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Venerdì 11 aprile 2025

Assegnazione Agevolata Immobili ai Soci 2025: il software per l’analisi di convenienza

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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La Legge di Bilancio 2025 ha prorogato la possibilità per le società di assegnare o cedere beni immobili non strumentali e beni mobili registrati ai propri soci entro il 30 settembre 2025. Tale misura prevede l'applicazione di un'imposta sostitutiva agevolata sulle plusvalenze.

Imposta Sostitutiva Agevolata

L'imposta sostitutiva è pari all'8% (10,5% per società non operative nei tre esercizi precedenti) sulla plusvalenza, calcolata come differenza tra il valore normale o il prezzo di cessione e il costo fiscale dei beni. Per gli immobili, è possibile utilizzare il valore catastale in luogo del valore normale. In caso di cessione, se il corrispettivo è inferiore al valore normale, quest'ultimo sarà comunque considerato ai fini fiscali.

Vantaggi per Società e Soci

  • Società: imposta sostitutiva agevolata sulle plusvalenze, possibilità di utilizzare il valore catastale per gli immobili.
  • Soci: potenziale riduzione del costo della partecipazione o attribuzione di un utile in natura tassabile come reddito di capitale.

Software "Assegnazione Agevolata Immobili Società. Tassazione Soci 2025"

AteneoWeb ha sviluppato un software per agevolare il calcolo del carico fiscale e del nuovo valore fiscale delle partecipazioni dei soci che beneficiano dell'assegnazione: "Assegnazione Agevolata Immobili Società. Tassazione Soci 2025".

Funzionalità del Software

  • Calcolo dell'imposta sostitutiva agevolata (8% o 10,5%).
  • Determinazione del valore normale o catastale degli immobili.
  • Calcolo della plusvalenza tassabile.
  • Stima del nuovo valore fiscale delle partecipazioni dei soci.

Acquisto e Pacchetti Sconto

Il software è acquistabile singolarmente su www.ateneoweb.com o a prezzo scontato nel pacchetto "Assegnazioni, Cessioni, Estromissioni agevolate immobili società e imprese individuali 2025", disponibile in versione Excelin versione Cloud, che include anche i software: 

  • Assegnazione Cessione Agevolata Immobili Società
  • Estromissione Agevolata Immobili Strumentali Imprenditori Individuali


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  • Il Trattamento di Fine Mandato

    Il Trattamento di Fine Mandato

    L’attribuzione del Trattamento di Fine Mandato (T.F.M.) quale compenso aggiuntivo da riconoscere agli amministratori di una società, presenta vantaggi importanti che si manifestano su due piani:

    - fiscale
    - gestionale/strategico.

    1. Vantaggi fiscali
    Il T.F.M. rappresenta un'importante leva di pianificazione fiscale per le società e un significativo beneficio per i suoi amministratori.
    Questo compenso, erogato al termine del rapporto di amministrazione, se correttamente strutturato, offre un duplice vantaggio fiscale: per l'azienda che lo accantona e per l'amministratore che lo percepisce.
    I benefici fiscali del T.F.M. si articolano principalmente in due ambiti:

    - la deducibilità del costo per competenza per la società, con conseguente riduzione dell'imponibile IRES ogni anno e
    - la tassazione separata per il percipiente.


    2. Vantaggi gestionali e strategici
    Tralasciando il caso – peraltro molto frequente nelle società di piccole dimensioni (cosiddette “familiari”) di attribuzione del TFM per aspetti principalmente fiscali, è utile considerare il TFM un potente strumento di gestione aziendale perché favorisce questi importanti fattori:

      • fidelizzazione e incentivazione: il TFM agisce come un incentivo a lungo termine. Sapendo di avere una somma importante che matura nel tempo, l'amministratore è più propenso a rimanere legato alla società e a lavorare per il suo successo duraturo. È un modo per premiare la lealtà e la permanenza.
      • attrazione di talenti: in fase di assunzione di un manager di alto profilo, offrire un pacchetto retributivo che include anche il TFM rende la posizione più attraente e competitiva rispetto a società che offrono solo un compenso fisso.
      • pianificazione finanziaria: accantonare il costo anno per anno permette una gestione finanziaria più ordinata e prudente. La società non si troverà a dover affrontare un esborso improvviso e imprevisto alla fine del mandato, poiché il costo è stato spalmato contabilmente su più esercizi, dando una rappresentazione più fedele della situazione patrimoniale.

    In conclusione, per la società il TFM non è semplicemente un costo aggiuntivo, ma un investimento strategico che, se correttamente pianificato, genera un importante risparmio fiscale immediato e contribuisce a creare un rapporto più solido e duraturo con il proprio management.

    Questo lavoro affronta i principali aspetti civilistici e fiscali e indica il modo corretto di operare, per permettere l’imputazione della quota annua di costo societario per competenza ed evitare che lo strumento utilizzato porti a contestazioni o riprese fiscali da parte dell’Amministrazione Finanziaria.

    Fa parte di questo strumento pratico operativo (tool) il verbale di assemblea dei soci.

    a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.
  • Assegnazione Agevolata Immobili Società. Tassazione Soci 2025

    Assegnazione Agevolata Immobili Società. Tassazione Soci 2025

    La legge di bilancio 2025 ha previsto la possibilità, per le società, di assegnare e/o cedere ai soci gli immobili non strumentali per destinazione (oltre ai beni mobili registrati).
    In particolare è prevista l’applicazione di una imposta sostitutiva dell’8% (10,5% se le società sono risultate NON operative nei tre esercizi precedenti) sulla eventuale plusvalenza risultante dalla differenza tra il valore normale, in ipotesi di assegnazione, o il prezzo di cessione, in ipotesi di cessione, e il costo fiscalmente riconosciuto dei beni assegnati/ceduti, con la particolarità che in caso di assegnazione il valore normale per i beni immobili può essere, alternativamente al valore normale ex art. 9 del TUIR, assunto pari al “valore catastale” applicando alla rendita catastale i moltiplicatori previsti ai fini dell’imposta di registro. In caso di cessione il corrispettivo, se inferiore al valore normale, determinato alternativamente ex art. 9 TUIR o in base al “valore catastale”, dovrà essere computato in misura non inferiore al valore normale stesso.
    Altro vantaggio dell’operazione consiste nel fatto che, in caso di applicazione di imposta di registro proporzionale le aliquote applicate siano ridotte della metà.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali
  • Atto costitutivo circoli

    Non è richiesta una forma determinata né per la costituzione dell’associazione non riconosciuta, né per i singoli contratti di adesione.
    Solo quando all’atto della costituzione o della singola adesione vi siano conferimenti di beni immobili o di altri diritti reali immobiliari per un tempo eccedente i nove anni o per un tempo indeterminato, è obbligatoria la forma dell’atto pubblico o della scrittura privata a pena di nullità (art. 1350 c.c.).

    In tutti gli altri casi si può ricorrere all’atto pubblico, alla scrittura privata o anche ad un accordo verbale, purché venga espressa da più persone l’intenzione di svolgere in modo continuativo un’attività di comune interesse e di destinare a tale scopo un’organizzazione e i mezzi patrimoniali necessari.
    La costituzione può essere immediata o progressiva.

    a cura di: Dott.ssa Cinzia De Stefanis

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