• Provvedimento Agenzia Entrate del 20.10.2025 (390267/2025)

  • Provvedimento Agenzia Entrate del 20.10.2025 (390267/2025)
  • Prot. n. 390267/2025

    Approvazione delle caratteristiche e delle modalità d’uso del contrassegno

    sostitutivo delle marche da bollo, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera a), del

    decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, e delle

    caratteristiche tecniche del sistema informatico idoneo a consentire il

    collegamento telematico tra gli intermediari e l’Agenzia delle entrate

    IL DIRETTORE DELL’AGENZIA

    In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del

    presente provvedimento

    Dispone

    1. Aggiornamento delle caratteristiche e delle modalità d’uso del

    contrassegno sostitutivo delle marche da bollo

    1.1. Il presente provvedimento disciplina le caratteristiche e le modalità

    d’uso del contrassegno e le caratteristiche tecniche del sistema informatico, ai sensi

    dell’articolo 4, comma 4, del d.P.R. n. 642 del 1972, secondo il quale “Con

    provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate sono stabilite le

    caratteristiche e le modalità d’uso del contrassegno rilasciato dagli intermediari,

    nonché le caratteristiche tecniche del sistema informatico idoneo a consentire il

    collegamento telematico con la stessa Agenzia”.

    1.2. Il provvedimento, inoltre, sostituisce integralmente la disciplina dettata

    dai seguenti provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate:

    a) Provvedimento del 5 maggio 2005, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale

    n. 118 del 23 maggio 2005, recante “Approvazione delle caratteristiche

    e delle modalità d’uso del contrassegno sostitutivo delle marche da

    bollo, ai sensi dell’articolo 3, comma 1, numero 3-bis, del decreto del

    Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, e delle

    caratteristiche tecniche del sistema informatico idoneo a consentire il

    collegamento telematico tra gli intermediari e l’Agenzia delle entrate”;

    b) Provvedimento prot. n. 2556 del 12 gennaio 2015, recante

    “Approvazione delle caratteristiche del contrassegno sostitutivo delle

    marche da bollo, ai sensi dell’articolo 4, comma 4, del decreto del

    Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642”.

    2. Definizioni

    Ai fini del presente provvedimento e dei relativi allegati si intende per:

    a) centro servizi: la struttura, appartenente al gestore del sistema

    informatico, che con modalità telematiche scambia dati con le

    emettitrici e cura materialmente la rendicontazione dei contrassegni;

    b) contrassegno: la ricevuta rilasciata dagli intermediari convenzionati a

    seguito del pagamento;

    c) convenzione: l’accordo, stipulato ai sensi dell’articolo 39 del d.P.R. n.

    642 del 1972, tra l’Agenzia delle entrate e gli intermediari recante la

    disciplina sullo svolgimento del servizio;

    d) emettitrice: il terminale in dotazione degli intermediari che, in

    collegamento con il centro servizi, consente la stampa dei contrassegni,

    la loro trasmissione e rendicontazione;

    e) etichetta: il supporto adesivo per la stampa dei contrassegni;

    f) gestore del sistema informatico: il soggetto prescelto dalle

    associazioni di categoria degli intermediari che governa il sistema

    informatico per la gestione del servizio;

    g) intermediario convenzionato: il rivenditore di generi di monopolio o

    altro soggetto individuato ai sensi dell’articolo 39, comma 1, del d.P.R.

    n. 642 del 1972 che, avendo aderito alla convenzione prevista dalla

    2

    medesima norma, svolge il servizio di riscossione dell’imposta di bollo

    e di altri tributi;

    h) rendicontazione: la comunicazione da parte del centro servizi

    all’Agenzia delle entrate dei dati di ogni singolo contrassegno emesso,

    degli eventuali annullamenti e delle ricariche effettuate;

    i) ricarica: l’operazione di autorizzazione preventiva all’emissione dei

    contrassegni;

    j) rullo: la confezione in numero variabile di etichette incollate su un

    supporto continuo;

    k) sistema informatico: il complesso delle infrastrutture informatiche che

    consentono la gestione del servizio di riscossione dei tributi con le

    modalità previste dal presente atto e dalla convenzione, nonché il

    rilascio e la rendicontazione dei contrassegni;

    l) trasmissione dati: il trasferimento dall’emettitrice al centro servizi dei

    dati dei contrassegni emessi, degli eventuali annullamenti e delle

    ricariche effettuate.

    3. Caratteristiche, modalità d’uso del contrassegno e caratteristiche

    tecniche del sistema informatico

    3.1. Le caratteristiche e le modalità d’uso del contrassegno sono definite

    nell’allegato A al presente provvedimento.

    3.2. Le caratteristiche tecniche del sistema informatico sono definite

    nell’allegato B al presente provvedimento.

    Motivazioni

    Ai sensi dell’articolo 3, comma 1, lettera a), del d.P.R. n. 642 del 1972,

    l’imposta di bollo può essere assolta mediante pagamento ad un intermediario

    convenzionato con l’Agenzia delle entrate, il quale rilascia, con modalità

    telematiche, apposito contrassegno.

    3

    L’articolo 4 del d.P.R. n. 642 del 1972, come modificato dal decreto-legge

    12 luglio 2004, n. 168, convertito con modificazioni dalla legge 30 luglio 2004, n.

