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ID 246057

Annotazione nel Verbale di riunione del consiglio di amministrazione del dissenso di un amministratore

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Ai sensi dell’art 2476 del Codice Civile, gli amministratori sono solidalmente responsabili verso la società dei danni derivanti dall'inosservanza dei doveri ad essi imposti dalla legge e dall'atto costitutivo per l'amministrazione della società. Tuttavia la responsabilità...

non si estende a quelli che dimostrino di essere esenti da colpa e, essendo a cognizione che l'atto si stava per compiere, abbiano fatto constare del proprio dissenso.


Il verbale proposto è generico ed adattabile a tutte le deliberazioni del consiglio di amministrazione della S.r.l.. Il verbale è conforme alle norme del diritto societario, qualora la decisione sia presa con il metodo assembleare. 


Nella bozza proposta le opzioni, le alternative e in generale ciò che deve essere inserito o eliminato è fra parentesi quadre così come le eventuali ulteriori opzioni.

ID 233803

Regime dei Minimi. Analisi di convenienza con il Regime Ordinario: versione Cloud

a cura di: AteneoWeb Cloud

Regime dei Minimi. Analisi di convenienza con il Regime Ordinario: versione Cloud Il programma stima, in modo semplice e intuitivo ma senza sacrificare la precisione dei risultati, il diverso trattamento fiscale previsto tra:

- Regime ordinario;

- Regime dei minimi in vigore, fino alla scadenza dei 5 anni o al compimento dei 35 anni, per tutti i soggetti che aderiscono entro...

il 31 dicembre 2015;

- Regime forfetario (legge 23 dicembre 2014, n. 190, articolo 1, commi da 54 a 89 e successive modifiche).

L'applicazione risulta particolarmente utile per chi deve iniziare una attività ma anche per i soggetti che già stanno operando in un regime agevolato e vogliono verificarne la convenienza.

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ID 233476

Comunicazione cessazione utenze

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

L'art. 72 della Legge Fallimentare che disciplina i rapporti pendenti prevede che se un contratto è ancora ineseguito o non compiutamente eseguito da entrambe le parti quando, nei confronti di una di esse, è dichiarato il fallimento, l'esecuzione del contratto, fatte salve le diverse disposizioni...

della presente Sezione, rimane sospesa fino a quando il curatore, con l'autorizzazione del comitato dei creditori, dichiara di subentrare nel contratto in luogo del fallito, assumendo tutti i relativi obblighi, ovvero di sciogliersi dal medesimo, salvo che, nei contratti ad effetti reali, sia già avvenuto il trasferimento del diritto.
Il contraente può mettere in mora il curatore, facendogli assegnare dal giudice delegato un termine non superiore a sessanta giorni, decorso il quale il contratto si intende sciolto.
La disposizione di cui al primo comma si applica anche al contratto preliminare salvo quanto previsto nell'art. 72-bis.
In caso di scioglimento, il contraente ha diritto di far valere nel passivo il credito conseguente al mancato adempimento, senza che gli sia dovuto risarcimento del danno.
L'azione di risoluzione del contratto promossa prima del fallimento nei confronti della parte inadempiente spiega i suoi effetti nei confronti del curatore, fatta salva, nei casi previsti, l'efficacia della trascrizione della domanda; se il contraente intende ottenere con la pronuncia di risoluzione la restituzione di una somma o di un bene, ovvero il risarcimento del danno, deve proporre la domanda secondo le disposizioni di cui al Capo V.
Sono inefficaci le clausole negoziali che fanno dipendere la risoluzione del contratto dal fallimento.
In caso di scioglimento del contratto preliminare di vendita immobiliare trascritto ai sensi dell'art. 2645-bis del codice civile, l'acquirente ha diritto di far valere il proprio credito nel passivo, senza che gli sia dovuto il risarcimento del danno e gode del privilegio di cui all'art. 2775-bis del codice civile a condizione che gli effetti della trascrizione del contratto preliminare non siano cessati anteriormente alla data della dichiarazione di fallimento.
Le disposizioni di cui al primo comma non si applicano al contratto preliminare di vendita trascritto ai sensi dell'art. 2645-bis del codice civile avente ad oggetto un immobile ad uso abitativo destinato a costituire l'abitazione principale dell'acquirente o di suoi parenti ed affini entro il terzo grado ovvero un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell'attività d'impresa dell'acquirente.

