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Martedì 17 novembre 2020

INPS: cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo - dichiarazione reddituale

a cura di: Meli e Associati
INPS: cumulo della pensione con i redditi da lavoro autonomo - dichiarazione reddituale

Con il  messaggio n. 4231 del 12 novembre 2020 L'INPS comunica quali sono i pensionati tenuti a dichiarare entro il 30 novembre 2020 i redditi da lavoro autonomo conseguiti nell'anno 2019:

Sono esclusi dall'obbligo di dichiarazione dei i redditi da lavoro autonomo conseguiti nell'anno 2019 unicamente i seguenti soggetti:

  • i titolari di pensione e assegno di invalidità avente decorrenza compresa entro il 31 dicembre 1994;
  • i titolari di pensione di vecchiaia.
  • i titolari di pensione di vecchiaia liquidata nel sistema contributivo,
  • i titolari di pensione di anzianità e di trattamento di prepensionamento a carico dell'assicurazione generale obbligatoria e delle forme sostitutive ed esclusive della medesima,
  • i titolari di pensione o assegno di invalidità a carico dell'assicurazione generale obbligatoria dei lavoratori dipendenti, delle forme di previdenza esonerative, esclusive, sostitutive della medesima, delle gestioni previdenziali dei lavoratori autonomi con un'anzianità contributiva pari o superiore a 40 anni. Ai fini dei 40 anni è utile anche la contribuzione relativa a periodi successivi alla decorrenza della pensione, purché già utilizzata per la liquidazione di supplementi

Redditi da dichiarare
I redditi da lavoro autonomo devono essere dichiarati al netto dei contributi previdenziali e assistenziali e al lordo delle ritenute erariali.

Il reddito d'impresa deve essere dichiarato al netto anche delle eventuali perdite deducibili imputabili all'anno di riferimento del reddito.

Modalità di presentazione della dichiarazione
Il pensionato può accedere alle prestazioni e ai servizi dell'Istituto tramite il sito www.inps.it utilizzando il codice PIN dispositivo o il Sistema Pubblico di Identità Digitale (SPID), oltre alla Carta Nazionale dei Servizi (CNS) o alla Carta di Identità Elettronica (CIE).

AUTORE:

Dott. Francesco Confalonieri

Consulente del Lavoro
Meli e Associati
Francesco Confalonieri, classe 1992, si è laureato in Gestione d’Azienda presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza nel 2018. Dal 2017 ha lavorato presso i principali gruppi bancari...
italiani come consulente manageriale. Dal 2020 collabora con lo Studio Meli e Associati e lo Studio Calamari su tematiche relative alla consulenza del lavoro.
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    L’adesione o meno al concordato preventivo biennale rappresenta per il contribuente una scelta FACOLTATIVA che si basa su dati previsionali, e quindi non disponibili per il Professionista; l’adesione al CPB potrebbe generare danni al contribuente che non riuscisse poi a realizzare redditi pari o superiori a quelli concordati; ma anche la mancata adesione potrebbe rivelarsi dannosa per il contribuente che conseguisse redditi superiori a quelli che avrebbe potuto concordare. È molto critica anche la mancata conoscenza dei requisiti di accesso e delle cause di esclusione.

    a cura di: Studio Meli S.t.p. S.r.l.
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