Prot. n. 268755/2022
  			
  		
  		
Attuazione dell'articolo 1, commi da 634 a 636, della legge 23 dicembre 2014, n.
  				190 - Comunicazione per la promozione dell'adempimento spontaneo nei
  				confronti dei soggetti titolari di partita IVA per i quali l'IVA portata in
  				detrazione nel quadro VF del modello di dichiarazione annuale IVA risulta
  				superiore all'importo esposto nelle fatture elettroniche di acquisto, comunicate
  				ai sensi dell'articolo 1 del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127, e all'IVA
  				sulle importazioni, desunta dalle bollette doganali.
  				
  		
IL DIRETTORE DELL'AGENZIA
  			
  			
In base alle attribuzioni conferite dalle norme riportate nel seguito del presente
  		
provvedimento,
  		
  		
dispone
  			
  			
1. Elementi e informazioni a disposizione del contribuente
  				
1.1 Al fine di stimolare l'assolvimento degli obblighi tributari e favorire
  		
l'emersione spontanea delle basi imponibili, l'Agenzia delle entrate mette a
  		
disposizione di specifici contribuenti, soggetti passivi ai fini IVA, con le modalità
  		
previste dal presente provvedimento, le informazioni derivanti dal confronto delle
  		
fatture elettroniche di acquisto, trasmesse, ai sensi dell' articolo 1 del decreto
  		
legislativo 5 agosto 2015, n. 127, e delle bollette doganali di importazione, con
  		
l'importo dell'IVA portata in detrazione nel quadro VF del modello di
  		
dichiarazione annuale IVA. In particolare, sono messe a disposizione le
  		
informazioni dalle quali emerge che, in relazione al periodo di imposta di
  		
riferimento, l'importo dell'IVA detratta indicata nel quadro VF è superiore
2
  		
  		
all'importo ricostruito sulla base delle fatture di acquisto e delle bollette doganali
  		
di importazione.
  		
L'Agenzia delle entrate rende disponibili le informazioni, il cui dettaglio è
  		
riportato ai successivi punti 1.2 e 2.2, per una valutazione in ordine alla correttezza
  		
dei dati in suo possesso; ciò consente al contribuente di fornire elementi, fatti e
  		
circostanze dalla stessa non conosciuti in grado di giustificare la presunta
  		
anomalia.
  		
1.2 Informazioni rese disponibili ai contribuenti di cui al punto 1.1:
  		
a) codice fiscale, denominazione, cognome e nome del contribuente;
  		
b) numero identificativo della comunicazione e anno d'imposta;
  		
c) codice atto, da riportare nel modello di pagamento F24, in caso di
  		
versamenti collegati all'anomalia segnalata;
  		
d) modalità attraverso le quali consultare gli elementi informativi di dettaglio
  		
relativi all'anomalia riscontrata, resi disponibili nei modi descritti nel
  		
successivo punto 2.2;
  		
e) invito a fornire chiarimenti e idonea documentazione, anche tramite il
  		
canale di assistenza CIVIS, nel caso in cui il contribuente ravvisi inesattezze
  		
nei dati delle fatture o delle bollette doganali in possesso dell'Agenzia delle
  		
entrate o intenda comunque fornire elementi in grado di giustificare la
  		
presunta anomalia.
  		
  		
2. Modalità con cui l'Agenzia delle entrate mette a disposizione del contribuente
  		
gli elementi e le informazioni
  				
2.1 L'Agenzia delle entrate trasmette una comunicazione, contenente le
  		
informazioni di cui al precedente punto 1.2, agli indirizzi di Posta Elettronica
  		
Certificata - attivati dai contribuenti ai sensi dell'art. 16, commi 6 e 7, del decreto-
  		
legge 29 novembre 2008, n. 185 e dell'art. 5, comma 1, del decreto-legge 18
  		
ottobre 2012, n. 179.
3
  		
  		
2.2 La stessa comunicazione di cui al punto 2.1 e le relative informazioni di
  		
dettaglio in merito alle fatture elettroniche di acquisto sono consultabili da parte
  		
del contribuente all'interno del portale "Fatture e Corrispettivi", nella sezione
  		