L'art. 74 invece disciplina invece i contratti ad esecuzione continuata o periodica e prevede che se il curatore subentra in un contratto ad esecuzione continuata o periodica deve pagare integralmente il prezzo anche delle consegne già avvenute o dei servizi già erogati

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ID 245288

Scheda per la definizione delle esigenze assicurative utilizzabile dagli Ets (modello personalizzabile)

a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis

Questa scheda permette di analizzare le esigenze di tutela assicurativa verificando, ad uno ad uno, i possibili rischi a cui è esposta l’attività dell’organizzazione e dei volontari.

della presente Sezione, rimane sospesa fino a quando il curatore, con l'autorizzazione del comitato dei creditori, dichiara di subentrare nel contratto in luogo del fallito, assumendo tutti i relativi obblighi, ovvero di sciogliersi dal medesimo, salvo che, nei contratti ad effetti reali, sia già avvenuto il trasferimento del diritto.
Il contraente può mettere in mora il curatore, facendogli assegnare dal giudice delegato un termine non superiore a sessanta giorni, decorso il quale il contratto si intende sciolto.
La disposizione di cui al primo comma si applica anche al contratto preliminare salvo quanto previsto nell'art. 72-bis.
In caso di scioglimento, il contraente ha diritto di far valere nel passivo il credito conseguente al mancato adempimento, senza che gli sia dovuto risarcimento del danno.
L'azione di risoluzione del contratto promossa prima del fallimento nei confronti della parte inadempiente spiega i suoi effetti nei confronti del curatore, fatta salva, nei casi previsti, l'efficacia della trascrizione della domanda; se il contraente intende ottenere con la pronuncia di risoluzione la restituzione di una somma o di un bene, ovvero il risarcimento del danno, deve proporre la domanda secondo le disposizioni di cui al Capo V.
Sono inefficaci le clausole negoziali che fanno dipendere la risoluzione del contratto dal fallimento.
In caso di scioglimento del contratto preliminare di vendita immobiliare trascritto ai sensi dell'art. 2645-bis del codice civile, l'acquirente ha diritto di far valere il proprio credito nel passivo, senza che gli sia dovuto il risarcimento del danno e gode del privilegio di cui all'art. 2775-bis del codice civile a condizione che gli effetti della trascrizione del contratto preliminare non siano cessati anteriormente alla data della dichiarazione di fallimento.
Le disposizioni di cui al primo comma non si applicano al contratto preliminare di vendita trascritto ai sensi dell'art. 2645-bis del codice civile avente ad oggetto un immobile ad uso abitativo destinato a costituire l'abitazione principale dell'acquirente o di suoi parenti ed affini entro il terzo grado ovvero un immobile ad uso non abitativo destinato a costituire la sede principale dell'attività d'impresa dell'acquirente.

L'art. 74 invece disciplina invece i contratti ad esecuzione continuata o periodica e prevede che se il curatore subentra in un contratto ad esecuzione continuata o periodica deve pagare integralmente il prezzo anche delle consegne già avvenute o dei servizi già erogati

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ID 246074

Verbale di riunione del consiglio di amministrazione tenuto in audioconferenza per il rinvio della convocazione dell’assemblea dei soci per l’approvazione del bilancio

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

L’art. 2364 del codice civile (richiamato anche dall’art. 2478-bis per quanto compete alla SRL) prevede che “L’assemblea ordinaria deve essere convocata almeno una volta l’anno, entro il termine stabilito dallo statuto e comunque non superiore a centoventi giorni...

dalla chiusura dell’esercizio sociale. Lo statuto può prevedere un maggior termine, comunque non superiore a centottanta giorni, nel caso di società tenute alla redazione del bilancio consolidato e quando lo richiedono particolari esigenze relative alla struttura ed all’oggetto della società; in questi casi gli amministratori segnalano nella relazione prevista dall’articolo 2428 (ndr Relazione sulla Gestione) le ragioni della dilazione”.


L’art.  2370, comma 4, del codice civile afferma che “Lo statuto può consentire l'intervento all'assemblea mediante mezzi di telecomunicazione ovvero l'espressione del voto per corrispondenza o in via elettronica. Chi esprime il voto per corrispondenza o in via elettronica si considera intervenuto all'assemblea”.


