Mercoledì 15 gennaio 2025

Gestione rimborso spese costi chilometrici e costi trasferte aggiornate con le tabelle ACI 2025

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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Abbiamo pubblicato due applicazioni in versione cloud per determinare il rimborso spese chilometrico spettante all'amministratore/dipendente per l'utilizzo dell'auto propria e per stampare la nota periodica di rimborso spese.

Si tratta di Gestione rimborso spese costi chilometrici con tabelle ACI e Gestione rimborso spese costi trasferte con tabelle ACI.

Le applicazioni consentono un'agevole determinazione del rimborso chilometrico applicabile in base alla marca al modello e alla serie del veicolo utilizzato. 
I dati di input di Gestione rimborso spese costi trasferte con tabelle ACI comprendono anche le spese accessorie sostenute durante le trasferte, quali ricevute di ristoranti, parcheggi, taxi, ecc.

Entrambe le applicazioni sono aggiornate con le tabelle ACI 2025 per il rimborso chilometrico ai dipendenti e il calcolo del fringe benefit (compenso in natura) per i veicoli concessi ai dipendenti in uso promiscuo.

Le applicazioni sono in modalità cloud, utilizzabili online con un qualsiasi browser e senza necessità di installazione!


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    L’attribuzione del Trattamento di Fine Mandato (T.F.M.) quale compenso aggiuntivo da riconoscere agli amministratori di una società, presenta vantaggi importanti che si manifestano su due piani:

    - fiscale
    - gestionale/strategico.

    1. Vantaggi fiscali
    Il T.F.M. rappresenta un'importante leva di pianificazione fiscale per le società e un significativo beneficio per i suoi amministratori.
    Questo compenso, erogato al termine del rapporto di amministrazione, se correttamente strutturato, offre un duplice vantaggio fiscale: per l'azienda che lo accantona e per l'amministratore che lo percepisce.
    I benefici fiscali del T.F.M. si articolano principalmente in due ambiti:

    - la deducibilità del costo per competenza per la società, con conseguente riduzione dell'imponibile IRES ogni anno e
    - la tassazione separata per il percipiente.


    2. Vantaggi gestionali e strategici
    Tralasciando il caso – peraltro molto frequente nelle società di piccole dimensioni (cosiddette “familiari”) di attribuzione del TFM per aspetti principalmente fiscali, è utile considerare il TFM un potente strumento di gestione aziendale perché favorisce questi importanti fattori:

      • fidelizzazione e incentivazione: il TFM agisce come un incentivo a lungo termine. Sapendo di avere una somma importante che matura nel tempo, l'amministratore è più propenso a rimanere legato alla società e a lavorare per il suo successo duraturo. È un modo per premiare la lealtà e la permanenza.
      • attrazione di talenti: in fase di assunzione di un manager di alto profilo, offrire un pacchetto retributivo che include anche il TFM rende la posizione più attraente e competitiva rispetto a società che offrono solo un compenso fisso.
      • pianificazione finanziaria: accantonare il costo anno per anno permette una gestione finanziaria più ordinata e prudente. La società non si troverà a dover affrontare un esborso improvviso e imprevisto alla fine del mandato, poiché il costo è stato spalmato contabilmente su più esercizi, dando una rappresentazione più fedele della situazione patrimoniale.

    In conclusione, per la società il TFM non è semplicemente un costo aggiuntivo, ma un investimento strategico che, se correttamente pianificato, genera un importante risparmio fiscale immediato e contribuisce a creare un rapporto più solido e duraturo con il proprio management.

    Questo lavoro affronta i principali aspetti civilistici e fiscali e indica il modo corretto di operare, per permettere l’imputazione della quota annua di costo societario per competenza ed evitare che lo strumento utilizzato porti a contestazioni o riprese fiscali da parte dell’Amministrazione Finanziaria.

    Fa parte di questo strumento pratico operativo (tool) il verbale di assemblea dei soci.

    a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.

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