Con Provvedimento del 17 marzo l'Agenzia delle Entrate ha approvato i 172 modelli, con relative istruzioni, per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale (ISA), da utilizzare per il periodo di imposta 2024.
I modelli devono essere presentati dai contribuenti che nel periodo d’imposta 2024 hanno esercitato, in via prevalente, una delle attività economiche del settore dell’agricoltura, delle manifatture, dei servizi, delle attività professionali e del commercio per le quali risultano approvati gli indici sintetici di affidabilità fiscale indicati nella Tabella 1 allegata alle Istruzioni Parte Generale e che sono tenuti all’applicazione degli stessi.
Devono inoltre essere presentati dai contribuenti che, anche se esclusi dall’applicazione degli indici, sono comunque tenuti alla presentazione dei modelli, in quanto:
Il Provvedimento, inoltre, al solo fine di acquisire le informazioni utili alla elaborazione dei relativi Isa, prevede la compilazione del modello per le società tra professionisti e le società tra avvocati, le cui attività sono classificate sotto determinati codici.
Ai fini della semplificazione del relativo adempimento dichiarativo, i contribuenti che utilizzano l’applicativo RedditiOnLine possono effettuare, sulla base della corrispondenza dei dati contabili presenti nel modello Redditi 2025 e gli omologhi dati richiesti nei modelli Isa 2025, l’importazione nel software per l’applicazione degli Isa dei dati indicati nei modelli di dichiarazione dei redditi per il periodo d’imposta 2024, utilizzando l’apposita funzionalità informatica.
Infine, con Provvedimento pubblicato nella stessa giornata, l'Agenzia Entrate ha approvato le specifiche tecniche e dei controlli per la trasmissione telematica dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli ISA da dichiarare con i modelli REDDITI 2025.
Contenzioso tributario: modello di ricorso e memorie 2025
Il pacchetto raccoglie tre strumenti operativi aggiornati al 2025, pensati per supportare i Professionisti nella redazione di atti difensivi nel contenzioso tributario, alla luce delle più recenti novità normative e giurisprudenziali.
Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025
Ricevere uno "schema d'atto" dall'Agenzia Entrate può essere un momento delicato, ma è anche un'opportunità per presentare la propria posizione prima che l'atto diventi definitivo. Prima di redigere la memoria difensiva, è fondamentale prestare attenzione a diversi aspetti chiave per massimizzare le possibilità di successo.
Sono fondamentali alcuni passaggi:
La redazione della memoria difensiva diventa dunque il passaggio essenziale della strategia difensiva.
Prendersi il tempo necessario e i giusti supporti per analizzare tutti questi aspetti prima di agire può fare la differenza nel risultato finale.
La redazione di un ricorso tributario, oggi più che mai, richiede un'attenzione particolare alle continue evoluzioni normative, giurisprudenziali e dottrinali. La riforma della giustizia tributaria, entrata in vigore in diverse fasi tra fine 2022 e inizio 2024, ha trasformato profondamente il panorama.
In questo scenario, la preparazione di un ricorso tributario oggi richiede una formazione costante e una grande attenzione ai dettagli procedurali e sostanziali, alla luce di una giustizia tributaria in profonda trasformazione. Un Professionista aggiornato sulle ultime novità può fare la differenza nella gestione efficace del contenzioso e nella stesura di un ricorso solido.
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