In una recente sentenza (n. 916/4 del 26 marzo 2024) la Corte di giustizia tributaria di secondo grado della Calabria ha rigettato l'appello presentato da un socio contro un avviso di accertamento emesso nei confronti della società.
La decisione si basa sul principio stabilito dalla Corte di Cassazione nella sentenza n. 441 del 10 gennaio 2013, secondo cui un socio di una società di capitali non ha alcuna legittimazione ad agire in proprio contro l'avviso di accertamento dei maggiori redditi formalizzato a carico della società.
I giudici calabresi hanno chiarito che il socio può intervenire a tutela delle proprie ragioni solo nel caso in cui l'ente impositore emetta un distinto e specifico avviso nei suoi confronti, relativo all'accertamento di maggiori utili societari percepiti in seguito alla distribuzione degli stessi.
Prestito tra Familiari nel 2025: Perché un accordo scritto è indispensabile?
Nel tessuto delle relazioni familiari, il prestito di denaro per necessità importanti – come l'acquisto di un'auto, un anticipo per la casa o per sostenere un'attività – è una prassi comune e preziosa. Spesso, dato il forte legame di fiducia, questi accordi si basano su un semplice "impegno morale", senza alcuna formalità.
Tuttavia, questo approccio informale, un tempo la norma, oggi espone a rischi fiscali significativi che non possono essere ignorati.
Due modelli di ricorso utili a eccepire la decadenza del potere impositivo e di riscossione dell’amministrazione finanziaria, nei casi di notifica tardiva di avvisi di accertamento e cartelle di pagamento, anche alla luce della normativa emergenziale COVID-19.
La sospensione di cui all'art. 67. D.L.n.18/2020, pari ad 85 giorni non può essere considerata operante, come confermato dalla stessa Agenzia delle entrate nella circolare 20.08.2020, n. 25, secondo cui "…può ritenersi ormai superata ….” in quanto lo stesso periodo (8 marzo - 31 maggio 2020) è ora ricompreso nel più ampio arco temporale in cui opera la proroga dei termini di decadenza disciplinata dall'articolo 157, D.L. n. 34/2020.
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