• Provvedimento Agenzia Entrate del 15.01.2025 (9491/2025)

  • Provvedimento Agenzia Entrate del 15.01.2025 (9491/2025)
  • Uso interno

    Prot.n. 9491/2025


    Approvazione dei modelli di dichiarazione IVA/2025 concernenti l’anno 2024, con le
    relative istruzioni, da presentare nell’anno 2025 ai fini dell’imposta sul valore
    aggiunto


    IL DIRETTORE DELL’AGENZIA

    In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del

    presente provvedimento

    Dispone:

    1. Approvazione dei modelli di dichiarazione annuale IVA

    1.1. Sono approvati i seguenti modelli, con le relative istruzioni, concernenti le

    dichiarazioni relative all’anno 2024 da presentare ai fini dell’imposta sul valore

    aggiunto:

    a) Modello IVA/2025 composto da:

    - il frontespizio, contenente anche l’informativa relativa al trattamento dei dati

    personali;

    - i quadri VA, VC, VD, VE, VF, VJ, VH, VM, VK, VN, VL, VP, VQ, VT, VX,

    VO, VG, VS, VV, VW, VY e VZ;

    b) Modello IVA BASE/2025 composto da:

    - il frontespizio, contenente anche l’informativa relativa al trattamento dei dati

    personali;

    - i quadri VA, VE, VF, VJ, VH, VL, VP, VX e VT.

    1.2. Eventuali aggiornamenti saranno pubblicati nell’apposita sezione del sito

    internet dell’Agenzia delle entrate e ne sarà data relativa comunicazione.

    2. Modalità di indicazione degli importi

    2.1. In tutti i modelli gli importi devono essere indicati in unità di euro con



    2

    Uso interno

    arrotondamento per eccesso se la frazione decimale è pari o superiore a 50 centesimi di

    euro ovvero per difetto se inferiore a detto limite.

    3. Reperibilità dei modelli e autorizzazione alla stampa

    3.1. I modelli di dichiarazione annuale IVA sono resi disponibili dall’Agenzia

    delle entrate in formato elettronico sul sito internet dell’Agenzia delle entrate

    www.agenziaentrate.gov.it.

    3.2. I medesimi modelli possono essere altresì prelevati da altri siti internet a

    condizione che gli stessi abbiano le caratteristiche di cui all’allegato A e rechino

    l’indirizzo del sito dal quale sono stati prelevati nonché gli estremi del presente

    provvedimento.

    3.3. È autorizzata la stampa dei modelli di cui al punto 1 nel rispetto delle

    caratteristiche tecniche di cui all’allegato A.

    4. Modalità per la presentazione telematica della dichiarazione

    4.1. I soggetti che presentano la dichiarazione per via telematica direttamente o

    attraverso gli intermediari abilitati di cui all’articolo 3, commi 2-bis e 3, del decreto del

    Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni, devono

    trasmettere i dati contenuti nei modelli di cui al punto 1.1 secondo le specifiche tecniche

    che saranno approvate con successivo provvedimento.

    4.2. È fatto comunque obbligo ai soggetti incaricati della trasmissione

    telematica, di cui all’articolo 3, commi 2-bis e 3, del decreto del Presidente della

    Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni, di rilasciare al

    contribuente la dichiarazione redatta su modelli conformi per struttura e sequenza a

    quelli approvati con il presente provvedimento.

    5. Trattamento dei dati

    5.1. La base giuridica del trattamento dei dati personali – prevista dagli articoli 6

    paragrafo 3 lett. b) del Regolamento (UE) 2016/679 e 2 ter del Codice in materia di

    protezione dei dati personali di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 – è

    individuata nel decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e



    3

    Uso interno

    successive modificazioni, e nella normativa di riferimento indicata in calce al presente

    provvedimento.

    5.2. L’Agenzia delle entrate assume il ruolo di Titolare del trattamento dei dati in

    relazione all’intero processo rappresentato nei precedenti punti. L’Agenzia delle entrate

    si avvale, inoltre, del partner tecnologico e metodologico Sogei S.p.A., al quale sono

    affidate la gestione del sistema informativo dell’Anagrafe tributaria, l’elaborazione e

    l’aggiornamento degli indici sintetici di affidabilità fiscale nonché le attività di analisi

    correlate, designata per questo Responsabile del trattamento dei dati ai sensi dell’art. 28

    del Regolamento (UE) 2016/679. Le categorie di dati personali trattate attraverso i

    modelli di dichiarazione, sono descritte nei medesimi e nell’informativa sul trattamento

    dei dati personali ad essi allegata.

