Con Sentenza n. 6183 del 10 maggio 2023 la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Roma ha affermato che, in caso di accertamento IMU, non spetta all’Amministrazione finanziaria indicare nell’atto di accertamento le ragioni giuridiche del mancato riconoscimento di ogni possibile esenzione prevista dalla legge.
E', invece, il contribuente ad avere l'onere di provare l’eventuale ricorrenza di una causa di esclusione dell’imposta.
Pertanto, ai fini dell’esenzione Imu per le porzioni di immobili destinate a finalità religiose, il contribuente deve dimostrare quale sia effettivamente la parte esente dall'imposta, e quale, invece, soggetta al tributo in quanto destinata esclusivamente alle attività ricettive.
Sulla base di queste premesse la Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Roma ha rigettato il ricorso avverso l’avviso di accertamento emanato nei confronti di un Collegio Pontificio, al quale non era stato riconosciuto il diritto all’esenzione Imu su determinati immobili per mancato assolvimento dell’onere della prova.
Ricorsi per decadenza dei termini: avviso di accertamento e cartella di pagamento
Due modelli di ricorso utili a eccepire la decadenza del potere impositivo e di riscossione dell’amministrazione finanziaria, nei casi di notifica tardiva di avvisi di accertamento e cartelle di pagamento, anche alla luce della normativa emergenziale COVID-19.
Ricorso avverso avviso di accertamento. Eccezione di decorso del termine decadenziale
La sospensione di cui all'art. 67. D.L.n.18/2020, pari ad 85 giorni non può essere considerata operante, come confermato dalla stessa Agenzia delle entrate nella circolare 20.08.2020, n. 25, secondo cui "…può ritenersi ormai superata ….” in quanto lo stesso periodo (8 marzo - 31 maggio 2020) è ora ricompreso nel più ampio arco temporale in cui opera la proroga dei termini di decadenza disciplinata dall'articolo 157, D.L. n. 34/2020.
Modello di memoria difensiva contro uno schema d’atto 2025
Ricevere uno "schema d'atto" dall'Agenzia Entrate può essere un momento delicato, ma è anche un'opportunità per presentare la propria posizione prima che l'atto diventi definitivo. Prima di redigere la memoria difensiva, è fondamentale prestare attenzione a diversi aspetti chiave per massimizzare le possibilità di successo.
Sono fondamentali alcuni passaggi:
La redazione della memoria difensiva diventa dunque il passaggio essenziale della strategia difensiva.
Prendersi il tempo necessario e i giusti supporti per analizzare tutti questi aspetti prima di agire può fare la differenza nel risultato finale.
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