come oggettivamente inesistente.
Per i contribuenti raggiunti da atti impositivi aventi per oggetto contestazioni riguardanti l’utilizzazione di fatture per acquisto di beni o prestazioni di servizi riferite asseritamente ad operazioni fittizie, si pone quindi il problema di confutare le presunzioni dell’Amministrazione finanziaria provando in giudizio l’infondatezza dell’atto opposto e dimostrare l’effettività della compravendita, o del servizio eseguito, anche attraverso la produzione di documentazione idonea a provare l’effettiva realizzazione dell’operazione.

1. Ricorso avverso avviso di accertamento costi riferiti a compravendita ritenuta fittizia, 2. Ricorso avverso avviso di accertamento costi per prestazioni di servizi oggettivamente inesistenti.

Costo complessivo dei singoli documenti : 400,00 € +IVA

DOC

ID 247316

a cura di: Dott. Attilio Romano

Ricorso con istanza di mediazione avverso avviso di accertamento esecutivo IMU

Ricorso con istanza di mediazione avverso avviso di accertamento esecutivo IMU

L’atto impositivo che espone la valorizzazione di un'area fabbricabile, ai fini IMU, deve individuare con accuratezza l’impianto motivazionale ed il metodo che ha portato a determinare un certo valore di mercato. 

se l’operazione è qualificata dall’Ufficio come oggettivamente inesistente.
Per i contribuenti raggiunti da atti impositivi aventi per oggetto contestazioni riguardanti l’utilizzazione di fatture per acquisto di beni o prestazioni di servizi riferite asseritamente ad operazioni fittizie, si pone quindi il problema di confutare le presunzioni dell’Amministrazione finanziaria provando in giudizio l’infondatezza dell’atto opposto e dimostrare l’effettività della compravendita, o del servizio eseguito, anche attraverso la produzione di documentazione idonea a provare l’effettiva realizzazione dell’operazione.

ID 248953

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Memorie difensive su nuovo schema d'atto più ricorso tributario con le novità del 2024

Memorie difensive su nuovo schema d'atto più ricorso tributario con le novità del 2024

Questo pacchetto include un modello di memoria difensiva e un modello di ricorso tributario svolto nel 2024, che tengono conto di gran parte delle innumerevoli modifiche emergenti sia nello statuto dei diritti del contribuente sia nel D.lgs n 546/1992.

se l’operazione è qualificata dall’Ufficio come oggettivamente inesistente.
Per i contribuenti raggiunti da atti impositivi aventi per oggetto contestazioni riguardanti l’utilizzazione di fatture per acquisto di beni o prestazioni di servizi riferite asseritamente ad operazioni fittizie, si pone quindi il problema di confutare le presunzioni dell’Amministrazione finanziaria provando in giudizio l’infondatezza dell’atto opposto e dimostrare l’effettività della compravendita, o del servizio eseguito, anche attraverso la produzione di documentazione idonea a provare l’effettiva realizzazione dell’operazione.

1. Modello di memoria difensiva verso il nuovo schema d'atto dell’Agenzia Entrate, 2. Modello di ricorso tributario svolto nel 2024 con aggiornamenti alle modifiche del D.lgs 546/1992 e dello Statuto dei diritti del contribuente.

Costo complessivo dei singoli documenti : 300,00 € +IVA

DOC

ID 248905

a cura di: Dott. Attilio Romano

Ricorso avverso avviso di accertamento costi riferiti a compravendita ritenuta fittizia

Ricorso avverso avviso di accertamento costi riferiti a compravendita ritenuta fittizia

Per i contribuenti raggiunti da atti impositivi aventi per oggetto contestazioni riguardanti l’utilizzazione di fatture per acquisto di beni riferite asseritamente ad operazione fittizia. si pone il problema di confutare le presunzioni dell’Amministrazione finanziaria provando in giudizio...

l’infondatezza dell’atto opposto e dimostrare l’effettività della compravendita anche attraverso la produzione di documentazione idonea a provare l’effettiva realizzazione della compravendita oggetto del rilevo, nonché mediante l’ausilio di qualsiasi elemento probatorio tesi a contrastare gli elementi indiziari verbalizzati dai verificatori.
È stato ipotizzato che l’avviso di accertamento derivi da attività istruttoria eseguita dalla Guardia di Finanza. 

DOC

ID 248906

a cura di: Dott. Attilio Romano

Ricorso avverso avviso di accertamento costi per prestazioni di servizi oggettivamente inesistenti

Ricorso avverso avviso di accertamento costi per prestazioni di servizi oggettivamente inesistenti

Per i contribuenti raggiunti da atti impositivi aventi per oggetto contestazioni riguardanti l’utilizzazione di fatture per prestazioni di servizi ritenute oggettivamente inesistenti, si pone il problema di confutare le presunzioni dell’Amministrazione finanziaria provando in giudizio...

l’infondatezza dell’atto opposto e dimostrare l’effettività delle operazioni anche attraverso la produzione di:
documentazione idonea a provare l’effettività della prestazione di servizi oggetto del rilevo; 
elementi probatori cartolari tesi a contrastare gli elementi indiziari verbalizzati dai verificatori.
È stato ipotizzato che l’avviso di accertamento derivi da attività istruttoria eseguita dalla Guardia di Finanza. 

