• Risoluzione Agenzia Entrate n. 33/E del 23.06.2023

  • Risoluzione Agenzia Entrate n. 33/E del 23.06.2023
  • RISOLUZIONE N. 33/E





    Roma, 23 giugno 2023

    OGGETTO: Istituzione dei codici tributo per il versamento, tramite il modello “F24
    Accise”, delle penali e degli interessi, per altri inadempimenti convenzionali
    diversi dall’omesso/ritardato versamento del canone di concessione,
    nell’ambito del settore dei giochi a distanza, nonché delle somme dovute per
    le proroghe delle concessioni disposte dall’articolo 1, comma 123 e comma
    124, lettera b), della legge 29 dicembre 2022, n. 197


    Il decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze del 18 luglio 2003 consente la

    riscossione delle entrate tributarie ed extratributarie, incluse quelle a titolo di sanzione, di

    pertinenza dell’Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato (ora Agenzia delle

    Dogane e dei Monopoli), con le modalità stabilite dall’articolo 17 del decreto legislativo 9

    luglio 1997, n. 241.

    Al riguardo, al fine di consentire il versamento delle penali e degli interessi, per altri

    inadempimenti convenzionali diversi dall’omesso/ritardato versamento del canone di

    concessione, nell’ambito del settore dei giochi a distanza, nonché delle somme dovute per le

    proroghe delle concessioni disposte dall’articolo 1, comma 123 e comma 124, lettera b),

    della legge 29 dicembre 2022, n. 197, l’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli ha chiesto

    l’istituzione dei relativi codici tributo.

    Pertanto, con la presente risoluzione sono istituiti i codici tributo per consentire il

    versamento tramite modello “F24 Accise” delle somme in argomento, secondo le

    indicazioni di seguito riportate.



    Divisione Servizi
    ______________

    Direzione Centrale Servizi
    Istituzionali e di Riscossione


    2

    1. Versamento delle penali e degli interessi per altri inadempimenti convenzionali

    diversi dall’omesso/ritardato versamento del canone di concessione, nell’ambito

    del settore dei giochi a distanza

    L’articolo 24 della legge 7 luglio 2009, n. 88, detta disposizioni in materia di gioco a

    distanza, e subordina, l’esercizio e la raccolta dei giochi a distanza alla sottoscrizione di

    apposita convenzione (commi 15 e 22).

    La convenzione prevede, all’articolo 19, l’applicazione di penali e interessi nei

    confronti dei concessionari che risultino inadempienti agli obblighi generali e agli impegni

    relativi alle attività e funzioni oggetto della concessione.

    Con la risoluzione n. 73/E del 25 luglio 2011, sono stati istituiti i codici tributo per il

    versamento, mediante il modello “F24 Accise”, delle penali e degli interessi da

    omesso/ritardato pagamento del canone di concessione.

    Tanto premesso, per consentire il versamento, mediante il modello “F24 Accise”,

    delle somme in argomento, si istituiscono i seguenti codici tributo:

    ? “5495” denominato “Penale per inadempimenti convenzionali diversi

    dall’omesso/ritardato versamento del canone - art. 19 convenzione giochi a

    distanza”;

    ? “5496” denominato “Interessi per inadempimenti convenzionali diversi

    dall’omesso/ritardato versamento del canone - art. 19 convenzione giochi a

    distanza”.

    In sede di compilazione del modello “F24 Accise”, i suddetti codici tributo sono

    esposti nella “Sezione Accise/Monopoli e altri versamenti non ammessi in compensazione”

    in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, indicando:

    - nel campo “ente”, la lettera “M”;

    - nel campo “provincia”, nessun valore;

    - nel campo “codice identificativo”, il codice concessione (ad esempio: 123456);

    - nel campo “mese”, il mese di riferimento per cui si effettua il pagamento, nel formato

    “MM”;

    3

    - nel campo “anno di riferimento”, l’anno di riferimento per cui si effettua il

    pagamento, nel formato “AAAA”;

    - nel campo “rateazione”, nessun valore;

    - nel campo “codice atto”, nessun valore;

    - nel campo “codice ufficio”, nessun valore.


