Venerdì 7 febbraio 2025

Tassazione Dividendi SRL: Analisi di Convenienza tra 26% e Trasparenza con il Software AteneoWeb

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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La Legge di Bilancio 2018 ha uniformato la tassazione dei dividendi per persone fisiche non in regime d'impresa, applicando una ritenuta del 26%. Tuttavia, per le SRL con soci persone fisiche, rimane da valutare la convenienza della tassazione per trasparenza.

Regimi di Tassazione

  1. Tassazione Ordinaria (26%): Ritenuta a titolo d'imposta per persone fisiche non in regime d'impresa. I dividendi non confluiscono nella dichiarazione dei redditi.
  2. Tassazione per Trasparenza: L'imposizione del reddito d'impresa è trasferita sui soci in proporzione alle quote di partecipazione. La successiva distribuzione dell'utile non è tassata.


Software "Tassazione dividendi SRL: analisi di convenienza tra 26% e 'trasparenza'"

AteneoWeb ha sviluppato un software aggiornato con le aliquote IRPEF 2025 per confrontare i due regimi: Tassazione dividendi SRL: analisi di convenienza tra 26% e 'trasparenza'.

Funzionalità del Software

  • Analisi di convenienza tra tassazione ordinaria e trasparenza.
  • Calcolo del carico fiscale per tutti i soci.
  • Considerazione delle quote di partecipazione.
  • Simulazione basata sui risultati stimati.

Vantaggi del Software

  • Supporto decisionale per la scelta del regime fiscale ottimale.
  • Analisi comparativa chiara e dettagliata.
  • Strumento indispensabile per società e soci.

Considerazioni Importanti

  • L'opzione per la trasparenza deve essere esercitata dalla società, non dal singolo socio.
  • Il software considera tutte le variabili rilevanti per fornire un'analisi accurata.


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DOCUMENTI E SERVIZI IN EVIDENZA:
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    Foglio di calcolo Excel per valutare la convenienza a aderire al concordato preventivo biennale da parte delle Persone Fisiche titolari di partita IVA individuale.

    Il foglio di calcolo consente quindi di simulare, una volta ricevuta la proposta dall’Agenzia Entrate, la convenienza di adesione, in termini di risparmio di imposte e di contributi previdenziali, in ragione delle previsioni di reddito per il prossimo biennio (2025 e 2026), anche in base a diversi scenari, per i seguenti casii:

    • Ditta individuale
    • Lavoratore autonomo

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali
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    Il pacchetto raccoglie tre strumenti operativi aggiornati al 2025, pensati per supportare i Professionisti nella redazione di atti difensivi nel contenzioso tributario, alla luce delle più recenti novità normative e giurisprudenziali.

    a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo
  • Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025

    Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025

    Ricevere uno "schema d'atto" dall'Agenzia Entrate può essere un momento delicato, ma è anche un'opportunità per presentare la propria posizione prima che l'atto diventi definitivo. Prima di redigere la memoria difensiva, è fondamentale prestare attenzione a diversi aspetti chiave per massimizzare le possibilità di successo.

    Sono fondamentali alcuni passaggi:

    • comprendere a fondo lo schema d'atto - leggere attentamente e identificare le contestazioni specifiche, gli importi richiesti, le annualità interessate e le norme violate secondo l'Agenzia delle Entrate;
    • verificare che la documentazione su cui si basa l'accertamento sia effettivamente quella in possesso dell'Agenzia e che le citazioni siano accurate;
    • raccogliere la documentazione pertinente che possa confutare le contestazioni mosse e organizzarla in modo logico e facilmente consultabile;
    • valutare i termini di presentazione (scadenze ed eventuali sospensioni dei termini);
    • e a quel punto determinare la strategia difensiva. Le contestazioni dell'Agenzia sono basate su fatti errati? Ci sono precedenti giurisprudenziali o prassi consolidate? Lo schema d'atto presenta vizi di forma (es. mancanza di motivazione, errori nell'indicazione delle norme)?

    La redazione della memoria difensiva diventa dunque il passaggio essenziale della strategia difensiva.
    Prendersi il tempo necessario e i giusti supporti per analizzare tutti questi aspetti prima di agire può fare la differenza nel risultato finale.

    a cura di: Studio Dott. Alvise Bullo

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