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Mercoledì 17 settembre 2025

Rinnovo contratto collettivo consorzi ed enti di sviluppo industriale

a cura di: Dott. Bartolomeo Russo
Rinnovo contratto collettivo consorzi ed enti di sviluppo industriale

Aumento stipendi mensili, beneficio di importi arretrati e aggiornamenti sui permessi, retribuzioni, indennità, congedi, lavoro a termine e previdenza : cosa succederà nel nuovo contratto che scade nel 2027.

La Federazione Italia Consorzi Enti Industrializzazione (FICEI) assieme a FP CGIL, CISL FP, UIL FPL e FINDICI ha sottoscritto il 1° Agosto 2025 il rinnovo del contratto collettivo nazionale di lavoro (CCNL), il quale ha la sua validità per i consorzi e gli enti di sviluppo industriale. Lo stesso entra in vigore dal 1° Gennaio 2025 ed andrà in scadenza il 31 Dicembre 2027. Vengono ritoccati in misura crescente quelli che sono gli stipendi mensili, i quali saranno quindi protagonisti di un progressivo aumento fino al termine della nuova durata, tant’è che si verifica che ogni categoria di lavoratori, beneficerà di quello che è un certo tipo d’incremento annuale caratterizzato da forti valori crescenti. 

Tant’è che gli aumenti dei minimi tabellari, sono soggetti ad una variazione in aumento in base ai livelli d’inquadramento, visto che si parte dai 168,8 euro per il livello A1 e si arriva ai 310,24 per il livello Q2.

Occorre poi subito fare un parallelismo tra l’aumento delle retribuzioni e la ricezione degli importi arretrati, dato che per questi ultimi quanto concerne a quelli che si riferiscono al periodo Gennaio – Agosto 2025, dovrà essere ricevuto dai lavoratori entro il mese di Ottobre 2025 ed i suddetti importi, facendo le opportune differenziazioni per le singole categorie, terranno in considerazione quelle che sono le retribuzioni riportate nel nuovo contratto collettivo. Ragionando invece sulla decorrenza del 1° Gennaio 2025, si segnala il fatto che per ogni anno fino al 2027, tenendo in considerazione quelle che sono le effettive responsabilità ricoperte, vi sarà un aumento dell’indennità di funzione per le categorie dirigenziali. Per ognuna delle categorie di lavoratori vi è un aumento del valore del buono pasto, dato che analizzando il rilievo che si è riuscito a dare al welfare andiamo a segnalare il fatto che ‘è stato l’aumento dello stesso da 7 euro ad 8 euro, così come per quelli che sono i livelli lavorativi più alti è stata determinata una durata più ampia del periodo di prova mentre per quelli che sono i livelli lavorativi più bassi vi sarà una durata più breve. 

Con quello che è un aumento delle ore di disponibilità, correlato alla strutturazione di fasce orarie definite, assisteremo anche ad un aumento con progressivi importi crescenti di quelle che sono le indennità giornaliere di reperibilità. L’assegnazione dei congedi parentali tiene in considerazione quelle che sono le singole situazioni reddituali, in quella che è l’assegnazione di retribuzioni differenziate fino all’ottavo anno di vita del bambino. C’è la possibilità per il lavoratore padre, entro il quinto mese dalla nascita o adozione, di assentarsi per 10 giorni lavorativi ed ha anche la facoltà, con il giusto preavviso, di effettuare la richiesta per altri 15 giorni. L’utilizzo del congedo matrimoniale deve avvenire entro 45 giorni dall’evento o comunque entro l’anno solare. Avviene a giorni oppure a ore quello che è l’utilizzo dei permessi retribuiti per motivi personali o familiari mentre i lavoratori che compiono 60 anni ricevono ore aggiuntive per esami diagnostici. Nel momento in cui il rapporto di lavoro prosegue oltre la scadenza del contratto, il lavoratore beneficerà di una maggiorazione giornaliera della retribuzione, quest’ultima è protagonista di un forte aumento nel momento in cui ad essere valorizzate sono le ore aggiuntive dei lavoratori part – time. L’attenzione è soprattutto verso la previdenza integrativa , dato che si assiste ad un aumento della contribuzione aziendale al FONDO PERSEO SIRIO, arrivando a definire un rafforzamento della tutela previdenziale dei dipendenti.

AUTORE:
Autore AteneoWeb: Dott. Bartolomeo Russo

Dott. Bartolomeo Russo

Dottore Commercialista

Sono un professionista con background da Dottore Commercialista che ha focalizzato il proprio percorso sugli aspetti contabili, fiscali e sull'analisi dei costi, sviluppando competenze solide e trasversali...

nell'ambito amministrativo. Attualmente opero in una realtà di primaria importanza nella grande distribuzione, contribuendo in modo concreto all'efficienza dei processi contabili e al presidio delle tematiche tributarie. Da sempre attento alla strutturazione e al continuo aggiornamento della mia crescita professionale, mostro una spiccata propensione alla partecipazione attiva nella vita associativa, sia aziendale che di enti e associazioni di categoria. Credo fortemente nel valore del lavoro di squadra e nella costruzione di relazioni professionali fondate su fiducia, rispetto e collaborazione. Unisco alla competenza tecnica una visione sistemica dei processi aziendali, con un approccio orientato alla responsabilità, all'etica professionale e al miglioramento continuo.

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    L’UNGDCEC ha sviluppato il documento articolandolo in diverse aree tematiche.

    a cura di: Studio Meli e Studio Manuali

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