DOC

ID 247021

DOC

ID 246969

a cura di: Dott. Attilio Romano

Ricorso avverso avviso di intimazione di pagamento. Prescrizione quinquennale sanzioni ed interessi su crediti erariali

Ricorso avverso avviso di intimazione di pagamento. Prescrizione quinquennale sanzioni ed interessi su crediti erariali

Rottamate le somme iscritte a titolo di sanzioni e di interessi su ruoli erariali con notifica ultraquinquennale. L’indirizzo dominante della Corte di Cassazione ritiene che il termine di prescrizione della cartella esattoriale avente per oggetto sanzioni ed interessi su carichi erariali sia,...

in assenza di atti interruttivi, quello quinquennale dalla data di scadenza della cartella di pagamento divenuta definitiva per mancata impugnazione non rivestendo, l’iscrizione a ruolo, natura giuridica di sentenza passata in giudicato.

Si propone, a beneficio dei Lettori, una traccia per eccepire in via giurisdizionale innanzi gli organi della giustizia tributaria, la nullità dell’avviso di intimazione pervenuto oltre il quinquennio dalla notifica della cartella di pagamento (non impugnata) concernente sanzioni ed interessi addebitati su crediti erariali (IRPEF, IRES, IVA, Ritenute alla fonte, eccetera).
Il motivo del gravame deduce la decadenza dell’azione di riscossione stante l’inerzia dell’Agente che, nel termine quinquennale dalla data di scadenza dell’atto esecutivo (60 gg. dalla notifica), non ha proceduto ad interrompere i termini di prescrizione ovvero provveduto ad attivare le procedure di esecuzione forzata (pignoramento). 

ID 236575

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Nuovo Processo Tributario Telematico: pacchetto ricorsi tributari

Nuovo Processo Tributario Telematico: pacchetto ricorsi tributari

Pacchetto di ricorsi tributari, molto completi sia in procedura sia nel merito, con all’interno le principali caratteristiche che il nuovo P.T.T. oggi richiede.
per un periodo superiore ai 30 gg.
1. Ricorso tributario in ipotesi di contestazione in termini di fatture soggettivamente inesistenti e di antieconomicità e conseguente asserita sottofatturazione, 2. Ricorso tributario da indagini finanziarie aggiornato con le nuove disposizioni in materia di PTT (processo tributario telematico), 3. Appello incidentale con controdeduzioni dell'appellato di srl con questioni assorbite/giudicato implicito.

Costo complessivo dei singoli documenti [ricorso tributario] : 225,00 € +IVA

ID 236588

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Nuovo Processo Tributario: pacchetto ricorsi tributari

Nuovo Processo Tributario: pacchetto ricorsi tributari

Pacchetto di ricorsi tributari, molto completi sia in procedura sia nel merito, con all’interno principalmente doglianze pregiudiziali (alcune non ancora oggetto di interventi della giurisprudenza) di rilievo e di non semplice conoscenza.
per un periodo superiore ai 30 gg.
1. Ricorso tributario in ipotesi di contestazione in termini di asserite fatture soggettivamente inesistenti, 2. Ricorso tributario contro una cartella di pagamento in ipotesi di notifica della stessa 'fuori termine', 3. Ricorso tributario su contestazione nel merito nell'ipotesi di passaggio in giudicato a seguito di pace fiscale su annualità precedente, 4. Ricorso tributario in ipotesi di contestazione in termini di fatture soggettivamente inesistenti e di antieconomicità e conseguente asserita sottofatturazione, 5. Ricorso tributario da indagini finanziarie aggiornato con le nuove disposizioni in materia di PTT (processo tributario telematico), 6. Appello incidentale con controdeduzioni dell'appellato di srl con questioni assorbite/giudicato implicito.

Costo complessivo dei singoli documenti [processo tributario telematico] : 450,00 € +IVA

DOC

ID 236571

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Appello incidentale con controdeduzioni dell'appellato di srl con questioni assorbite/giudicato implicito

Appello incidentale con controdeduzioni dell'appellato di srl.

Importanza di comprendere le (eventuali/potenziali) acquiescenze perpetrate da controparte (se esistenti) sulla base delle statuizioni implicite/assorbite (questione molto delicata ed importante) emergenti dalla sentenza di prime cure...
(che se ben individuate potrebbero portare ad inammissibilità dell'appello di controparte. Ovviamente, stante la parità tra le parti-art, 111 Cost.- tutto ciò vale specularmente, e quindi potenzialmente contro, anche per parte privata in ipotesi di appello principale promosso dalla stessa). Difesa importante (ed aggiornata con la recente giurisprudenza) sia nel merito sia nelle pregiudiziali.
Aggiornato con le nuove disposizioni in materia di PTT (processo tributario telematico).