    191, prevede che con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate sono

    stabilite le caratteristiche e le modalità d’uso del contrassegno rilasciato dagli

    intermediari, nonché le caratteristiche tecniche del sistema informatico idoneo a

    consentire il collegamento telematico con la stessa Agenzia.

    Al fine di incrementare i presidi di sicurezza, uniformandoli agli attuali

    standard dell’Agenzia delle entrate, è necessario definire la nuova architettura

    hardware e software di base dei dispositivi di stampa dei contrassegni sostitutivi

    delle marche da bollo dotati di più elevati standard tecnologici e di sicurezza, che

    saranno resi disponibili, in modo incrementale, a tutti gli intermediari

    convenzionati con l’Agenzia delle entrate per il rilascio dei contrassegni

    sostitutivi.

    Con il presente provvedimento, pertanto, vengono aggiornate le

    caratteristiche e le modalità d’uso del contrassegno rilasciato dagli intermediari, al

    fine di garantirne la riconoscibilità da parte dei contribuenti e degli uffici preposti

    al controllo, gli standard di sicurezza e la tracciabilità informatica, nonché i

    requisiti del sistema informatico idoneo ad assicurare il collegamento tra gli

    intermediari e l’Agenzia delle entrate, aggiornandoli ed uniformandoli alle

    specifiche e agli standard tecnologici e di sicurezza dei nuovi dispositivi, così da

    assicurare la trasmissione dei dati relativi ai pagamenti e il governo delle attività

    svolte dagli intermediari. In tale occasione, al fine di riportare in un unico atto la

    disciplina di riferimento, le previsioni dei Provvedimenti del Direttore

    dell’Agenzia delle entrate del 5 maggio 2005 e del 12 gennaio 2015, vengono

    integrate e uniformate nel presente provvedimento che, pertanto, sostituisce

    integralmente i precedenti.

    Riferimenti normativi

    Attribuzioni del Direttore dell’Agenzia delle entrate

    4

    Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni

    (articolo 57; articolo 62; articolo 64; articolo 66; articolo 67, comma 1; articolo

    68, comma 1; articolo 71, comma 3);

    Statuto dell’Agenzia delle entrate, pubblicato sul sito internet dell’Agenzia

    delle entrate nella sezione “Amministrazione trasparente”, come da ultimo

    modificato con delibera del Comitato di gestione n. 15 del 2022 (articolo 2; articolo

    3; articolo 4; articolo 5, comma 1; articolo 6, comma 1);

    Regolamento di amministrazione dell’Agenzia delle entrate, pubblicato sul

    sito internet dell’Agenzia delle entrate nella sezione “Amministrazione

    trasparente”, come da ultimo modificato dalla delibera del Comitato di gestione n.

    43 del 2025 (articolo 2, comma 1).

    Disciplina normativa di riferimento

    Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 642, recante

    “Disciplina dell’imposta di bollo”, così come modificato dal decreto-legge 12

    luglio 2004, n. 168, convertito, con modificazioni, dalla legge 30 luglio 2004, n.

    191 e dall’articolo 1, comma 80, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (articoli 3,

    4 e 39);

    Decreto-legge 31 gennaio 2005, n. 7, convertito, con modificazioni, dalla

    legge 31 marzo 2005, n. 43, recante “Disposizioni urgenti per l’università e la

    ricerca, per i beni e le attività culturali, per il completamento di grandi opere

    strategiche, per la mobilità dei pubblici dipendenti, e per semplificare gli

    adempimenti relativi a imposte di bollo e tasse di concessione, nonché altre misure

    urgenti” (articolo 7, comma 2);

    Decreto del Presidente della Repubblica 30 maggio 2002, n. 115 recante

    “Testo unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di spese di

    giustizia” (articoli 192 e seguenti);

    Legge 21 novembre 1967, n. 1185 e successive modificazioni, recante

    “Norme sui passaporti” (articolo 18, comma 1);

    5

    Decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 237, recante “Modifica della disciplina

    in materia di servizi autonomi di cassa degli uffici finanziari” (articolo 2, comma

    1, lettera h) e articolo 6, comma 3);

    Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 120473 del 28

    giugno 2017 “Disposizioni concernenti la riscossione delle tasse ipotecarie e dei

    tributi speciali catastali da corrispondere agli Uffici Provinciali – Territorio, ai

    sensi dell’art. 6, comma 3, del decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 237, come

    sostituito dall’art. 7-quater, comma 36, del decreto-legge 22 ottobre 2016, n. 193,

    convertito, con modificazioni, dalla legge 1° dicembre 2016, n. 225, e di ogni altro

    corrispettivo dovuto in relazione ai servizi ipotecari e catastali resi presso gli

    Uffici. Modalità e termini di attivazione”;

    Decreto legislativo 1° agosto 2025, n. 123, recante “Testo unico delle

    disposizioni legislative in materia di imposta di registro e di altri tributi indiretti”

    (articoli 141, 142 e 165 che, dal 1° gennaio 2026, sostituiranno gli articoli 3, 4 e

    39 del d.P.R. n. 642 del 1972).

    La pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet dell’Agenzia

    delle entrate tiene luogo della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi

    dell’articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.

    Roma, 20 ottobre 2025

    IL DIRETTORE DELL’AGENZIA

    Vincenzo Carbone

    Firmato digitalmente

    6

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