DOC
ID 247022
Le comunicazioni sui controlli delle dichiarazioni
L’Agenzia Entrate mette costantemente in atto un’attività di controllo sulle dichiarazioni dei contribuenti per verificare la correttezza dei dati riportati.
Con una nuova guida pubblicata in aprile 2023 l’Agenzia Entrate fornisce tutte le informazioni...
DOC
ID 233621
Rimborso e compensazione del credito IVA infrannuale: lettera informativa per i clienti del Commercialista
DOC
ID 247468
Lettere del professionista alla clientela: la Certificazione Unica 2024
Con provvedimento del Direttore dell’Agenzia Entrate del 15 gennaio 2024 è stata approvato il modello (con le relative istruzioni) per la Certificazione Unica 2024 (CU 2024) relativa all'anno 2023.
Per il periodo d’imposta 2023, i sostituti d’imposta devono rilasciare le...
ID 234069
Calcolo degli oneri per la cancellazione dei gravami nelle esecuzioni immobiliari: versione Cloud
Dopo che il professionista delegato ha provveduto al versamento delle imposte e alla registrazione del decreto di trasferimento, dovrà espletare le formalità di richiesta di cancellazione delle formalità pregiudizievoli (cosiddetti gravami), in base a quanto ordinato dal G.E.,...
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ID 249033
La certificazione ai soci 'trasparenti' per il ricalcolo degli acconti post concordato preventivo biennale
Entro lunedì 2 dicembre 2024 (la scadenza originaria del 30 novembre quest’anno cade di sabato) dovrà essere versata la seconda rata dell’acconto IRPEF, dell’acconto IRES (per i contribuenti con esercizio coincidente con l’anno solare) e dell’acconto IRAP...
L’acconto è pari al 100% dell’imposta dichiarata nell’anno, con riferimento quindi ai redditi 2023, oppure dell’imposta inferiore che il contribuente prevede di dover versare per l’anno successivo, con riferimento quindi ai redditi 2024.
DOC
ID 235338
Richiesta esenzione bollo auto persone disabili
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ID 249461
Il Concordato Preventivo Biennale: informativa aggiornata 2025
Il Concordato Preventivo Biennale (CPB) è un procedimento accertativo fondato su un patto tra professionisti/imprese e fisco per concordare preventivamente i redditi ed il valore della produzione netta da assoggettare a tassazione, ricevendo in cambio un trattamento premiale...
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ID 249436
Credito Imposta Beni Strumentali 2025: versione Excel
Software in Ms Excel per la determinazione del credito d’imposta spettante per gli investimenti in beni acquistati nel 2025.
Consente di monitorare gli utilizzi del credito d’imposta utilizzabili dal 2025 e di gestire i risconti...
Note tecniche:
E' disponibile anche la versione in cloud, utilizzabile online con un qualsiasi browser, anche da smartphone o tablet, senza necessità di installazione, software di terze parti.
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ID 235354
Richiesta di sgravio cartella di pagamento
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ID 233105
Contratto per la ripartizione di spese tra professionisti
Capita frequentemente che più professionisti facciano un uso condiviso di un bene o di un servizio i cui costi sono addebitati a solo uno di essi.
Il caso più comune è quello del contratto di locazione dell’immobile intestato a un solo soggetto che riaddebita successivamente...
La condivisione di spazi di lavoro e servizi è una pratica comune tra liberi professionisti che desiderano ottimizzare i costi. Per garantire che questa collaborazione avvenga in modo trasparente e senza conflitti, è essenziale formalizzare gli accordi attraverso un contratto scritto. Il contratto di ripartizione delle spese è un contratto atipico, poiché non rientra in un modello specifico disciplinato dalla legge. La sua validità e liceità si fondano sull'art. 1322 del Codice Civile (autonomia contrattuale). Questa norma permette alle parti di determinare liberamente il contenuto del loro accordo e di creare nuove tipologie contrattuali, a condizione che perseguano "interessi meritevoli di tutela secondo l'ordinamento giuridico". La finalità di gestire in comune i costi di un'attività professionale rientra pienamente in questa categoria.
DOC
ID 233037
Associazione in partecipazione con apporto di denaro
La condivisione di spazi di lavoro e servizi è una pratica comune tra liberi professionisti che desiderano ottimizzare i costi. Per garantire che questa collaborazione avvenga in modo trasparente e senza conflitti, è essenziale formalizzare gli accordi attraverso un contratto scritto. Il contratto di ripartizione delle spese è un contratto atipico, poiché non rientra in un modello specifico disciplinato dalla legge. La sua validità e liceità si fondano sull'art. 1322 del Codice Civile (autonomia contrattuale). Questa norma permette alle parti di determinare liberamente il contenuto del loro accordo e di creare nuove tipologie contrattuali, a condizione che perseguano "interessi meritevoli di tutela secondo l'ordinamento giuridico". La finalità di gestire in comune i costi di un'attività professionale rientra pienamente in questa categoria.
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ID 235545
La circolare dell'Agenzia Entrate: i nuovi chiarimenti in tema di fattura elettronica
ID 249560
Pacchetto software per la gestione fiscale 2026 dei contribuenti forfetari e minimi
I software sono utili per verificare se rimanere nei regimi agevolati e fare i calcoli di convenienza, offrendo strumenti pratici per simulare imposte, contributi e detrazioni in modo semplice e accurato per l’anno 2026.
Costo complessivo dei singoli documenti : 150,00 € +IVA
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ID 233113
Contratto di noleggio di bene mobile
Il documento analizza il contratto di noleggio, un accordo con cui un noleggiatore concede a un utilizzatore il godimento di un bene mobile per un periodo di tempo determinato in cambio di un canone periodico. Il testo evidenzia la distinzione cruciale rispetto...
ID 237174
Gestione Tesoreria PMI: versione Cloud
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