DOC

ID 84977

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Autotutela (accolta) su avviso di accertamento su società di comodo

Un vero caso di autotutela (con esito positivo – sgravio totale in autotutela senza dover ricorrere in contenzioso, peraltro su importo importante) su avviso di accertamento su società asseritamente ritenuta di comodo.
(che se ben individuate potrebbero portare ad inammissibilità dell'appello di controparte. Ovviamente, stante la parità tra le parti-art, 111 Cost.- tutto ciò vale specularmente, e quindi potenzialmente contro, anche per parte privata in ipotesi di appello principale promosso dalla stessa). Difesa importante (ed aggiornata con la recente giurisprudenza) sia nel merito sia nelle pregiudiziali.
Aggiornato con le nuove disposizioni in materia di PTT (processo tributario telematico).

ID 231657

a cura di: Dott. Attilio Romano

Avvisi di accertamento emessi nei confronti di società cancellata dal registro delle imprese e nei confronti dei loro soci: modelli di ricorso

Avvisi di accertamento emessi nei confronti di società cancellata dal registro delle imprese e nei confronti dei loro soci: modelli di ricorso

(che se ben individuate potrebbero portare ad inammissibilità dell'appello di controparte. Ovviamente, stante la parità tra le parti-art, 111 Cost.- tutto ciò vale specularmente, e quindi potenzialmente contro, anche per parte privata in ipotesi di appello principale promosso dalla stessa). Difesa importante (ed aggiornata con la recente giurisprudenza) sia nel merito sia nelle pregiudiziali.
Aggiornato con le nuove disposizioni in materia di PTT (processo tributario telematico).
1. Bozza ricorso avverso avviso di accertamento emesso nei confronti di società cancellata dal registro delle imprese, 2. Bozza ricorso avverso avviso di accertamento emesso ai soci di società cancellata dal registro delle imprese.

Costo complessivo dei singoli documenti [accertamenti] : 165,00 € +IVA

DOC

ID 230483

a cura di: Dott. Attilio Romano

Comunicazione di avvenuta iscrizione di ipoteca. Modello di ricorso avverso l’atto cautelare notificato dall’Agente della Riscossione pretesa illegittimità per vizi formali dell’atto amministrativo.

Nella fattispecie in esame un contribuente riceve comunicazione di avvenuta iscrizione di ipoteca su immobili di proprietà.

La misura cautelare è notificata dall’Agente della riscossione competente stante le iscrizioni a ruolo – non impugnate e non oggetto di provvedimento di rateazione –...
gravanti sulla società.

Il modello di ricorso eccepisce, essenzialmente, vizi formali dell’atto amministrativo che dovrebbero indurre i Giudici tributari a dichiarare in diritto l’illegittimità dell’atto impugnato perché emesso dall’Agente della Riscossione in spregio alle formalità procedurali imposte dalla normativa vigente. A sostegno delle tesi difensive sono citati numerosi apporti della giurisprudenza di legittimità e delle corti di merito.

All’interno dell’elaborato sono state aggiunti – a fini meramente indicativi – specifici stralci dell’atto impugnato (ovvero modulistica dell’Agente della riscossione) ritenuti, a nostro parere, meritevoli di censura che, evidentemente, non dovranno inseriti nel ricorso.

DOC

ID 235678

a cura di: Dott. Attilio Romano

Comunicazione di avvenuta iscrizione di ipoteca. Modello di ricorso avverso l'atto cautelare notificato da Agenzia Entrate. Riscossione

Nella fattispecie in esame un contribuente riceve comunicazione di avvenuta iscrizione di ipoteca su immobili di proprietà.
La misura cautelare è notificata dall'Agente della riscossione competente stante le iscrizioni a ruolo – non impugnate e non oggetto di provvedimento di rateazione – gravanti...
sulla società.
Il modello di ricorso eccepisce, essenzialmente, vizi formali dell'atto amministrativo che dovrebbero indurre i Giudici tributari a dichiarare in diritto l'illegittimità dell'atto impugnato perché emesso dall'Agente della Riscossione in spregio alle formalità procedurali imposte dalla normativa vigente.
A sostegno delle tesi difensive sono citati numerosi apporti della giurisprudenza di legittimità e delle corti di merito.
L'elaborato, preso da un caso concreto, offre uno schema ed una traccia del lavoro. Il redattore deve sempre ed in ogni modo analizzare attentamente il proprio caso specifico pur trovandosi, per paragrafi, integralmente o parzialmente in una situazione similare.

