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Comprare casa: la Guida completa alle tasse - I benefici 'prima casa', requisiti e imposte agevolate
a cura di: AteneoWeb S.r.l.Dopo aver distinto tra IVA e Imposta di Registro e aver scoperto i vantaggi del "prezzo-valore", è il momento di affrontare l'agevolazione fiscale più conosciuta e desiderata: i benefici "prima casa". Quando si acquista la propria abitazione principale, è prevista una drastica riduzione delle imposte. Ma per ottenerla, è necessario soddisfare una serie di requisiti molto precisi.
Le imposte agevolate "Prima Casa" Vediamo innanzitutto a quanto ammonta il risparmio. Il beneficio "prima casa" riduce le tasse in entrambi gli scenari di acquisto: 1. Acquisto da privato (o impresa in esenzione IVA):
- Imposta di Registro: 2% (anziché 9%);
- Imposta Ipotecaria: 50 euro (fissa);
- Imposta Catastale: 50 euro (fissa).
- IVA: 4% (anziché 10%);
- Imposta di Registro: 200 euro (fissa);
- Imposta Ipotecaria: 200 euro (fissa);
- Imposta Catastale: 200 euro (fissa).
Anche la "Prima Casa" ha il "Prezzo-Valore" Una notizia importantissima: il sistema del "prezzo-valore", si applica anche agli acquisti di "prima casa" soggetti a Imposta di Registro (2%). In questo caso, il calcolo è ancora più vantaggioso. La formula diventa: Valore Catastale "Prima Casa" = Rendita Catastale × 1,05 × 110 Si usa il moltiplicatore 110, più basso del 120 previsto per le "seconde case". Esempio (dalla guida dell’Agenzia Entrate):- Prezzo reale pagato per la "prima casa": 200.000 euro
- Rendita Catastale (RC): 900 euro
- Senza "prezzo-valore": le tasse (2%) si pagano su 200.000 euro.
- Imposta = 4.000 euro.
- Con "prezzo-valore": la base imponibile diventa: 900 x 1,05 x 110 = 103.950 euro.
- Imposta = 2% di 103.950 = 2.079 euro.
- Un risparmio di quasi 2.000 euro, che si aggiunge ai vantaggi di non subire accertamenti di valore e della riduzione sull'onorario notarile.
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- A/8 (abitazioni in ville)
- A/9 (castelli e palazzi di pregio)
- Nel Comune in cui l'acquirente ha già la propria residenza.
- nel Comune in cui l'acquirente svolge la propria attività (lavorativa, di studio, di volontariato, ecc.);
- per il personale delle Forze Armate e di Polizia, il requisito della residenza non è richiesto;
- per gli italiani trasferiti all'estero per lavoro, nel Comune di nascita o dove risiedevano prima del trasferimento.
- A) di non essere titolare (esclusivo o in comunione con il coniuge) di diritti di proprietà, usufrutto, uso o abitazione su un'altra casa nel territorio dello stesso Comune dove sta acquistando;
- B) di non essere titolare (neppure per quote) su tutto il territorio nazionale di diritti su un'altra casa acquistata, anche dal coniuge, usufruendo già dei benefici "prima casa".
- la condizione A) vieta di possedere un'altra casa (anche "seconda casa") nello stesso Comune;
- la condizione B) vieta di possedere un'altra "prima casa" (acquistata con benefici) ovunque in Italia.
Leggi anche i precedenti articoli della rubrica:
- Comprare casa: la Guida completa alle tasse - Prima dell'acquisto
- Comprare casa: la Guida completa alle tasse - IVA o Imposta di Registro? Il sistema del 'Prezzo-Valore'