"Consultazione", area "Fatture elettroniche e altri dati IVA", dove sono resi
  		
disponibili i seguenti dati:
  		
a) numero dei documenti trasmessi e ricevuti dal contribuente per l'anno di
  		
riferimento;
  		
b) dati di dettaglio dei documenti emessi e ricevuti:
  		
? tipo fattura
  		
? tipo documento
  		
? numero fattura/documento
  		
? data di emissione
  		
? identificativo cliente/fornitore
  		
? imponibile/importo
  		
? aliquota IVA e imposta
  		
? natura operazione
  		
? esigibilità IVA
  		
c) dati relativi al flusso di trasmissione:
  		
? identificativo SdI/file
  		
? data di invio e numero della posizione del documento all'interno del
  		
file
  		
? data di consegna della fattura.
  		
  		
3. Modalità con cui il contribuente può richiedere informazioni o segnalare
  				
all'Agenzia delle entrate eventuali elementi, fatti e circostanze dalla stessa non
  				
conosciuti
  		
3.1 Il contribuente, anche mediante gli intermediari incaricati della trasmissione
  		
delle dichiarazioni di cui all'articolo 3, comma 3, del decreto del Presidente della
  		
Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, può richiedere informazioni ovvero segnalare
4
  		
  		
all'Agenzia delle entrate eventuali elementi, fatti e circostanze dalla stessa non
  		
conosciuti con le modalità indicate nella comunicazione di cui al punto 2.1.
  		
  		
4. Modalità con cui gli elementi e le informazioni messi a disposizione dei
  				
contribuenti sono resi disponibili alla Guardia di Finanza
  		
4.1 I dati e gli elementi di cui ai punti precedenti sono resi disponibili alla Guardia
  		
di Finanza tramite strumenti informatici.
  		
  			
5. Modalità con cui il contribuente può regolarizzare errori od omissioni e
  				
beneficiare della riduzione delle sanzioni previste per le violazioni stesse
  		
5.1 I contribuenti che hanno avuto conoscenza degli elementi e delle informazioni
  		
resi dall'Agenzia delle entrate possono regolarizzare gli errori o le omissioni
  		
eventualmente commessi secondo le modalità previste dall'articolo 13 del decreto
  		
legislativo 18 dicembre 1997, n. 472, beneficiando della riduzione delle sanzioni
  		
in ragione del tempo trascorso dalla commissione delle violazioni stesse, così come
  		
previsto dalla disposizione normativa citata.
  		
  			
Motivazioni
  				
L'articolo 1, comma 636, della legge 23 dicembre 2014, n. 190, prevede che con
  		
provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate siano individuate le
  		
modalità con le quali gli elementi e le informazioni di cui ai commi 634 e 635 del
  		
medesimo articolo sono messi a disposizione del contribuente e della Guardia di
  		
Finanza.
  		
In particolare, con il presente provvedimento sono dettate le modalità con le quali
  		
sono messe a disposizione del contribuente e della Guardia di Finanza, anche
  		
mediante l'utilizzo di strumenti informatici, le informazioni derivanti dal
  		
confronto delle fatture elettroniche ricevute, ai sensi dell'articolo 1 del decreto
5
  		
  		
legislativo 5 agosto 2015, n. 127, e delle bollette doganali di importazione, con
  		
l'importo dell'IVA portata in detrazione nel quadro VF del modello di
  		
dichiarazione annuale IVA. Il confronto riguarda, nella sua prima applicazione,
  		
l'anno di imposta 2019. In particolare, l'elenco dei contribuenti destinatari delle
  		
comunicazioni di cui al presente provvedimento è costituito da coloro che
  		
presentano l'importo dell'IVA detratta indicata nel quadro VF del modello di
  		
dichiarazione annuale IVA superiore all'importo ricostruito sulla base delle fatture
  		
elettroniche di acquisto e delle bollette doganali di importazione. Gli elementi e le
  		
informazioni riportati ai punti 1.2 e 2.2 del presente provvedimento forniscono al
  		
contribuente indicazioni utili a porre rimedio agli eventuali errori od omissioni,
  		
mediante l'istituto del ravvedimento operoso.
  		
