• Provvedimento Agenzia Entrate del 24.04.2025 (195422/2025)

  • Provvedimento Agenzia Entrate del 24.04.2025 (195422/2025)
  • Prot. n. 195422 /2025

    Approvazione delle specifiche tecniche e dei controlli per la trasmissione

    telematica dei dati rilevanti ai fini della elaborazione della proposta di

    concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2025 e 2026 nonché delle

    modifiche alle specifiche tecniche degli indici sintetici di affidabilità fiscale e dei

    modelli REDDITI 2025

    IL DIRETTORE DELL’AGENZIA

    In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del

    presente provvedimento

    Dispone

    1. Definizioni

    1.1 Ai fini del presente provvedimento si intendono per:

    a) “CPB”: il Concordato preventivo biennale introdotto dal decreto

    legislativo 12 febbraio 2024, n. 13;

    b) “modello CPB 2025/2026”: il modello per la comunicazione dei dati

    rilevanti ai fini della elaborazione della proposta di CPB per i periodi

    d’imposta 2025 e 2026 e per la relativa accettazione, approvato,

    2

    congiuntamente alle relative istruzioni, con il provvedimento del Direttore

    dell’Agenzia delle entrate del 9 aprile 2025;

    c) “ISA”: gli Indici sintetici di affidabilità fiscale introdotti dall’articolo 9-bis

    del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla

    legge 21 giugno 2017, n. 96;

    d) “dPR”: il decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322;

    e) “modelli REDDITI 2025”: i modelli approvati con provvedimenti del

    Direttore dell’Agenzia delle entrate del 17 marzo 2025 per le dichiarazioni

    annuali dei redditi relative al periodo d’imposta 2024.

    2. Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei

    dati rilevanti ai fini della elaborazione della proposta di CPB per i periodi

    d’imposta 2025 e 2026 e della relativa accettazione

    2.1 Sono approvate le specifiche tecniche e i controlli telematici per la

    trasmissione telematica dei dati di cui all’Allegato 1 al presente provvedimento,

    cui devono attenersi i soggetti che effettuano la trasmissione telematica dei dati

    rilevanti ai fini della elaborazione della proposta di CPB per i periodi d’imposta

    2025 e 2026 e della relativa accettazione.

    2.2 Le specifiche e i controlli telematici di cui al punto 2.1 sostituiscono

    quelli approvati con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 17

    marzo 2025, relativi alla trasmissione telematica dei dati rilevanti ai fini

    dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale, correggendo alcuni

    disallineamenti relativi agli ISA DK26U, DG72U e DG50U.

    2.3 La trasmissione dei dati all’Agenzia delle entrate deve essere effettuata

    direttamente, attraverso il servizio telematico Entratel o Fisconline, a seconda dei

    requisiti posseduti per la trasmissione telematica delle dichiarazioni fiscali di cui

    al dPR.

    3

    2.4 La trasmissione telematica dei dati di cui ai punti 2.1 e 2.2 può essere

    effettuata anche per il tramite degli incaricati di cui all’articolo 3, commi 2-bis e

    3, del dPR.

    3. Modalità di trasmissione dei dati rilevanti ai fini della elaborazione della

    proposta di CPB per i periodi d’imposta 2025 e 2026 e della relativa accettazione

    3.1 Ai fini della trasmissione dei dati rilevanti per l’elaborazione della

    proposta di CPB per i periodi d’imposta 2025 e 2026 e della relativa accettazione,

    il modello CPB 2025/2026 può essere trasmesso per via telematica congiuntamente

    al modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli

    ISA, da utilizzare per il periodo di imposta 2024, in fase di trasmissione dei modelli

    REDDITI 2025.

    3.2 Ai medesimi fini indicati al punto precedente, il predetto modello CPB

    2025/2026 può, altresì, essere trasmesso con modalità autonoma per via telematica

    congiuntamente al frontespizio dei modelli REDDITI 2025. In tal caso nel

    frontespizio dei modelli REDDITI 2025 deve essere indicato il codice 1

    “Adesione” nella casella “Comunicazione CPB”. L’invio del solo frontespizio del

    modello REDDITI 2025 con il modello CPB 2025/2026 ha natura non dichiarativa,

    ma esclusivamente di comunicazione dell’adesione alla proposta di CPB per i

    periodi d’imposta 2025 e 2026.

    4. Modalità di comunicazione della revoca dell’adesione alla proposta di

    concordato preventivo biennale per i periodi d’imposta 2025 e 2026

    4.1 Il contribuente può comunicare la revoca dell’adesione alla proposta di

    CPB per i periodi d’imposta 2025 e 2026 trasmettendo per via telematica il modello

    CPB 2025/2026, compilando i campi “Codice ISA”, “Codice attività” e “Tipologia

    di reddito (1 = impresa; 2 = lavoro autonomo)” del modello entro gli stessi termini

    previsti per l’adesione al CPB.

