• Circolare INPS n. 98 del 28.05.2002

  • Circolare INPS n. 98 del 28.05.2002
  • Modello F24. Istituzione nuovi codici
    Circolare INPS n. 98 del 28.05.2002

    SOMMARIO: Codici di nuova istituzione riguardanti le gestioni SSN, COLF, CO.CO.CO. ed altri validi dal 30 aprile 2002

    Per la corretta gestione dei flussi di riscossione dei contributi spettanti all’Istituto, effettuata tramite modello F24, sono stati introdotti nuovi codici disponibili già dal 30/4/2002. Tali codici riguardano la gestione dei crediti relativi al Servizio Sanitario Nazionale, le differenze contributive rilevate dalle procedure di controllo dei versamenti per i lavoratori domestici, nonché le varie tipologie di credito riguardanti la gestione separata sia per le collaborazioni coordinate e continuate, che per i liberi professionisti. Inoltre è stato individuato un codice per l’area DM che identificherà i versamenti dovuti a seguito di sospensioni per calamità e che sarà definito in relazione ai singoli provvedimenti di sospensione delle riscossioni.
    Il modello F24 generalmente è prestampato dalle Agenzie in modo da garantire l’indicazione di tutti i dati necessari. Qualora vengano utilizzati moduli in bianco, questi dovranno essere compilati, a cura del debitore, in tutte le sezioni interessate; comunque, tali modelli non devono mai essere presentati agli Istituti bancari privi del codice fiscale e degli esatti dati anagrafici del versante. La sezione INPS deve riportare negli appositi campi: il codice sede, la matricola per l’area DM ed i codici INPS per i contribuenti non rientranti nell’area DM, il periodo che, per le regolarizzazioni contributive, può essere anche plurimensile, annuale o pluriennale e l’importo da versare, sia a titolo di contributi che di oneri accessori. Per la gestione SSN i contributi e gli oneri accessori vanno esposti cumulativamente.
    I nuovi codici sono i seguenti:

    DATORI DI LAVORO DM 5.2.69

    Contributi dovuti per il Servizio Sanitario Nazionale

    VAL

    Crediti Servizio Sanitario Nazionale regione

    VALLE D'AOSTA
    PIE " PIEMONTE
    LOM " LOMBARDIA
    VEN " VENETO
    FRI " FRIULI VENEZIA GIULIA
    LIG " LIGURIA
    EMI " EMILIA ROMAGNA
    TOS " TOSCANA
    MAR " MARCHE
    UMB " UMBRIA
    LAZ " LAZIO
    ABR " ABRUZZO
    MOL " MOLISE
    CAM " CAMPANIA
    PUG " PUGLIA
    BAS " BASILICATA
    CAL " CALABRIA
    SIC " SICILIA
    SAR " SARDEGNA
    TRE " PROV.AUT. DI TRENTO
    BOL " PROV.AUT. DI BOLZANO

    SSDP Servizio Sanitario Nazionale RATA PROVVISORIA

    SSDD Servizio Sanitario Nazionale RATA DEFINITIVA
    Il formato della code line è quello usato normalmente per i versamenti contributivi dei datori di lavoro (formato 1).

    Calamità

    DSOS Versamento Contributi successivi alle sospensioni per calamità
    Il formato della code line è di nuova istituzione ed è descritto successivamente (formato 9).

    DATORI DI LAVORO DOMESTICO

    DOM3 PAGAMENTO DIFFERENZE DA LD03
    Il formato della code line è di nuova istituzione ed è descritto successivamente (formato 10).

    GESTIONE SEPARATA ex art. 2 c. 26 L. 335/1995

    COC Committenti CREDITI PER CONTRIBUTI
    COS Committenti CREDITI PER SANZIONI
    COSI Committenti INTERESSI
    POC Liberi Professionisti CREDITI PER CONTRIBUTI
    POS Liberi Professionisti CREDITI PER SANZIONI
    POSI Liberi Professionisti INTERESSI
    Il formato della code line è quello usato normalmente per i versamenti inerenti la gestione collaboratori coordinati e continuati e liberi professionisti (formato 6).

    GESTIONI AUTONOME ARTIGIANI, COMMERCIANTI, E GESTIONE SEPARATA LIBERI PROFESSIONISTI

    APMF Gestione artigiani – contributi a percentuale richiesti a seguito di accertamento fiscale

    CPMF gestione commercianti – contributi a percentuale richiesti a seguito di accertamento fiscale
    LPMF gestione liberi professionisti – contributi richiesti a seguito di accertamento fiscale
    Il formato della code line è il 7 che contiene il codice fiscale delle persone fisiche.

    Gli interessati, al momento della compilazione del modello F24, avranno cura di indicare il codice Sede (deve trattarsi della Sede in cui erano iscritti nell’anno cui si riferisce il versamento da effettuare).

    Sono, infine, descritte di seguito le caratteristiche dei nuovi formati istituiti per identificare due dei nuovi codici entrati in vigore:
    - Formato 9 per l’elaborazione della code-line riguardante i lavoratori domestici e quindi il codice DOM3; il formato è composto da 12 caratteri numerici = TTAANNNNNNCC, dove TT = tipo iscrizione, AA = ultime due cifre dell’anno, NNNNNN = progressivo nazionale, CC = controcodice. Il controcodice è calcolato come quello del formato 1 su 10 cifre, anziché su 8;
    - Formato 10, che deve essere usato con il codice DSOS che identifica i versamenti per calamità; quest’ultimo è composto da 14 caratteri di cui i primi 10 sono la matricola azienda, l’undicesimo è una lettera alfabetica seguito da 3 caratteri numerici. Il controllo deve essere effettuato solo sui primi dieci caratteri numerici, come per il Formato 1.

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