DOC

ID 89669

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Memorie prima dell’udienza in CTC

Dette vere memorie rappresentano un momento molto importante prima di procedere alla discussione in CTC dal momento che si sta parlando di cause vecchissime e quindi risulta di immediata evidenza l’importanza di riassumere per bene la questione. Ovviamente dette memorie soggiacciono alla disciplina...
del DPR 636/1972 e sono memorie utili anche per inserire il nuovo difensore (come spesso accade a distanza di 20 anni). Detta fattispecie riguarda un caso di vittoria in prime cure e di sconfitta in seconde cure dove la questione verte soprattutto nella differenza tra motivazione e prova, con l’ausilio anche di esempi empirici.

DOC

ID 233160

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Modello di memorie illustrative (indirizzate alla CTP) in materia di raddoppio termini

Modello di memorie illustrative (indirizzate alla CTP) in materia di raddoppio termini

Modello di memorie illustrative (indirizzate alla CTP) riferito ad un caso concreto in materia di raddoppio termini sulla base della c.d. "strumentalità" dello stesso raddoppio.
Le memorie sono ben utilizzabili anche ai fini della redazione di un ricorso e/o appello si presentano ricche di difese procedurali,...
anche attraverso collegamenti sistematici con la Cassazione e la più recente giurisprudenza.
Questi i principali temi difensivi:
1. In merito alla dedotta decadenza dal potere accertativo per violazione dell’art. 43 DPR 600/1973: l’utilizzo strumentale da parte dell’Ufficio della presentazione della denuncia ex art. 331 c.p.p. (notitia criminis mai allegata/documentata) per usufruire del raddoppio dei termini per l’accertamento;
2. L’innalzamento delle soglie di punibilità di cui al D.Lgs. n. 158/2015 ha ridisegnato il sistema delle sanzioni penali-tributarie: la sopravvenuta decadenza dal potere accertativo da parte dell’Agenzia delle Entrate
3. L’illegittimità dell’avviso di accertamento per violazione dell’art. 42 del DPR 600/73 e 12 della legge 212/00, motivazione per relationem contraddittoria.
4. La violazione del contraddittorio endoprocedimentale, così come statuito dalla sentenza di prime cure, determina l’illegittimità dell’avviso di accertamento impugnato
5. Il contribuente ha dimostrato che le asserite somme prelevate dalle casse della ditta sono state volontariamente riversate (anche in somme maggiori) nella casse della ditta all’interno del medesimo anno d’imposta (2008): tutto ciò determina l’esonero da tassazione, come da constante insegnamento della Suprema Corte di Cassazione e la conseguente illegittimità/infondatezza dell’avviso di accertamento in oggetto.
6. Nullità dell’avviso di accertamento per violazione dell’art. 42, commi 1 e 2 dpr 600/1973.


DOC

ID 232876

a cura di: Avv. Giuseppe De Falco

Modello di ricorso (accolto) contro iscrizione ipotecaria per nullità senza prova della notifica

IL RICORSO TRIBUTARIO CONTRO L’ISCRIZIONE IPOTECARIA. NULLITA’ DELL’ISCRIZIONE SENZA PROVA DELLA NOTIFICA DELL’ATTO PRECEDENTE.
L’Agente della Riscossione nel procedere con gli atti esecutivi deve fornire la prova dell’avvenuta notifica della cartella di pagamento precedente.
Sovente Equitalia...
non rilascia al contribuente nessuna copia delle notificazioni fatte, motivo per cui conviene tentare la strada del ricorso in Commissione Tributaria Provinciale per onerare l’agente della riscossione alla produzione documentale delle cartelle di pagamento.
Spesso tali cartelle sono assai remote e la distanza temporale agevola il contribuente, poiché senza la prova dell’avvenuta notifica (relata di notifica in originale) l’iscrizione ipotecaria deve dirsi nulla.
Proponiamo un modello di ricorso in Commissione Tributaria Provinciale, che ha avuto esito positivo con annullamento dell’atto e condanna alle spese di lite nei confronti di Equitalia.

DOC

ID 233241

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Modello di ricorso (redatto da avvocato) per l'impugnazione in sede civilistica dell'avviso di addebito INPS

Modello di ricorso riferito ad un caso concreto e inerente l’impugnazione in sede civilistica (Tribunale ordinario – sezione lavoro – difesa che può svolgere un avvocato) dell’avviso di addebito INPS emesso nei confronti di lavoratori autonomi/imprenditori e liberi professionisti iscritti alla...
gestione separata a seguito di accertamento fiscale ed in pendenza di impugnazione dell’avviso di accertamento in sede tributaria.
Le principali censure affrontate nel ricorso (ricco della più recente giurisprudenza di merito e di legittimità), riguardano l’illegittimità della notifica dell’avviso di addebito in pendenza di ricorso tributario, il vizio di motivazione dell’avviso di addebito e l’applicazione dei principi di soccombenza e responsabilità ai fini della liquidazione delle spese di lite ai danni dell’Istituto previdenziale.