    4

    4.2 La revoca di cui al precedente punto 4.1 può essere effettuata

    esclusivamente con modalità autonoma per via telematica congiuntamente al

    frontespizio dei modelli REDDITI 2025. In tal caso nel frontespizio dei modelli

    REDDITI 2025 deve essere indicato il codice 2 – “Revoca” nella casella

    “Comunicazione CPB” e devono essere compilati i campi “Codice ISA”, “Codice

    attività” e “Tipologia di reddito (1 = impresa; 2 = lavoro autonomo)” del modello

    CPB 2025/2026. L’invio effettuato con queste modalità ha natura non dichiarativa,

    ma esclusivamente di comunicazione della revoca dell’adesione alla proposta di

    CPB per i periodi d’imposta 2025 e 2026.

    5. Modifica dei modelli REDDITI 2025, delle relative istruzioni e delle

    relative specifiche tecniche per la trasmissione dei dati approvati con

    provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 17 marzo 2025

    5.1 Al fine di consentire l’adesione al CPB per i periodi d’imposta 2025 e

    2026, nonché la revoca dell’adesione, sono approvate le modifiche di cui

    all’Allegato 2 al presente provvedimento, riguardanti i modelli REDDITI 2025, le

    relative istruzioni e le specifiche tecniche per la trasmissione dei dati approvati con

    provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle entrate del 17 marzo 2025.

    6. Correzioni dei modelli, delle istruzioni, delle specifiche tecniche e dei

    controlli di coerenza

    6.1 Eventuali correzioni dei modelli, delle istruzioni, delle specifiche

    tecniche e dei controlli di coerenza, di cui ai precedenti punti 2 e 5, saranno

    pubblicate nell’apposita sezione del sito internet dell’Agenzia delle entrate e di

    esse sarà data adeguata evidenza sullo stesso sito internet.

    5

    Motivazioni

    L’articolo 8 del decreto legislativo 12 febbraio 2024, n. 13, con cui è stato

    disciplinato l’istituto del Concordato preventivo biennale (CPB), prevede che

    l’Agenzia delle entrate, entro il 15 aprile di ciascun anno, metta a disposizione dei

    contribuenti o dei loro intermediari, anche mediante l’utilizzo delle reti

    telematiche, appositi programmi informatici per l’acquisizione dei dati necessari

    per l’elaborazione della proposta di concordato. Nello stesso articolo 8 del citato

    decreto è inoltre previsto che, con provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle

    entrate, siano individuati le modalità e i dati da comunicare telematicamente

    all’Amministrazione finanziaria.

    Tale termine è stato prorogato, per l’anno 2025, al 30 aprile del medesimo

    anno, ad opera dell’articolo 3-bis, comma 5, del decreto-legge 27 dicembre 2024,

    n. 202, convertito, con modificazioni, dalla legge 21 febbraio 2025, n. 15.

    Tanto premesso, con il presente provvedimento si approvano, in Allegato

    1, le specifiche tecniche da utilizzare per la trasmissione telematica all’Agenzia

    delle entrate dei dati rilevanti ai fini della elaborazione della proposta di CPB per

    i periodi d’imposta 2025 e 2026, nonché dell’accettazione della proposta stessa, da

    parte degli esercenti attività d’impresa o arti e professioni, e i controlli telematici

    per la trasmissione dei dati. Il modello può essere trasmesso direttamente dal

    soggetto interessato ovvero per il tramite degli intermediari abilitati alla

    trasmissione.

    Le specifiche e i controlli sopra citati sostituiscono, anche ai fini degli Indici

    sintetici di affidabilità fiscale (ISA), quelle approvate con provvedimento del

    Direttore dell’Agenzia delle entrate del 17 marzo 2025. In particolare, le specifiche

    sono, altresì, aggiornate per tenere conto di alcune integrazioni attinenti agli stessi

    ISA.

    In particolare:

    6

    - per l’ISA DK26U è modificato il valore del campo E0100301 da PC a

    NU11;

    - per l’ISA DG72U è modificato il valore del campo E0100801 da NU11 a

    VAL11;

    - per l’ISA DG50U è rimosso l’indicatore III00729 – Specializzazione: Posa

    in opera del cartongesso > 50% dei ricavi.

    Eventuali aggiornamenti alle specifiche tecniche e ai controlli saranno

    pubblicati nell’apposita sezione del sito internet dell’Agenzia delle entrate.