    2. Versamento delle somme dovute per la proroga onerosa delle concessioni per la

    raccolta a distanza dei giochi pubblici, disposta dall’articolo 1, comma 123, della

    legge 29 dicembre 2022, n. 197

    L’articolo 1, comma 123, della legge 29 dicembre 2022, n. 197, ha disposto la

    proroga a titolo oneroso, fino al 31 dicembre 2024, delle concessioni per la raccolta a

    distanza dei giochi pubblici, assegnate ai sensi dell'articolo 24, comma 13, lettera a), della

    legge 7 luglio 2009, n. 88, e dell'articolo 1, comma 935, della legge 28 dicembre 2015, n.

    208, in scadenza il 31 dicembre 2022, e ha previsto il versamento di un corrispettivo

    secondo i criteri ivi indicati.

    Tanto premesso, per consentire il versamento, mediante il modello “F24 Accise”,

    delle somme in argomento, è istituito il seguente codice tributo:

    ? “5497” denominato “Versamento delle somme per la proroga delle concessioni

    del gioco a distanza”.

    In sede di compilazione del modello “F24 Accise”, il suddetto codice tributo è

    esposto nella “Sezione Accise/Monopoli e altri versamenti non ammessi in compensazione”

    in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, indicando:

    - nel campo “ente”, la lettera “M”;

    - nel campo “provincia”, la sigla della provincia ove ha sede legale il soggetto tenuto

    ad effettuare il versamento;

    - nel campo “codice identificativo”, il codice concessione (ad esempio: 123456);

    - nel campo “mese”, nessun valore;

    4

    - nel campo “anno di riferimento”, l’anno di riferimento per cui si effettua il

    pagamento, nel formato “AAAA”;

    - nel campo “rateazione”, il numero della rata nel formato “NNRR”, dove “NN”

    rappresenta il numero della rata in pagamento e “RR” indica il numero complessivo

    delle rate, per l’anno di riferimento (es. 0102 = prima rata di due rate complessive

    per l’anno di riferimento); nel caso di pagamento annuale in un’unica soluzione il

    campo è valorizzato con “0101”;

    - nel campo “codice atto”, nessun valore;

    - nel campo “codice ufficio”, nessun valore.


    3. Versamento delle somme dovute per la proroga onerosa delle concessioni

    relative agli apparecchi da divertimento e intrattenimento, disposta dall’articolo

    1, comma 124, lettera b), della legge 29 dicembre 2022, n. 197


    L’articolo 1, comma 124, lettera b), della legge 29 dicembre 2022, n. 197, ha

    disposto la proroga, fino al 31 dicembre 2024, delle concessioni di realizzazione e

    conduzione delle reti di gestione telematica del gioco mediante apparecchi da divertimento e

    intrattenimento di cui all’articolo 110, comma 6, del Testo unico delle leggi di pubblica

    sicurezza (TULPS), e ha previsto il versamento di un corrispettivo secondo i criteri ivi

    indicati.

    Tanto premesso, per consentire il versamento, mediante il modello “F24 Accise”,

    delle somme in argomento, è istituito il seguente codice tributo:

    ? “5498” denominato “Versamento canone di concessione relativo agli

    apparecchi da divertimento ed intrattenimento”.

    In sede di compilazione del modello “F24 Accise”, il suddetto codice tributo è

    esposto nella “Sezione Accise/Monopoli e altri versamenti non ammessi in compensazione”

    in corrispondenza delle somme indicate nella colonna “importi a debito versati”, indicando:

    - nel campo “ente”, la lettera “M”;

    - nel campo “provincia”, la sigla della provincia ove ha sede legale il soggetto tenuto

    ad effettuare il versamento;

    5

    - nel campo “codice identificativo”, il codice “000001” per i versamenti relativi agli

    apparecchi di cui all’articolo 110, comma 6, lettera a), del TULPS (AWP) ovvero il

    codice “000002” per i versamenti relativi agli apparecchi di cui all’articolo 110,

    comma 6, lettera b), del TULPS (VLT);

    - nel campo “mese”, nessun valore;

    - nel campo “anno di riferimento”, l’anno cui si riferisce il versamento del

    corrispettivo, nel formato “AAAA”;

    - nel campo “rateazione”, il numero della rata nel formato “NNRR”, dove “NN”

    rappresenta il numero della rata in pagamento e “RR” indica il numero complessivo

    delle rate (in caso di pagamento in un’unica soluzione il campo è valorizzato con

    “0101”);

    - nel campo “codice atto”, nessun valore;

    - nel campo “codice ufficio”, nessun valore.





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