    5.3. Nel rispetto del principio della limitazione della conservazione (art.5 par.1,

    lett. e) del Regolamento (UE) 2016/679), l’Agenzia delle entrate conserva i dati oggetto

    del trattamento per il tempo necessario per lo svolgimento delle proprie attività

    istituzionali.

    5.4 Nel rispetto del principio di integrità e riservatezza (art.5, par.1, lett. f del

    Regolamento (UE) 2016/679), che prevede che i dati siano trattati in maniera da

    garantire un’adeguata sicurezza tesa ad evitare trattamenti non autorizzati o illeciti, è

    stato disposto che la trasmissione dei modelli di dichiarazione IVA venga effettuata

    esclusivamente mediante le modalità descritte nel presente provvedimento.

    Motivazioni

    Il presente provvedimento, emanato in base all’articolo 8 del decreto del

    Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive modificazioni, al fine di

    adeguare la struttura e il contenuto del modello di dichiarazione in materia di imposta

    sul valore aggiunto alla vigente normativa e di semplificarne la compilazione, approva il

    modello di dichiarazione IVA/2025, con le relative istruzioni, concernente la

    dichiarazione relativa all'anno 2024 da presentare nel 2025 ai fini dell’imposta sul valore

    aggiunto.

    Inoltre, ravvisata l’opportunità di rendere disponibile una versione semplificata

    del modello di dichiarazione annuale da riservare ai contribuenti che nel corso dell’anno



    4

    Uso interno

    hanno determinato l’imposta secondo le regole generali previste dalla disciplina IVA,

    viene approvato il Modello IVA BASE/2025 che può essere utilizzato in alternativa al

    Modello IVA/2025.

    Gli importi da indicare nei modelli devono essere espressi con arrotondamento

    all’unità di euro secondo le regole matematiche stabilite in materia dalla disciplina

    comunitaria e dal decreto legislativo 24 giugno 1998, n. 213.

    Con lo stesso provvedimento, infine, viene disciplinata la reperibilità dei predetti

    modelli di dichiarazione e viene autorizzata la stampa, anche per la compilazione

    meccanografica degli stessi, definendo le relative caratteristiche tecniche e grafiche.

    Riferimenti normativi

    Attribuzioni del Direttore dell’Agenzia delle entrate

    Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 (art. 57; art. 62; art. 66; art. 67, comma
    1; art. 68, comma 1; art. 71, comma 3, lettera a); art. 73, comma 4);

    Statuto dell’Agenzia delle entrate, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 42 del 20
    febbraio 2001 (art. 5, comma 1; art. 6);

    Regolamento di amministrazione dell’Agenzia delle entrate, pubblicato nella
    Gazzetta Ufficiale n. 36 del 13 febbraio 2001 (art. 2, comma 1);

    Decreto del Ministro delle Finanze 28 dicembre 2000, pubblicato nella Gazzetta
    Ufficiale
    n. 9 del 12 gennaio 2001.

    Disciplina normativa di riferimento

    Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e successive
    modificazioni: istituzione e disciplina dell’imposta sul valore aggiunto;

    Decreto ministeriale 13 dicembre 1979, e successive modificazioni: norme in
    materia di imposta sul valore aggiunto relative ai versamenti ed alle dichiarazioni delle
    società controllanti e controllate;

    Decreto-legge 30 agosto 1993, n. 331, convertito, con modificazioni, dalla legge
    29 ottobre 1993, n. 427, e successive modificazioni: disciplina per un periodo transitorio
    delle operazioni intracomunitarie agli effetti dell’imposta sul valore aggiunto;

    Decreto-legge 23 febbraio 1995, n. 41, convertito con modificazioni dalla legge
    22 marzo 1995, n. 85: introduzione del regime speciale IVA per i rivenditori di beni
    usati, di oggetti d’arte, di antiquariato o da collezione;

    Decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 e successive modificazioni: norme di
    semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di dichiarazione dei redditi e



    5

    Uso interno

    dell’imposta sul valore aggiunto, nonché di modernizzazione del sistema di gestione
    delle dichiarazioni, come modificato dal decreto legislativo 28 dicembre 1998, n. 490,
    recante la revisione della disciplina dei Centri di assistenza fiscale;

    Decreto del Presidente della Repubblica 10 novembre 1997, n. 442: norme per il
    riordino della disciplina delle opzioni in materia di imposta sul valore aggiunto e di
    imposte dirette;