    Inoltre, sono indicate le modalità attraverso le quali i contribuenti

    trasmettono i dati necessari per l’elaborazione della proposta di CPB e per la

    relativa accettazione.

    Nello specifico, la trasmissione dell’accettazione della proposta di CPB

    tramite il modello CPB approvato con il provvedimento del Direttore dell’Agenzia

    delle entrate del 9 aprile 2025 può essere effettuata, per via telematica:

    − in maniera congiunta al modello ISA in fase di trasmissione della

    dichiarazione annuale dei redditi relativa al periodo d’imposta 2024

    (REDDITI 2025);

    − utilizzando solo il frontespizio dei modelli per la dichiarazione annuale dei

    redditi relativi al periodo d’imposta 2024 (REDDITI 2025).

    Il presente provvedimento disciplina, inoltre, le modalità di comunicazione

    della revoca dell’adesione alla proposta di CPB per i periodi d’imposta 2025 e

    2026, prevedendo che tale revoca può avvenire, entro gli stessi termini previsti per

    l’adesione al concordato, esclusivamente in via autonoma, inviando il modello

    CPB, compilandone i campi “Codice ISA”, “Codice attività” e “Tipologia di

    reddito (1 = impresa; 2 = lavoro autonomo)”, congiuntamente al frontespizio dei

    modelli REDDITI 2025.

    Il provvedimento specifica, inoltre, che l’invio autonomo della adesione al

    CPB e l’invio autonomo della revoca hanno natura non dichiarativa, ma

    7

    esclusivamente di comunicazione dell’adesione o della revoca alla proposta di

    CPB per i periodi d’imposta 2025 e 2026.

    Vengono, quindi, indicate in dettaglio le modalità di compilazione del

    frontespizio nei casi di:

    - adesione al CPB: codice 1 – “Adesione” nella casella “Comunicazione

    CPB”;

    - revoca dell’adesione al CPB: codice 2 – “Revoca” nella casella

    “Comunicazione CPB”.

    Infine, allo scopo di consentire l’adesione al concordato preventivo

    biennale per i periodi d’imposta 2025 e 2026, nonché la revoca della relativa

    adesione, con il presente provvedimento sono approvate le modifiche riguardanti

    i modelli REDDITI 2025, le relative istruzioni e le specifiche tecniche per la

    trasmissione dei dati approvati con provvedimenti del Direttore dell’Agenzia delle

    entrate del 17 marzo 2025.

    Riferimenti normativi

    Attribuzioni del Direttore dell’Agenzia delle entrate

    Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni

    (articolo 57; articolo 62; articolo 66; articolo 67, comma 1; articolo 68, comma 1;

    articolo 71, comma 3, lett. a); articolo 73, comma 4);

    Statuto dell’Agenzia delle entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42

    del 20 febbraio 2001 (articolo 5, comma 1; articolo 6, comma 1);

    Regolamento di amministrazione dell’Agenzia delle entrate, pubblicato

    nella Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (articolo 2, comma 1);

    Decreto del Ministro delle Finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella

    Gazzetta Ufficiale n. 9 del 12 gennaio 2001.

    8

    Disciplina normativa di riferimento

    Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, recante

    “Disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi”;

    Decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 e successive modificazioni, recante

    “Norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di

    dichiarazione dei redditi e dell’imposta sul valore aggiunto, nonché di

    modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni”;

    Decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322 e successive

    modificazioni, recante “Regolamento recante modalità per la presentazione delle

    dichiarazioni relative alle imposte sui redditi, all’imposta regionale sulle attività

    produttive e all’imposta sul valore aggiunto, ai sensi dell’articolo 3, comma 136,

    della legge 23 dicembre 1996, n. 662”;

    Decreto del Ministro delle Finanze 31 luglio 1998 e successive

    modificazioni, recante “Modalità tecniche di trasmissione telematica delle

    dichiarazioni e dei contratti di locazione e di affitto da sottoporre a registrazione,

    nonché di esecuzione telematica dei pagamenti”;

    Decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze 11 febbraio 2008,

    recante “Semplificazione degli obblighi di annotazione separata dei componenti di

    reddito rilevanti ai fini degli studi di settore”;

    Decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla

    legge 21 giugno 2017, n. 96 e successive modificazioni, recante “Disposizioni

    urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli enti territoriali, ulteriori

    interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo sviluppo”;

    Legge 9 agosto 2023, n. 111, recante “Delega al Governo per la riforma

    fiscale”;

    Legge 30 dicembre 2023, n. 213, recante “Bilancio di previsione dello Stato

    per l’anno finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026”;

