Individuazione di immobili di pregio ai sensi dell'art. 3, comma 13, del decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351
   		
   		
IL DIRETTORE DELL'AGENZIA   		
   		
 In base  alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del presente  provvedimento   		
DISPONE   		
Individuazione degli immobili di pregio di proprietà dell'INPS
Ai sensi dell'art. 43-bis, comma 13, del decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207,  convertito con modificazioni dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14, sono  individuati come immobili di pregio i beni indicati nell'allegato 1 al presente  provvedimento, raggruppati tenendo conto della sussistenza di almeno uno dei  criteri di cui alla delibera allegata in stralcio sub 1 al decreto 31 luglio 2002, emanato dal Ministro dell'economia  e delle finanze, di concerto con il Ministro del lavoro e delle politiche  sociali, e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 190 del 14 agosto 2002.   		
Motivazioni   		
Il presente provvedimento è emanato in base a quanto  disposto, in tema di dismissioni degli immobili degli Enti previdenziali, dal  comma 13 dell'art. 43-bis del  decreto-legge n. 207 del 2008, convertito, con modificazioni, dalla legge 27  febbraio 2009, n. 14, il quale attribuisce all'Agenzia del Territorio (ora  Agenzia delle Entrate) la competenza ad individuare gli immobili di pregio su  richiesta degli enti proprietari, fermi restando i criteri di individuazione  dei suddetti immobili previsti dal comma 13 del decreto-legge 25 settembre  2001, n. 351, e disciplinati dal decreto 31 luglio 2002.    		
L'INPS, con nota prot. n. 163609/2018 del 20 luglio  2018, ha richiesto di sottoporre a verifica per l'individuazione del pregio un  elenco di immobili ubicati in Milano, ai sensi della normativa sopra  richiamata, con riferimento alla data del 31/12/2017 (pubblicazioni OMI II°  semestre 2017).   		
Gli immobili di pregio sono stati individuati, con  delibere della competente struttura dell'Agenzia delle Entrate - Ufficio  provinciale Territorio di Milano prot. n. 37496 del 5/12/2018, sulla base delle  verifiche condotte dall'Ufficio stesso, che ha accertato la presenza di almeno  uno dei requisiti previsti dalla delibera allegata in stralcio sub 1 al decreto 31 luglio 2002.  Inoltre, ai sensi del comma 13 dell'articolo 3 del decreto-legge n. 351 del  2001, il suddetto Ufficio ha accertato, per i due immobili oggetto del presente  provvedimento, l'insussistenza dello stato di degrado e, trattandosi di immobili  entrambi ubicati nel centro storico urbano, la non necessità di interventi di  restauro e di risanamento conservativo, ovvero di ristrutturazione edilizia.  Infine, uno dei due immobili, risulta anche sottoposto a vincolo  storico-artistico come segnalato dalla competente Soprintendenza per i beni  architettonici e paesaggistici di Milano (decreto del 18/04/2005 della  Direzione regionale per i beni culturali e paesaggistici della Lombardia).      		
   		
   		
Riferimenti normativi   		
a) Attribuzioni del Direttore dell'Agenzia delle Entrate   		
  	  		  		-          		  		Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art.  57; art. 62; art. 64, comma 3; art. 66; art. 67, comma 1; art. 68, comma 1;  art.71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4);   		
  		  		-          		  		Statuto dell'Agenzia delle Entrate;   		
  		  		-          		  		Regolamento di amministrazione dell'Agenzia  delle Entrate.   		
   		
b) Disciplina di riferimento   		
  	  		  		-          		  		Decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351 (art. 3,  comma 13) convertito con modificazioni dalla legge 23 novembre 2001, n. 410;   		
  		  		-          		  		Decreto-legge 30 dicembre 2008, n. 207 (art. 43-bis, comma 13) convertito, con  modificazioni, dalla legge 27 febbraio 2009, n. 14;   		
  		  		-          		  		Decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98 (art. 33)  convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111;   		
  		  		-          		  		Decreto-legge 6 luglio 2012, n. 95 [art. 8,  comma 2, lettera c); art. 23-quater,  comma 1], convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 2012, n.135;   		
  		  		-          		  		Decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50 (art. 38,  comma 2), convertito dalla legge 21 giugno 2017, n. 96;   		
  		  		-          		  		Delibera assunta dall'Osservatorio sul  patrimonio degli enti previdenziali di concerto con l'Agenzia del Territorio in  data 17 aprile 2002, così come modificata il 24 luglio   		
2002, sui criteri per la definizione degli immobili  di pregio;   		
  		  		-          		  		Decreto Ministro dell'Economia e delle Finanze 7  gennaio 2004, pubblicato nella Gazz. Uff. 19 marzo 2004, n. 66 (art. 2).    		
La pubblicazione del presente provvedimento sul sito  internet dell'Agenzia delle Entrate tiene luogo della pubblicazione nella  Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell'articolo 1, comma 361, della legge 24  dicembre 2007, n. 244.    		
 
				 
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