    Decreto legislativo 15 dicembre 1997, n. 446, e successive modificazioni:
    istituzione dell’imposta regionale sulle attività produttive (IRAP), revisione degli
    scaglioni delle aliquote e delle detrazioni dell’IRPEF e istituzione di una addizionale
    regionale a tale imposta, nonché riordino della disciplina dei tributi locali;

    Decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, e successive
    modificazioni: regolamento recante modalità per la presentazione delle dichiarazioni
    relative alle imposte sui redditi, all’imposta regionale sulle attività produttive e
    all’imposta sul valore aggiunto;

    Decreto 31 luglio 1998, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 187 del 12 agosto:
    modalità tecniche di trasmissione telematica delle dichiarazioni e dei contratti di
    locazione e di affitto da sottoporre a registrazione, nonché di esecuzione telematica dei
    pagamenti, come modificato dal decreto del Ministero delle Finanze 24 dicembre 1999,
    pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 306 del 31 dicembre 1999, nonché dal decreto del
    Ministero delle Finanze 29 marzo 2000, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 78 del 3
    aprile 2000;

    Legge 27 luglio 2000, n. 212, recante disposizioni in materia di statuto dei diritti
    del contribuente;

    Decreto-legge 25 settembre 2001, n. 351, convertito, con modificazioni, dalla
    legge 23 novembre 2001, n. 410: disposizioni in materia di privatizzazione e
    valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico e di sviluppo dei fondi comuni di
    investimento immobiliare;

    Decreto del Presidente della Repubblica del 16 aprile 2003, n. 126: regolamento
    per la razionalizzazione e la semplificazione di adempimenti tributari in materia di
    imposte sui redditi, di Iva, di scritture contabili e di trasmissione telematica;

    Decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78, convertito con modificazioni dalla legge 3
    agosto 2009, n. 102: provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e di
    partecipazione italiana a missioni internazionali;

    Decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito con modificazioni dalla legge 15
    luglio 2011, n. 111: disposizioni urgenti per la stabilizzazione finanziaria;

    Decreto-legge 8 aprile 2013, n. 35, convertito con modificazioni dalla legge 6
    giugno 2013, n. 64: disposizioni urgenti per il pagamento dei debiti scaduti della
    pubblica amministrazione, per il riequilibrio finanziario degli enti territoriali, nonché in
    materia di versamento di tributi degli enti locali;

    Decreto-legge 28 giugno 2013, n. 76, convertito con modificazioni dalla legge 9
    agosto 2013, n. 99: primi interventi urgenti per la promozione dell'occupazione, in
    particolare giovanile, della coesione sociale, nonché in materia di Imposta sul valore
    aggiunto (IVA) e altre misure finanziarie urgenti;



    6

    Uso interno

    Decreto legislativo 21 novembre 2014, n. 175: semplificazione fiscale e
    dichiarazione dei redditi precompilata;

    Legge 23 dicembre 2014, n. 190: disposizioni per la formazione del bilancio
    annuale e pluriennale dello Stato (Legge di stabilità 2015);

    Decreto-legge 31 dicembre 2014, n. 192, convertito con modificazioni dalla legge
    27 febbraio 2015, n. 11: proroga di termini previsti da disposizioni legislative;

    Decreto-legge 22 ottobre 2016, n. 193, convertito, con modificazioni, dalla legge
    1 dicembre 2016, n. 225: disposizioni urgenti in materia fiscale e per il finanziamento di
    esigenze indifferibili;

    Legge 11 dicembre 2016, n. 232: bilancio di previsione dello Stato per l'anno
    finanziario 2017 e bilancio pluriennale per il triennio 2017-2019;

    Decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127: trasmissione telematica delle
    operazioni IVA e di controllo delle cessioni di beni effettuate attraverso distributori
    automatici, in attuazione dell'articolo 9, comma 1, lettere d) e g), della legge 11 marzo
    2014, n. 23;

    Decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni, dalla legge 21
    giugno 2017, n. 96: disposizioni urgenti in materia finanziaria, iniziative a favore degli
    enti territoriali, ulteriori interventi per le zone colpite da eventi sismici e misure per lo
    sviluppo;

    Decreto ministeriale 27 giugno 2017: modalità di attuazione dei commi 1 e 2
    dell'articolo 1, del decreto-legge 24 aprile 2017, n. 50, convertito, con modificazioni,
    dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, in materia di scissione dei pagamenti ai fini dell'IVA;