Tale comportamento potrà essere posto in essere a prescindere dalla circostanza
  		
che la violazione sia già stata constatata ovvero che siano iniziati accessi, ispezioni,
  		
verifiche o altre attività amministrative di controllo, di cui i soggetti interessati
  		
abbiano avuto formale conoscenza, salvo la notifica di un atto di liquidazione, di
  		
irrogazione delle sanzioni o, in generale, di accertamento, nonché il ricevimento
  		
di comunicazioni di irregolarità di cui agli articoli 36-bis del decreto del Presidente
  		
della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 e 54-bis del decreto del Presidente
  		
della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 e degli esiti del controllo formale di cui
  		
all'articolo 36-ter del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973,
  		
n. 600.
  		
Nel provvedimento sono altresì indicate le modalità con le quali i contribuenti
  		
possono richiedere informazioni o comunicare all'Agenzia delle entrate eventuali
  		
elementi, fatti e circostanze dalla stessa non conosciuti.
  		
  		
Riferimenti normativi
  			
Attribuzioni del Direttore dell'Agenzia delle entrate
6
  		
  		
? Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni (articolo
  		
57; articolo 62; articolo 66; articolo 67, comma 1; articolo 68, comma 1;
  		
articolo 71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4);
  		
? Statuto dell'Agenzia delle entrate (articolo 5, comma 1; articolo 6, comma 1);
  		
? Regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate (articolo 2, comma
  		
1);
  		
? Decreto del Ministro delle Finanze 28 dicembre 2000.
  		
  			
Disciplina normativa di riferimento
  			
? Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600 e successive
  		
modificazioni - Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte
  		
sui redditi;
  		
? Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633 e successive
  		
modificazioni - Istituzione e disciplina dell'imposta sul valore aggiunto;
  		
? Decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986, n. 917 di
  		
approvazione del Testo unico delle imposte sui redditi e successive
  		
modificazioni;
  		
? Decreto del Presidente della Repubblica 10 novembre 1997, n. 442 -
  		
Regolamento recante norme per il riordino della disciplina delle opzioni in
  		
materia di imposta sul valore aggiunto e di imposte dirette;
  		
? Decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 471 e successive modificazioni -
  		
Riforma delle sanzioni tributarie non penali in materia di imposte dirette, di
  		
imposta sul valore aggiunto e di riscossione dei tributi, a norma dell'articolo 3,
  		
comma 133, lettera q), della legge 23 dicembre 1996, n. 662;
  		
? Decreto legislativo 18 dicembre 1997, n. 472 e successive modificazioni -
  		
Disposizioni generali in materia di sanzioni amministrative per le violazioni di
7
  		
  		
norme tributarie, a norma dell'art. 3, comma 133, della legge 23 dicembre
  		
1996, n. 662;
  		
? Decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322 e successive
  		
modificazioni, recante modalità per la presentazione delle dichiarazioni
  		
relative alle imposte sui redditi, all'imposta regionale sulle attività produttive
  		
e all'imposta sul valore aggiunto;
  		
? Decreto dirigenziale 31 luglio 1998, e successive modificazioni, recante
  		
modalità tecniche di trasmissione telematica delle dichiarazioni e dei contratti
  		
di locazione e di affitto da sottoporre a registrazione, nonché di esecuzione
  		
telematica dei pagamenti, pubblicato in G.U. n.187 del 12 agosto 1998;
  		
? Legge 27 luglio 2000, n. 212 - Disposizioni in materia di statuto dei diritti del
  		
contribuente;
  		
? Decreto-legge 29 novembre 2008, n. 185, convertito con modificazioni dalla
  		
legge 28 gennaio 2009, n. 2, recante misure urgenti per il sostegno a famiglie,
  		
lavoro, occupazione e impresa e per ridisegnare in funzione anti-crisi il quadro
  		
strategico nazionale e successive modificazioni;
  		
? Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate n. 79952 del 10 giugno
  		
2009, recante adeguamento dei servizi telematici dell'Agenzia delle entrate alle
  		
prescrizioni del Garante per la protezione dei dati personali di cui al
  		
provvedimento 18 settembre 2008;
  		
? Decreto-legge 31 maggio 2010, n. 78 - Misure urgenti in materia di
  		
stabilizzazione finanziaria e di competitività economica;
  		
? Decreto-legge 18 ottobre 2012, n. 179, convertito con modificazioni dalla
  		
Legge 17 dicembre 2012, n. 221, recante ulteriori misure urgenti per la crescita
  		
del Paese;
  		