DOC

ID 232088

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Modello di Ricorso contro accertamento basato su coefficienti di ricarica nei confronti di un accertamento riguardante un ristorante/pizzeria

Doglianza relativa alla questione sui dirigenti decaduti / Corte Costituzionale n. 37/2015 e soprattutto ai nuovi importanti principi enunciati dalla recentissima Corte di Cassazione n. 22800, 22803 e 22810, depositate lo scorso 9.11.2015.

Questo modello di ricorso, tratto da un caso reale, sviluppa...
molto le pregiudiziali riguardanti, tra le altre, il vizio di sottoscrizione dell’avviso di accertamento (sulla base delle nuove statuizioni emergenti dalle recentissime sentenze della Corte di Cassazione del novembre 2015); emerge la violazione del diritto al contraddittorio, potenziali vizi di notifica dell’atto impugnato, altre questioni inerenti alla violazione in termini di acceso attraverso un ragionamento molto meticoloso che fonda le proprie radici in ottima sistemica. Inoltre, controparte utilizzò la cd media semplice e non ponderata.
Da ultimo il ricorso è molto “forte” anche in termini di merito e di richiesta di non applicazione delle sanzioni.

DOC

ID 232056

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Modello di Ricorso contro accertamento basato su coefficienti di ricarica

Doglianza relativa alla questione sui dirigenti decaduti / Corte Costituzionale n. 37/2015 e soprattutto ai nuovi importanti principi enunciati dalla recentissima Corte di Cassazione n. 22800, 22803 e 22810, depositate lo scorso 9.11.2015.
molto le pregiudiziali riguardanti, tra le altre, il vizio di sottoscrizione dell’avviso di accertamento (sulla base delle nuove statuizioni emergenti dalle recentissime sentenze della Corte di Cassazione del novembre 2015); emerge la violazione del diritto al contraddittorio, potenziali vizi di notifica dell’atto impugnato, altre questioni inerenti alla violazione in termini di acceso attraverso un ragionamento molto meticoloso che fonda le proprie radici in ottima sistemica. Inoltre, controparte utilizzò la cd media semplice e non ponderata.
Da ultimo il ricorso è molto “forte” anche in termini di merito e di richiesta di non applicazione delle sanzioni.

DOC

ID 233117

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Modello di ricorso contro accertamento in tema riqualificazione come ente commerciale di una associazione sportiva dilettantistica

Modello di ricorso riferito ad un caso concreto e riguardante un avviso di accertamento in tema ri-qualificazione come ente commerciale di una associazione sportiva dilettantistica (nell’ipotesi classica di asserita non corretta compilazione verbali assemblee, ecc.).
Il modello (sviluppato in una...
cinquantina di pagine) è ricco di pregiudiziali in legittimità, “forte” nel merito e, soprattutto, dimostra perché l’IVA reale ed esistente debba essere detratta.
Il modello richiama inoltre la più recente giurisprudenza e prassi (si cita anche la Circ. n. 16/E/2016) e approfondisce la richiesta di non applicazione delle sanzioni.

DOC

ID 233227

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Modello di ricorso tributario contro avviso di accertamento da ABUSO del diritto

Modello di ricorso tributario contro avviso di accertamento da ABUSO del diritto

Modello di ricorso tributario riferito ad un caso concreto in materia di di accertamento da ABUSO del diritto con la nuova normativa (art. 10 bis L. 212/2000).
Il modello è ricco di importanti difese procedurali e nel merito.
Aggiornato anche alla luce delle recenti Risoluzioni n. 93/E del 17.10...
.2016 (assegnazione dei beni con successiva cessione effettuata direttamente dai soci a terzi) e n. 101/E del 03.11.2016 (scissione della società con attribuzione alla società scissa delle partecipazioni finanziarie e attribuzione alla società beneficiaria di tutti i beni immobili con contestuale trasformazione agevolata in società semplice di quest’ultima).

DOC

ID 234240

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Modello di ricorso tributario contro avviso di accertamento derivante dal ritrovamento di asseriti appunti su block notes

Questo modello di ricorso tributario si riferisce ad un caso concreto contro un accertamento derivante dal ritrovamento di asseriti appunti su block notes. Difesa importante (ed aggiornata con la recente giurisprudenza) sia nel merito sia nelle pregiudiziali.
.2016 (assegnazione dei beni con successiva cessione effettuata direttamente dai soci a terzi) e n. 101/E del 03.11.2016 (scissione della società con attribuzione alla società scissa delle partecipazioni finanziarie e attribuzione alla società beneficiaria di tutti i beni immobili con contestuale trasformazione agevolata in società semplice di quest’ultima).

DOC

ID 235433

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Modello di ricorso tributario contro avviso di accertamento in ipotesi di contestazione inerente la violazione del principio di competenza per la deduzione di alcuni costi

Ricorso tributario in ipotesi di contestazione inerente la violazione del principio di competenza per la deduzione di alcuni costi.
Difesa aggiornata con la recente giurisprudenza sia nel merito (ove, tra le altre cose, si dimostrerà l’assenza di danno erariale) sia nelle pregiudiziali.
.2016 (assegnazione dei beni con successiva cessione effettuata direttamente dai soci a terzi) e n. 101/E del 03.11.2016 (scissione della società con attribuzione alla società scissa delle partecipazioni finanziarie e attribuzione alla società beneficiaria di tutti i beni immobili con contestuale trasformazione agevolata in società semplice di quest’ultima).