    9

    Decreto legislativo 8 gennaio 2024, n. 1, recante “Razionalizzazione e

    semplificazione delle norme in materia di adempimenti tributari”;

    Decreto legislativo 12 febbraio 2024, n. 13, Titolo II, recante “Disciplina

    del concordato preventivo biennale”;

    Decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze 18 marzo 2024, recante

    “Approvazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale relativi ad attività

    economiche dei comparti delle manifatture, dei servizi, del commercio e delle

    attività professionali e di approvazione delle territorialità specifiche applicabili a

    partire dal periodo d’imposta 2023”;

    Decreto-legge 27 dicembre 2024, n. 202, convertito, con modificazioni,

    dalla legge 21 febbraio 2025, n. 15, recante “Disposizioni urgenti in materia di

    termini normativi”;

    Aggiornamento della classificazione delle attività economiche ATECO

    2025 pubblicata sul sito istituzionale dell’Istituto nazionale di statistica, resa nota

    in Gazzetta Ufficiale Serie Generale n. 302 del 27 dicembre 2024;

    Decreto del Ministro dell’Economia e delle finanze 31 marzo 2025, recante

    “Approvazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale relativi ad attività

    economiche dei comparti dell’agricoltura, delle manifatture, dei servizi, del

    commercio e delle attività professionali e di approvazione delle territorialità

    specifiche applicabili dal periodo d’imposta 2024”;

    Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate 17 marzo 2025,

    recante “Approvazione del modello di dichiarazione “Redditi 2025–SC”, con le

    relative istruzioni, che le società ed enti commerciali residenti nel territorio dello

    Stato e i soggetti non residenti equiparati devono presentare nell’anno 2025 ai fini

    delle imposte sui redditi. Approvazione delle specifiche tecniche per la

    trasmissione telematica dei dati contenuti nel modello di dichiarazione “Redditi

    2025-SC””;

    10

    Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate 17 marzo 2025,

    recante “Approvazione del modello di dichiarazione “Redditi 2025–SP”, con le

    relative istruzioni, che le società semplici, in nome collettivo, in accomandita

    semplice ed equiparate devono presentare nell’anno 2025 ai fini delle imposte sui

    redditi. Approvazione delle specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei

    dati contenuti nel modello di dichiarazione “Redditi 2025-SP””;

    Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate 17 marzo 2025,

    recante “Approvazione del modello di dichiarazione “REDDITI 2025-PF”, con le

    relative istruzioni, da presentare da parte delle persone fisiche nell’anno 2025,

    per il periodo d’imposta 2024, ai fini delle imposte sui redditi. Approvazione delle

    specifiche tecniche per la trasmissione telematica dei dati contenuti nel modello

    di dichiarazione “REDDITI 2025-PF” e dei dati riguardanti le scelte per la

    destinazione dell’otto, del cinque e del due per mille dell’IRPEF”;

    Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate 17 marzo 2025,

    recante “Approvazione del modello di dichiarazione “Redditi 2025–ENC”, con le

    relative istruzioni, che gli enti non commerciali residenti nel territorio dello Stato

    e i soggetti non residenti ed equiparati devono presentare nell’anno 2025 ai fini

    delle imposte sui redditi. Approvazione delle specifiche tecniche per la

    trasmissione telematica dei dati contenuti nel modello di dichiarazione “Redditi

    2025-ENC””;

    Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate 17 marzo 2025,

    recante “Approvazione delle specifiche tecniche e dei controlli per la trasmissione

    telematica dei dati rilevanti ai fini dell’applicazione degli indici sintetici di

    affidabilità fiscale per il p.i. 2024”;

    Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate 17 marzo 2025,

    recante “Approvazione di n. 172 modelli per la comunicazione dei dati rilevanti ai

    fini dell’applicazione degli indici sintetici di affidabilità fiscale, da utilizzare per

    il periodo di imposta 2024 e di un sistema di importazione dei dati degli indici

    11

    sintetici di affidabilità fiscale ai fini della semplificazione del relativo

    adempimento dichiarativo”;

    Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate 9 aprile 2025,

    recante “Approvazione del modello per la comunicazione dei dati rilevanti ai fini

    della elaborazione della proposta di concordato preventivo biennale per i periodi

    d’imposta 2025 e 2026 e per la relativa accettazione”.

    La pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet dell’Agenzia

    delle entrate tiene luogo della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi

    dell’articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.

    Roma, 24 aprile 2025

    IL DIRETTORE DELL’AGENZIA

    Vincenzo Carbone

    Firmato digitalmente

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