Segnaliamo però che nella sua massima H.B. 39 – (INTERVENTO IN ASSEMBLEA MEDIANTE MEZZI DI TELECOMUNICAZIONE IN RELAZIONE ALLE POSSIBILI DIVERSE CLAUSOLE STATUTARIE – 1° pubbl. 9/17 – motivato 9/17) il Comitato Interregionale Dei Consigli Notarili Delle Tre Venezie ha però indicato che “Nelle società per azioni “chiuse”, anche in assenza di una specifica previsione statutaria, deve ritenersi possibile l’intervento in assemblea mediante mezzi di telecomunicazione, a condizione che siano in concreto rispettati i principi del metodo collegiale.


Ove i mezzi di telecomunicazione siano previsti dall’avviso di convocazione, la società dovrà rispettare il principio di parità di trattamento dei soci.

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ID 234361

Richiesta dati per la Dichiarazione IVA 2018 (periodo d’imposta 2017)

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

La dichiarazione IVA 2018, relativa al periodo d’imposta 2017, quest’anno potrà essere presentata a partire dal 1° febbraio 2018 fino al termine ultimo del 30 aprile 2018.
Il modello dichiarativo ha subito alcune modifiche rispetto a quello dell’anno precedente ma la novità più rilevante riguarda...

i termini di compensazione dell’eventuale credito maturato.

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ID 247113

LA RIFORMA DELLO SPORT: adeguamento statuti e nuove regole per i lavoratori del settore

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

LA RIFORMA DELLO SPORT: adeguamento statuti e nuove regole per i lavoratori del settore

È entrata in vigore il 1° luglio 2023 la cosiddetta riforma dello sport.
Sono previste importanti novità nonché una necessaria revisione degli statuti.

Tra le novità con risvolti fiscali segnaliamo in particolare che i compensi percepiti in...

ambito sportivo dilettantistico non sono ora più riconducibili nella categoria dei redditi diversi e non costituiscono base imponibile ai fini fiscali fino all’importo complessivo annuo di 15.000 euro; concorrono a formare il reddito del percipiente solo per la parte eccedente tale soglia.
Per il periodo d’imposta 2023 opererà un doppio regime per semestri e due diversi sistemi di tassazione, uno fino al 30 giugno 2023 e un altro per i compensi percepiti dal 1° luglio.


In questa Lettera del professionista alla clientela sono esposte tutte novità in tema di adeguamento statuti e nuove regole per i lavoratori del settore.

ID 249410

Contenzioso tributario: modello di ricorso e memorie 2025

a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

Contenzioso tributario: modello di ricorso e memorie 2025

Il pacchetto raccoglie tre strumenti operativi aggiornati al 2025, pensati per supportare i Professionisti nella redazione di atti difensivi nel contenzioso tributario, alla luce delle più recenti novità normative e giurisprudenziali.

ambito sportivo dilettantistico non sono ora più riconducibili nella categoria dei redditi diversi e non costituiscono base imponibile ai fini fiscali fino all’importo complessivo annuo di 15.000 euro; concorrono a formare il reddito del percipiente solo per la parte eccedente tale soglia.
Per il periodo d’imposta 2023 opererà un doppio regime per semestri e due diversi sistemi di tassazione, uno fino al 30 giugno 2023 e un altro per i compensi percepiti dal 1° luglio.


In questa Lettera del professionista alla clientela sono esposte tutte novità in tema di adeguamento statuti e nuove regole per i lavoratori del settore.

1. Modello di ricorso tributario 2025 che tiene conto di gran parte delle modifiche emergenti sia nello Statuto dei diritti del contribuente sia nel D.lgs n 546/1992, 2. Modello di memoria in sede giudiziale con un particolare e specifico schema tabellare riassuntivo, 3. Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025.

Costo complessivo dei singoli documenti : 270,00 € +IVA

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ID 235349

Richiesta di annullamento della cartella di pagamento per le tasse automobilistiche

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Con questo modello il contribuente può richiedere l’annullamento della cartella di pagamento delle tasse automobilistiche per esempio in seguito a furto/demolizione/vendita, o per altro motivo

Proponiamo un modello personalizzabile redatto con MSWord.

ambito sportivo dilettantistico non sono ora più riconducibili nella categoria dei redditi diversi e non costituiscono base imponibile ai fini fiscali fino all’importo complessivo annuo di 15.000 euro; concorrono a formare il reddito del percipiente solo per la parte eccedente tale soglia.
Per il periodo d’imposta 2023 opererà un doppio regime per semestri e due diversi sistemi di tassazione, uno fino al 30 giugno 2023 e un altro per i compensi percepiti dal 1° luglio.


In questa Lettera del professionista alla clientela sono esposte tutte novità in tema di adeguamento statuti e nuove regole per i lavoratori del settore.

