• Risoluzione Agenzia Entrate n. 57/E del 26.10.2023

  • Risoluzione Agenzia Entrate n. 57/E del 26.10.2023
  • RISOLUZIONE N. 57/E





    Roma, 26 ottobre 2023

    OGGETTO: Istituzione del codice tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite
    modello F24, dell’imposta sulle transazioni finanziarie di cui all’articolo 1,
    commi 491, 492 e 495 della legge 24 dicembre 2012, n. 228

    L’articolo 1, della legge 24 dicembre 2012, n. 228, ai commi 491, 492 e 495, ha

    introdotto un’imposta sulle transazioni finanziarie e con risoluzione n. 62/E del 4 ottobre

    2013 sono stati istituiti i codici tributo per il versamento, tramite modello F24, dell’imposta

    in argomento.

    L’articolo 28, comma 3-bis, del decreto-legge 27 gennaio 2022, n. 4, convertito con

    modificazioni, dalla legge 28 marzo 2022, n. 25, ha introdotto all'articolo 17, comma 2, del

    decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241, la lettera d-bis), includendo in tal modo,

    nell’elenco ivi presente, l'imposta in parola.

    Tanto premesso, per consentire l’utilizzo in compensazione dell’eventuale credito

    risultante dalla dichiarazione dell’Imposta sulle Transazioni Finanziarie (Financial

    Transaction Tax) tramite il modello F24, da presentare esclusivamente attraverso i servizi

    telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, è istituito il seguente codice

    tributo:

    ? “4067” denominato “Credito relativo all’imposta sulle transazioni di azioni e di

    altri strumenti partecipativi, sulle transazioni relative a derivati su equity e sulle

    negoziazioni ad alta frequenza relative ad azioni e strumenti partecipativi – art.

    1, commi 491, 492 e 495, l. n. 228/2012”.



    Divisione Servizi
    ______________

    Direzione Centrale Servizi
    Istituzionali e di Riscossione

    2

    In sede di compilazione del modello di pagamento F24, ai fini dell’utilizzo in

    compensazione del credito, il suddetto codice tributo è esposto nella sezione “Erario”, in

    corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a credito compensati” ovvero,

    nei casi in cui il contribuente debba procedere al riversamento delle somme in argomento,

    nella colonna “importi a debito versati”, con indicazione nel campo “anno di riferimento”

    dell’anno d’imposta cui si riferisce il credito, nel formato “AAAA”.

    IL DIRETTORE CENTRALE

    Firmato digitalmente

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