DOC

ID 236444

a cura di: Dott. Attilio Romano

Opposizione ad istanza di assegnazione dell'immobile allo Stato

E’ riconosciuta la facoltà di chiedere l’assegnazione dell’immobile pignorato allo Stato solo se si procede per entrate tributarie.
I crediti fiscali vantati da Agenzia Riscossione rappresentano l’unico parametro per la determinazione del prezzo di assegnazione dell’immobile pignorato...
allo Stato ai sensi del comma 1 dell’art. 85 D.P.R. n. 602/1973, in quanto non è possibile che con il meccanismo dell’assegnazione in sede di esecuzione fiscale vengano soddisfatti eventuali altri crediti ivi azionati.

Si propone, a beneficio dei cortesi lettori, una traccia di opposizione che, sviluppata in cinque cartelle, riprende alcune delle motivazioni che eccepiscono l’illegittimità del procedimento di assegnazione dell’immobile allo Stato a causa di partite erariali e diverse da quelle erariali non onorate.

ID 231236

a cura di: Dott. Attilio Romano

Raccolta modelli ricorsi con eccezioni preliminari agli atti impositivi

Raccolta modelli ricorsi con eccezioni preliminari agli atti impositivi

solo dipendente full-time.
1. Ricorso avverso avviso di accertamento per inesistenza dell’atto, violazione e falsa applicazione dell’art. 42, d.p.r. 29.09.1973, n. 600, atto non sottoscritto dal capo dell’ufficio, assenza di delega di firma, 2. Ricorso avverso avviso di accertamento per inesistenza dell’atto, omessa allegazione del p.v.c., violazione e falsa applicazione dell’art. 42, d.p.r. 29.09.1973, n. 600, 3. Ricorso avverso avviso di accertamento per inesistenza dell’atto, omessa o carente motivazione, violazione e falsa applicazione dell’art. 42, d.p.r. 29.09.1973, n. 600, 4. Ricorso avverso avviso di accertamento per nullita’ dell'avviso di accertamento per carenza di motivazione ex art. 42, d.p.r. n. 600/73, irrilevanza ai fini probatori delle presunzioni semplicissime scaturite dal ritrovamento di files, 5. Ricorso avverso avviso di accertamento per difetto di motivazione ex art. 42, d.p.r. n. 600/73, mancata valutazione critica delle osservazioni al pvc formulate dalla ricorrente in data…all'ufficio ex art. 12, co. 7, l. n. 212/2000.

Costo complessivo dei singoli documenti : 140,00 € +IVA

DOC

ID 234099

a cura di: Dott. Attilio Romano

Ricorso avverso atti di contestazione intermediari delle irregolarità nelle trasmissioni telematiche

Agenzia delle entrate e Corte di Cassazione in disaccordo sull'applicabilità del cumulo giuridico in presenza di irregolarità nelle trasmissioni telematiche.
L'Amministrazione sostiene, sulla base di documenti di prassi, l'applicabilità del cd. "cumulo materiale" vale a dire tante sanzioni quante...
sono le dichiarazioni ovvero i files) trasmesse (trasmessi).
Al contrario recenti indirizzi giurisprudenziali di legittimità statuiscono che qualora uno degli intermediari abilitati incorra in più violazioni della disciplina ex art. 3, D.P.R. n. 322/1998, avendo omesso o ritardato l'inoltro di più dichiarazioni trova applicazione la disciplina del cd. secondo cui il contravventore è punito con la sanzione che dovrebbe infliggersi per la violazione più grave, aumentata da un quarto al doppio, non essendo applicabili tante sanzioni quante sono le dichiarazioni (o i files) tramessi.

E' stata predisposta una traccia di ricorso avverso l'atto di contestazione notificato agli intermediari che ripercorre alcuni dei principi espressi dalla Corte di Cassazione e che potranno essere riproposti dai professionisti raggiunti dagli atti impositivi in sede di opposizione innanzi la giustizia tributaria.

Buon lavoro!

DOC

ID 231232

a cura di: Dott. Attilio Romano

Ricorso avverso avviso di accertamento per inesistenza dell’atto, omessa allegazione del p.v.c., violazione e falsa applicazione dell’art. 42, d.p.r. 29.09.1973, n. 600

L’omessa allegazione del Processo Verbale di Constatazione all’avviso di accertamento può determinare la nullità dell’atto impositivo per assoluto difetto di motivazione. Secondo gli insegnamenti dei Giudici di Legittimità, infatti, la mancanza di qualsiasi allegazione probatoria in ordine alla...
sussistenza della pretesa tributaria può comportare l’accoglimento della opposizione di parte contribuente all’atto impositivo per difetto di prova in ordine agli elementi concreti in base ai quali si è proceduto alla determinazione dell’imposta accertata.
La bozza del ricorso avverso l’accertamento eccepisce l’inesistenza dell’atto impositivo stante la violazione dell’art. 42, D.P.R. 29.09.1973, n. 600 e dell’art. 7, L. n. 212/2000.