ID 248885

Calcolo convenienza compensi amministratore o dividendi 2024: versione cloud

a cura di: AteneoWeb Cloud 3

Calcolo convenienza compensi amministratore o dividendi 2024: versione cloud

Per il socio/amministratore è meglio percepire un compenso, assoggettato ad IRPEF ma che diventa un costo deducibile per la società, o un dividendo, che ha una tassazione inferiore e un minor carico contributivo in capo al percettore?


È un dilemma ricorrente ma molto difficile...

da risolvere anche perché non esiste una risposta univoca. Sono diverse le variabili che intervengono e che possono cambiare di anno in anno, anche per la stessa società.

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ID 238547

Statuto di Fondazione specifica Ets - settore scientifico (modello personalizzabile)

a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis

Come ogni organizzazione, anche la Fondazione ha bisogno di uno Statuto, cioè un complesso di norme che regolamenta l'attività e la struttura dell'Ente.

da risolvere anche perché non esiste una risposta univoca. Sono diverse le variabili che intervengono e che possono cambiare di anno in anno, anche per la stessa società.

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ID 235402

La rottamazione delle cartelle bis

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

L’articolo 1 del Decreto Legge n. 148/2017, convertito successivamente in con modificazioni dalla Legge 172/2017, ha previsto la possibilità di aderire a una “nuova” definizione agevolata dei ruoli, la cosiddetta “Rottamazione delle cartelle”.
Per aderire alla definizione agevolata occorre...

presentare l’apposito modello entro il 15 maggio 2018.
Possono essere definiti i carichi affidanti all’Agente della riscossione dal 1° gennaio 2000 al 30 settembre 2017, ad eccezione dei debiti non definibili dalla legge o interessati sa una precedente definizione agevolata.

Per agevolare il lavoro del Professionista, in particolare nel fornire una adeguata informazione ai clienti in prossimità della scadenza, abbiamo predisposto un modello di lettera da trasmettere al cliente.

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ID 233068

Mandato di vendita immobile

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Il mandato di vendita immobile, meglio definito come il contratto di mandato a procurare la vendita di un immobile è una figura contrattuale specifica che, pur avendo come base la disciplina del mandato, si intreccia strettamente con le norme sulla mediazione.


Da un punto di vista civilistico,...

la base sono l’articolo 1321 Codice Civile, che fornisce la nozione di contratto come “l'accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale.” e il successivo art. 1322 c.c. che permette alle parti di inserire clausole specifiche non previste dalla legge (come la clausola di esclusiva), purché siano lecite.


Per conferire un incarico a un'agenzia immobiliare o a un professionista per la vendita del proprio immobile, è fondamentale stipulare un mandato a procurare la vendita.  Questo contratto, regolato dal Codice Civile italiano, definisce i termini e le condizioni dell'accordo tra il proprietario dell'immobile (mandante) e chi si occuperà della vendita (mandatario).

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ID 249347

Richiesta dati per il modello 730/2025 (periodo d’imposta 2024)

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

Richiesta dati per il modello 730/2025 (periodo d’imposta 2024)

Per agevolare il lavoro del Professionista abbiamo predisposto un modello di circolare informativa da spedire ai clienti per la richiesta dei dati per la predisposizione delle dichiarazioni annuali modello 730/2025.

la base sono l’articolo 1321 Codice Civile, che fornisce la nozione di contratto come “l'accordo di due o più parti per costituire, regolare o estinguere tra loro un rapporto giuridico patrimoniale.” e il successivo art. 1322 c.c. che permette alle parti di inserire clausole specifiche non previste dalla legge (come la clausola di esclusiva), purché siano lecite.


Per conferire un incarico a un'agenzia immobiliare o a un professionista per la vendita del proprio immobile, è fondamentale stipulare un mandato a procurare la vendita.  Questo contratto, regolato dal Codice Civile italiano, definisce i termini e le condizioni dell'accordo tra il proprietario dell'immobile (mandante) e chi si occuperà della vendita (mandatario).

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ID 238593

Informativa dati personali dei volontari (modello personalizzabile)

a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis

Il 25 maggio 2018 è entrato in vigore il regolamento europeo in materia dei protezione dei dati personali (2016/ n. 679) (in breve “GDPR”). Il Regolamento si applica anche alle organizzazioni di volontariato (ODV), che sono chiamate ad adeguare il loro sistema privacy e le misure di protezione...

dei dati alle novità introdotte dal Regolamento.

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