? Legge 23 dicembre 2014, n. 190 - Disposizioni per la formazione del bilancio
  		
annuale e pluriennale dello Stato (articolo 1, commi da 634 a 636);
8
  		
  		
? Decreto legislativo 5 agosto 2015, n.127, e successive modificazioni, recante
  		
disposizioni in materia di trasmissione telematica delle operazioni IVA e di
  		
controllo delle cessioni di beni effettuate attraverso distributori automatici, in
  		
attuazione dell'articolo 9, comma 1, lettere d) e g), della legge 11 marzo 2014,
  		
n. 23;
  		
? Decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, recante disposizioni urgenti per la dignità
  		
dei lavoratori e delle imprese;
  		
? Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 30 aprile 2018,
  		
recante regole tecniche per l'emissione e la ricezione delle fatture elettroniche
  		
per le cessioni di beni e le prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti,
  		
stabiliti o identificati nel territorio dello Stato e per le relative variazioni,
  		
utilizzando il Sistema di Interscambio, nonché per la trasmissione telematica
  		
dei dati delle operazioni di cessione di beni e prestazioni di servizi
  		
transfrontaliere e per l'attuazione delle ulteriori disposizioni di cui all'articolo
  		
1, commi 6, 6-bis e 6-ter, del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127;
  		
? Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 29 aprile 2019,
  		
recante modifiche al provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del
  		
30 aprile 2018, come modificato dal provvedimento del Direttore dell'Agenzia
  		
delle entrate del 21 dicembre 2018;
  		
? Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 30 maggio 2019,
  		
recante modifiche al provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del
  		
30 aprile 2018;
  		
? Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 30 ottobre 2019,
  		
recante modifiche al provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del
  		
30 aprile 2018;
  		
? Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 17 dicembre 2019,
  		
recante modifiche al provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del
  		
30 aprile 2018;
9
  		
  		
? Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 28 febbraio 2020,
  		
recante modifiche al provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del
  		
30 aprile 2018;
  		
? Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 20 aprile 2020,
  		
recante modifiche al provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del
  		
30 aprile 2018;
  		
? Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 4 maggio 2020,
  		
recante modifiche al provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del
  		
30 aprile 2018;
  		
? Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 23 settembre 2020,
  		
recante modifiche al provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del
  		
30 aprile 2018;
  		
? Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 28 febbraio 2021,
  		
recante modifiche al provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del
  		
30 aprile 2018;
  		
? Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 30 giugno 2021,
  		
recante modifiche al provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del
  		
30 aprile 2018;
  		
? Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 5 agosto 2021,
  		
recante regole tecniche per l'emissione e la ricezione delle fatture elettroniche
  		
per le operazioni effettuate tra soggetti residenti, stabiliti o identificati nel
  		
territorio dello Stato e soggetti residenti nella Repubblica di San Marino ai
  		
sensi dell'art. 12 Decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, c.d. Decreto Crescita,
  		
convertito con modificazioni nella Legge 28 giugno 2019, n. 58;
  		
? Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 29 settembre 2021,
  		
recante modifiche al provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del
  		
5 agosto 2021;
10
  		
  		
? Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 28 ottobre 2021
  		
recante modifiche al provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del
  		
30 aprile 2018 e successive modificazioni;
  		
? Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 23 dicembre 2021,
  		
recante modifiche al provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del
  		
30 aprile 2018 e successive modificazioni;
  		
? Codice in materia di protezione dei dati personali, d.lgs. 30 giugno 2003, n.
  		
196, come modificato dal d.lgs. 10 agosto 2018, n. 101;
  		
? Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 27
  		
aprile 2016 relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al
  		
trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che
  		
abroga la direttiva 95/46/CE (regolamento generale sulla protezione dei dati).
  		
  		
  		
La pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet dell'Agenzia delle
  		
entrate tiene luogo della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi
  		
dell'articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
  		
Roma, 07 luglio 2022
  		
  		
IL DIRETTORE DELL'AGENZIA
  		
Ernesto Maria Ruffini
  		
Firmato digitalmente
 
				 
							 Unione Stampa Periodici Italiana
  Unione Stampa Periodici Italiana 
      