DOC

ID 231233

a cura di: Dott. Attilio Romano

Ricorso avverso avviso di accertamento per inesistenza dell’atto, omessa o carente motivazione, violazione e falsa applicazione dell’art. 42, d.p.r. 29.09.1973, n. 600

Le risultanze dell'accertamento, quando derivano da indagini di polizia giudiziaria delegata non possono appiattirsi pressoché interamente, alle risultanze dell'organo investigativo.
La bozza del ricorso avverso l’accertamento eccepisce l’inesistenza dell’atto impositivo stante la violazione...
dell’art. 42, D.P.R. 29.09.1973, n. 600 e dell’art. 7, L. n. 212/2000. Approdi giurisprudenziali consolidati ritengono che le risultanze emergenti da un P.V.C., se non accompagnate da ulteriori elementi gravi, precisi e concordanti, non possano che essere valutate come presunzioni, o addirittura, indizi del tutto inidonei a suffragare l'esistenza di un maggiore reddito, soprattutto in assenza di una autonoma attività valutativa da parte dell’Ufficio accertatore.

DOC

ID 245555

a cura di: Dott. Attilio Romano

Ricorso avverso fermo amministrativo auto cointestata

Ricorso avverso fermo amministrativo auto cointestata

Ci si chiede cosa accada se un provvedimento di fermo amministrativo riguardi una vettura cointestata ove non tutti i co-intestatari risultano debitori verso l’Amministrazione statale.

E’ possibile ottenere la cancellazione del provvedimento cautelare?
ma anche da una valutazione che, ancorché possa sembrare “automatica”, richieda necessariamente un avviso motivato.
La variazione delle risultanze della dichiarazione presentata dal contribuente, se non debitamente motivata, rende l’iscrizione a ruolo per difetto di motivazione.

DOC

ID 234695

a cura di: Dott. Attilio Romano

Ricorso avverso liquidazioni delle imposte ex art. 36bis D.P.R. n. 600/73

La cartella notificata a seguito delle attività di controllo cartolare (art. 36-bis D.P.R. n. 600 del 1973, art. 54-bis D.P.R. n. 633 del 1972), si sovrappone alla dichiarazione presentata dal contribuente considerato che la liquidazione dell'imposta è calibrata sulla base dei dati forniti dal contribuente...
o rinvenibili negli archivi dell'anagrafe tributaria.
Alcune delle soluzioni offerte dalla Giurisprudenza di Legittimità, condivise da numerosi Collegi tributari periferici, hanno ritenuto non adeguata la parte della cartella notificata a seguito di controllo automatizzato, non si potendosi invocare l’equipollenza tra la corretta indicazione dei dati dichiarati nell’atto di riscossione e la conoscenza che, di fatto, di essi abbia avuto il contribuente, "...essendo piuttosto necessario il corretto adempimento dell’obbligo di motivazione del ruolo e della cartella..."
Si propone una traccia di ricorso che, sviluppato in sei cartelle, richiama numerosi precedenti giurisprudenziali di Legittimità e di merito che hanno accolto le eccezioni proposte dai contribuenti avverso gli atti di riscossione.

DOC

ID 91274

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Ricorso contro un avviso di accertamento in materia di TIA (Tariffa Igiene Ambientale)

Trattasi di un vero ricorso tributario in materia di TIA dove si eccepisce l’inverosimilità accusatoria posto che l’asserita richiesta riguarda un immobile non più di proprietà del contribuente e sull’altro immobile si hanno tutti i bollettini di pagamento delle fatture ricevute.
Inoltre si...
eccepisce l’applicazione dell’IVA sulla TIA (ritenuta illegittima anche dalla Corte Costituzionale).
Inoltre l’atto di accertamento appare illegittimo e infondato sotto il profilo probatorio/motivazionale/ sanzionatorio. Non solo, si eccepisce la mancanza del contraddittorio (Sentenza UE causa Sopropè), la mancata allegazione delle delibere Comunali e presenta altri vizi di procedura.

DOC

ID 236197

a cura di: Dott. Attilio Romano

Ricorso in opposizione al pignoramento di crediti erariali o locali presso terzi

Si ha notizia che Agenzia Entrate - Riscossione, ed altri Agenti concessionari per la riscossione, emettano decreti di pignoramento di crediti presso terzi non rendendo edotto il debitore del contenuto dei titoli esecutivi sottesi all'atto di esproprio. La previsione del requisito contenutistico dell'atto...
di pignoramento contenuto nella normativa vigente implica infatti, secondo quanto previsto dal Supremo Collegio, il riferimento ad avvisi di accertamento, cartelle di pagamento, ingiunzioni fiscali, i quali a loro volta indicano, specificandone la fonte e la natura, il credito o i crediti per il quale si procede a riscossione.
Si propone, a beneficio dei cortesi lettori, una traccia di ricorso che riprende alcune delle motivazioni che eccepiscono l'illegittimità del pignoramento dei crediti iscritti a ruolo presso terzi.

