Giovedì 11 dicembre 2025

Al via il Registro per le Imprese Culturali e Creative (ICC)

a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.
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Il settore culturale italiano compie un passo decisivo verso il riconoscimento formale del suo valore economico e sociale. Con l’istituzione della sezione speciale per le Imprese Culturali e Creative (ICC) presso il Registro delle Imprese, si aprono nuove prospettive per società, fondazioni, start-up e professionisti del settore.

Non si tratta solo di un adempimento burocratico, ma di un’opportunità strategica: l’iscrizione garantisce l’accesso a finanziamenti dedicati, agevolazioni fiscali e una visibilità istituzionale che certifica la qualità e la specificità del lavoro svolto.

Il quadro normativo in breve – Il percorso legislativo, avviato con la Legge n. 206/2023, si è completato nel corso del 2024 e 2025. Le tappe fondamentali che hanno reso operativa la sezione speciale sono:

  • Definizione delle regole: il Decreto interministeriale n. 402 (ottobre 2024) ha stabilito condizioni e modalità di revoca.
  • Apertura del Registro: il Decreto del Ministero delle Imprese e del Made In Italy (MIMIT) del 10 luglio 2025 ha ufficializzato la sezione speciale e l’elenco dei codici ATECO ammessi.
  • Modulistica operativa: con il decreto del 7 agosto 2025, sono state aggiornate le specifiche tecniche (modelli S5 e I2) per l’invio telematico delle domande, in vigore dal 30 settembre 2025.

Chi può iscriversi – L’iscrizione è riservata a soggetti che operano in via esclusiva o prevalente nel settore culturale e creativo. Possono presentare istanza, purché già iscritti al Registro Imprese o al REA:

  1. Enti e Società: Società di persone, di capitali, cooperative, consorzi e società costituite all’estero.
  2. Lavoratori autonomi.
  3. Start-up innovative (ex art. 25 D.L. n. 179/2012).
  4. Imprese sociali (D.lgs. n. 112/2017).
  5. Enti del Terzo Settore (ETS): A patto che esercitino attività d’impresa diversa da quella di interesse generale in misura non prevalente.
  6. Associazioni e Fondazioni riconosciute: Se svolgono prevalentemente attività culturali/creative in forma di impresa.

I requisiti – Per ottenere la qualifica di ICC, è necessario soddisfare due macro-condizioni:

  • l’attività deve essere stabile e continuativa, con sede in Italia (o in UE/SEE purché soggetti passivi d’imposta in Italia)
  • il soggetto deve svolgere in forma d’impresa attività di ideazione, produzione, sviluppo, diffusione, conservazione o valorizzazione di beni, attività e prodotti culturali.

Rientrano in questa definizione:

  • Beni materiali e immateriali (Patrimonio culturale).
  • Musica, audiovisivo e radio.
  • Moda, architettura e design.
  • Arti visive e spettacolo dal vivo.
  • Artigianato artistico.
  • Editoria, libri e letteratura.
  • Videogiochi e software.

Per le società e i lavoratori autonomi, è ammessa l’iscrizione anche se svolgono attività ausiliarie o di supporto strettamente funzionali alla filiera culturale (es. logistica specializzata per l’arte).

Si considera “attività prevalente” quella che genera ricavi superiori al 50% del volume d’affari complessivo nel periodo d’imposta di riferimento.

I codici ATECO ammessi – Il MIMIT ha individuato specifici codici ATECO che danno diritto all’iscrizione. Di seguito l’elenco suddiviso per macro-aree (si consiglia di verificare la corrispondenza esatta del proprio codice):

Settore Codici ATECO principali
Architettura 71.11.00, 71.11.01, 71.11.09, 71.12.10, 71.12.20
Arti Visive 47.69.91, 90.12.00, 90.31.00, 94.99.20 e correlati
Artigianato Artistico Vasta gamma tra cui: 13.93.00 (tappeti), 23.41.00 (ceramica), 32.12.10 (gioielleria), 95.24.01 (restauro mobili)
Audiovisivo 59.11.00 (produzione), 59.20.10, 60.20.00, 77.22.90 e correlati
Design 74.11.10, 74.12.01, 74.13.00, 74.14.09
Editoria e Libri 58.11.00 (libri), 58.13.00 (quotidiani), 47.61.00 (commercio libri) e correlati
Fotografia 74.20, 74.99.93, 94.99.20
Letteratura 90.11.01, 90.11.02, 90.11.09
Moda Produzione abbigliamento (es. 14.10.20), tessuti (13.92.10), pelletteria (15.12.00) e design moda (74.11.20)
Musica 32.20.00 (strumenti), 59.20.10 (registrazione), 90.20.09 (supporto rappresentazioni)
Patrimonio Culturale 91.11.00 (musei), 91.12.00 (monumenti), 91.21.00 (orti botanici)
Radio 60.10.00 (trasmissioni radiofoniche) e correlati
Spettacolo dal vivo 90.12.00, 90.31.00, gestione teatri (90.39.01)
Videogiochi/Software 58.21.00 (edizione giochi), 62.10.00 (programmazione), 58.29.00

 

Il Conservatore del Registro delle Imprese effettua verifiche periodiche (d’ufficio o su segnalazione). Se vengono meno i requisiti o se i controlli danno esito negativo, viene disposta la cancellazione dalla sezione speciale entro 90 giorni. Mantenere la conformità dei requisiti nel tempo è quindi fondamentale tanto quanto l’iscrizione stessa.


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