Martedì 28 ottobre 2025

INVESTIMENTI CON IL NUOVO BONUS ZES 2026-2028: COME FUNZIONERA'

a cura di: Ufficio di Cassano delle Murge
PDF
Manovra 2026, credito d’imposta investimenti ZES unica Mezzogiorno fino al 2028: come funzionerà


La bozza della legge di bilancio 2026 prevede la proroga del credito di imposta per i programmi di investimenti effettuati nella ZES unica Mezzogiorno sino al 31 dicembre 2028.

Sono, in pratica, ammessi ai benefici di legge gli investimenti effettuati dal 1° gennaio 2026 al 31 dicembre 2028.


La manovra, quali risorse stanziate per l’agevolazione, prevede una dotazione di 2.300 milioni di euro per l'anno 2026, 1.000 milioni di euro per l'anno 2027 e di 750 milioni di euro per l’anno 2028.

Per il rispetto dei citati limiti di spesa, l'ammontare massimo del credito d'imposta fruibile da ciascun beneficiario è pari all'importo del credito d'imposta risultante dalla comunicazione integrativa moltiplicato per la percentuale resa nota con provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate, da emanare entro dieci giorni dalla scadenza del termine di presentazione delle citate comunicazioni. Tale percentuale è ottenuta rapportando il limite di spesa all'ammontare complessivo dei crediti d'imposta indicati nelle comunicazioni integrative validamente presentate.

La norma prevede un contributo massimo del 60% per le piccole imprese con investimenti minimi per € 200.000.

Come evidenziato, è confermato l’impianto normativo esistente, quindi, per quanto concerne l’aspetto soggettivo, sono ammesse al credito d'imposta tutte le imprese, indipendentemente dalla forma giuridica e dal regime contabile adottato già operative o che si insediano nella ZES unica, in relazione all'acquisizione dei beni strumentali, destinati a strutture produttive ubicate nel perimetro territoriale prima specificato.

Per essere agevolati gli investimenti devono far parte di un progetto di investimento iniziale vale a dire “un investimento in attivi materiali e immateriali relativo alla creazione di un nuovo stabilimento, all'ampliamento della capacità di uno stabilimento esistente, alla diversificazione della produzione di uno stabilimento per ottenere prodotti mai fabbricati precedentemente o a un cambiamento fondamentale del processo produttivo complessivo di uno stabilimento esistente”.

Gli investimenti sono agevolabili se relativi a MACCHINARI, IMPIANTI, ATTREZZATURE destinati a strutture produttive già esistenti o che vengono impiantate nel territorio, nonché all'acquisto di terreni e all'acquisizione, alla realizzazione ovvero all'ampliamento di IMMOBILI strumentali agli investimenti. Il valore dei terreni e degli immobili non può superare il 50 per cento del valore complessivo dell'investimento agevolato.

Gli investimenti in beni immobili strumentali sono agevolabili anche se riguardanti beni già utilizzati dal dante causa o da altri soggetti per lo svolgimento di un'attività economica.


Per ciascuna delle tre annualità agevolabili viene stabilito il nuovo seguente calendario per le prescritte due comunicazioni per ciascuna annualità per la quale si intende beneficiare delle agevolazioni.

La prima dev’essere inviata all’Agenzia delle entrate

- dal 31 marzo 2026 al 30 maggio 2026 con l’indicazione dell'ammontare delle spese ammissibili sostenute dal 1° gennaio 2026 e quelle che si prevede di sostenere fino al 31 dicembre 2026,
- dal 31 marzo 2027 al 30 maggio 2027 con l’indicazione dell'ammontare delle spese ammissibili sostenute dal 1° gennaio 2027 e quelle che si prevede di sostenere fino al 31 dicembre 2027,
- e dal 31 marzo 2028 al 30 maggio 2028 con l’indicazione dell'ammontare delle spese ammissibili sostenute dal 1° gennaio 2028 e quelle che si prevede di sostenere fino al 31 dicembre 2028.

Successivamente, pena di decadenza dall'agevolazione, gli operatori economici che hanno presentato la comunicazione di cui sopra inviano dal 3 gennaio 2027 al 17 gennaio 2027, dal 3 gennaio 2028 al 17 gennaio 2028 e dal 3 gennaio 2029 al 17 gennaio 2029 all'Agenzia delle entrate una comunicazione integrativa attestante l'avvenuta realizzazione degli investimenti indicati nella prima comunicazione presentata in riferimento a ciascuna annualità.

La comunicazione integrativa, come attualmente previsto, a pena del rigetto, reca l'indicazione dell'ammontare del credito d'imposta maturato in relazione agli investimenti effettivamente realizzati e delle relative fatture elettroniche e degli estremi della certificazione prevista dal decreto del Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, del 17 maggio 2024. Restano, quindi, restano valide le regole normative vigenti, nonché quanto disposto dal richiamato atto regolamentare.

È, quindi, confermato che la comunicazione integrativa indichi un ammontare di investimenti effettivamente realizzati non superiore a quello riportato nella comunicazione inviata nel primo termine di ciascuna annualità agevolata.

Va evidenziata una importante novità: viene meno la preclusione all’agevolazione degli investimenti realizzati dal 16 novembre al 31 dicembre dell’anno di riferimento.

Secondo la bozza della manovra 2026 ciascun anno agevolato vale per intero ai fini della realizzazione degli investimenti ammessi al credito di imposta in parola. In pratica, saranno agevolati gli investimenti effettuati in ciascun anno dal 2026 al 2028, previa esecuzione degli adempimenti previsti.

Un provvedimento direttoriale adottato dal Direttore dell'Agenzia delle entrate, da emanare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di bilancio 2026, approverà i modelli di comunicazione da utilizzare per gli adempimenti descritti.


AteneoWeb s.r.l.

AteneoWeb.com - AteneoWeb.info

Via Nastrucci, 23 - 29122 Piacenza - Italy
staff@ateneoweb.com

C.f. e p.iva 01316560331
Iscritta al Registro Imprese di Piacenza al n. 01316560331
Capitale sociale 20.000,00 € i.v.
Periodico telematico Reg. Tribunale di Piacenza n. 587 del 20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi

SEGUICI

Social network e Canali informativi

Canali RSS