DOC

ID 236176

a cura di: Dott. Attilio Romano

Ricorso in opposizione al pignoramento su mezzi di trasporto strumentali all'attività

Si ha notizia che Agenzia Entrate – Riscossione, ed altri Agenti concessionari per la riscossione, emettano decreti di pignoramento mobiliare su mezzi di trasporto aziendali, senza prima rivalersi su altri beni, quali crediti verso terzi ovvero somme di denaro presenti, ad esempio, nei conti correnti...
aziendali. Ciò in assoluto spregio del disposto normativo ex art. 515 c.p.c. secondo cui, parte attrice è legittimata a procedere anche sui beni indispensabili per l'esercizio dell'attività professione solo nella misura di un quinto e purché il creditore non risulti soddisfatto da altri beni rinvenuti.

Si propone, a beneficio dei cortesi lettori, una traccia di ricorso che, sviluppato in cinque cartelle, riprende alcuni dei più significativi interventi di prassi ed arresti giurisprudenziali che eccepiscono l'illegittimità del pignoramento dei mezzi strumentali indispensabili all’attività imprenditoriale.

DOC

ID 238480

a cura di: Dott. Attilio Romano

Ricorso per l’ammissione alla procedura piano del Consumatore ex art. 12 bis l. 3/12

Ricorso per l’ammissione alla procedura piano del Consumatore ex art. 12 bis l. 3/12

Il piano di ristrutturazione dei debiti del consumatore rientra tra le procedure di composizione della crisi e si applica alla persona fisica che si trovi in uno stato di sovraindebitamento, ossia di crisi o di insolvenza.
Evidentemente, non è possibile essere elaborata una traccia di proposta ...
tenuto conto che ogni piano è diverso dall’altro, in funzione della posizione debitoria del contribuente.
La pubblicazione di un modello di base, tuttavia, crediamo possa consentire all’utente di impostare l’istanza, personalizzandone i contenuti. Sarà quindi compito del redattore analizzare attentamente il caso specifico pur trovandosi, per paragrafi, integralmente o parzialmente in una situazione similare.

DOC

ID 89254

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Ricorso tributario contro diniego verso il credito IVA emergente da VR nel caso di cessazione di attività e di asserita qualifica di società di comodo e in quanto tale non meritevole del riconoscimento di detto credito

Il presente modello di ricorso rappresenta un vero caso che cerca di smontare le tesi accusatorie basandosi molto sulla procedura, sul merito e sulla giurisprudenza.
tenuto conto che ogni piano è diverso dall’altro, in funzione della posizione debitoria del contribuente.
La pubblicazione di un modello di base, tuttavia, crediamo possa consentire all’utente di impostare l’istanza, personalizzandone i contenuti. Sarà quindi compito del redattore analizzare attentamente il caso specifico pur trovandosi, per paragrafi, integralmente o parzialmente in una situazione similare.

DOC

ID 101747

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Ricorso tributario contro il provvedimento di diniego dell’istanza per la disapplicazione della normativa sulle società di comodo

Il modello di ricorso (che si riferisce ad un vero caso) impugna il provvedimento di diniego e non “aspetta” l’eventuale avviso di accertamento. Pertanto, si impugna il cd diniego all’istanza di interpello per le società di comodo prima di ricevere l’avviso di accertamento sulla base dell’indiscussa...
posizione della giurisprudenza della Suprema Corte e non solo sul tema che ci occupa.

Infatti, non sono mancati i primi responsi della giurisprudenza di merito relativamente al principio affermato dalla Corte di Cassazione con la sentenza 8663/2011, ove la Suprema Corte aveva sancito che, qualora il contribuente debba, per effetto di varie disposizioni normative, presentare un’istanza di interpello all’Agenzia delle Entrate per ottenere la disapplicazione di un determinato regime antielusivo, la tutela giurisdizionale deve essere esperita impugnando in Commissione tributaria il diniego di disapplicazione – cfr Corte di Cassazione 8663/2011; CTP Reggio Emilia 21.9.2011 n. 154, sez. IV, CTP Palermo n. 127/4/2011, CTP Torino n. 5/14/2011 (In questo senso e per un approfondimento si rinvia a A. Cisssello su Eutekne info 2011 del 13.10.2011).
Inoltre il ricorso è molto strutturato in termini di procedura, di merito e brulicante di giurisprudenza. Trattasi di una società esercente attività di ristorazione con due punti vendita.

DOC

ID 85850

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Periodico telematico Reg. Tribunale di Piacenza n. 587 del 20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi

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