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Venerdì 19 febbraio 2021

Compravendita: imposta di registro con aliquota più elevata se non si dimostra il valore pertinenziale dei terreni

a cura di: AteneoWeb S.r.l.
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Con l'Ordinanza n. 29527 del 24 dicembre 2020 la Corte di Cassazione, Sez. 5 Civile, ha chiarito che, in caso di trasferimenti riguardanti beni per i quali sono previste aliquote diverse, se per i singoli beni non sono stati pattuiti corrispettivi distinti, l'imposta di registro si applica con l'aliquota più elevata.

Il caso esaminato dalla Corte ha riguardato una compravendita di fabbricati ad uso abitativo e dei terreni circostanti, situati in "Zona di Salvaguardia Ambientale", a cui le parti attribuivano natura pertinenziale.
Nell'atto di compravendita era stato indicato un prezzo/valore globale, senza alcuna indicazione distinta del prezzo del fabbricato e di quello dei terreni.


Fonte: https://www.cortedicassazione.it
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     Ad ogni modo, quando il rapporto tra familiari risulta inquadrabile nell'ambito dell'impresa familiare, la norma prevede che qualora i collaboratori prestino la loro attività di lavoro in modo continuativo nella famiglia o nell'impresa familiare, gli stessi hanno diritto al mantenimento secondo la condizione patrimoniale della famiglia e, in proporzione alla quantità e qualità del lavoro prestato, a partecipare:

    • agli utili dell'impresa familiare;
    • ai beni acquistati con essa e agli incrementi dell'azienda, anche in ordine all'avviamento.

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