    Decreto-legge 16 ottobre 2017, n. 148, convertito, con modificazioni, dalla legge
    4 dicembre 2017, n. 172, recante disposizioni urgenti in materia finanziaria e per
    esigenze indifferibili. Modifica alla disciplina dell’estinzione del reato per condotte
    riparatorie;

    Decreto-legge 23 ottobre 2018, n. 119, convertito, con modificazioni, dalla legge
    17 dicembre 2018, n. 136: disposizioni urgenti in materia fiscale e finanziaria;

    Decreto ministeriale 6 aprile 2018: disposizioni di attuazione della disciplina in
    tema di Gruppo IVA, ai sensi dell'articolo 70-duodecies, comma 6, del decreto del
    Presidente della Repubblica n. 633 del 1972;

    Decreto legislativo 25 maggio 2021, n. 83: recepimento degli articoli 2 e 3 della
    direttiva (UE) 2017/2455 del Consiglio del 5 dicembre 2017 che modifica la direttiva
    2006/112/CE e la direttiva 2009/132/CE per quanto riguarda taluni obblighi in materia
    di imposta sul valore aggiunto per le prestazioni di servizi e le vendite a distanza di beni
    e della direttiva (UE) 2019/1995 del Consiglio del 21 novembre 2019 che modifica la
    direttiva 2006/112/CE per quanto riguarda le disposizioni relative alle vendite a distanza
    di beni e a talune cessioni nazionali di beni;

    Legge 30 dicembre 2023, n. 213: bilancio di previsione dello Stato per l’anno
    finanziario 2024 e bilancio pluriennale per il triennio 2024-2026;

    Decreto legislativo 8 gennaio 2024, n.1: razionalizzazione e semplificazione delle
    norme in materia di adempimenti tributari.



    7

    Uso interno

    La pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet dell’Agenzia delle
    Entrate tiene luogo della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi dell’articolo 1,
    comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.

    Roma, 15 gennaio 2025

    IL DIRETTORE VICARIO
    Vincenzo Carbone

    Firmato digitalmente

    Uso interno

    ALLEGATO A


    CARATTERISTICHE TECNICHE PER LA STAMPA



    STRUTTURA E FORMATO DEL MODELLO

    Il modello di cui al punto 1 del presente provvedimento deve essere predisposto su

    fogli singoli, fronte/retro, di formato A4, aventi le seguenti dimensioni:
    larghezza: cm 21,0;
    altezza: cm 29,7.

    È altresì consentita la riproduzione dei modelli su fogli singoli, di formato A4,
    mediante l’utilizzo di stampanti laser o di altri tipi di stampanti che comunque garantiscano la
    chiarezza e la leggibilità dei modelli nel tempo.
    Il modello deve avere conformità di struttura e sequenza con quello approvato con il
    presente provvedimento, anche per quanto riguarda la sequenza dei campi e l’intestazione dei
    dati richiesti.

    CARATTERISTICHE DELLA CARTA DEL MODELLO

    La carta deve essere di colore bianco con opacità compresa tra l’86 e l’88 per cento e
    deve avere il peso di 80 gr./mq.

    CARATTERISTICHE GRAFICHE DEL MODELLO

    I contenuti grafici del modello devono risultare conformi ai fac-simile annessi al
    presente provvedimento e devono essere ricompresi all’interno di una area grafica che ha le
    seguenti dimensioni:
    altezza: 65 sesti di pollice;
    larghezza: 75 decimi di pollice.
    Tale area deve essere posta in posizione centrale rispetto ai bordi fisici del foglio
    (superiore, inferiore, laterale sinistro e destro).

    Sul bordo laterale sinistro del frontespizio e del modello devono essere indicati i dati
    identificativi del soggetto che ne cura la stampa o che cura la predisposizione delle immagini
    grafiche per la stampa e gli estremi del presente provvedimento.

    COLORI

    Per la stampa tipografica del modello e delle istruzioni deve essere utilizzato il colore
    nero e per i fondini il colore pantone 542 U.
    È consentita la stampa monocromatica realizzata utilizzando il colore nero, per la
    riproduzione mediante stampanti laser o altri tipi di stampanti.

Informativa Privacy e Cookie Policy | Carta dei servizi

© 2001 AteneoWeb ® s.r.l.
Via Nastrucci, 23 - 29122 Piacenza - p.iva 01316560331
Periodico telematico Reg.Trib.PC n. 587-20/02/2003
Direttore responsabile: Riccardo Albanesi
Progetto e sviluppo software: AI Consulting S.r.l.
  • Collegamenti sponsorizzati