• Risoluzione Agenzia Entrate n. 71/E del 07.12.2022

  • Risoluzione Agenzia Entrate n. 71/E del 07.12.2022
  • RISOLUZIONE N. 71/E





    Roma, 7 dicembre 2022

    OGGETTO: Istituzione dei codici tributo per l’utilizzo in compensazione, tramite modello
    F24, dei crediti relativi al Superbonus ceduto o fruito come sconto ai sensi
    dell’articolo 121 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 – comunicazioni
    delle opzioni inviate all’Agenzia delle Entrate dal 1° novembre 2022

    L’articolo 9, comma 4, del decreto-legge 18 novembre 2022, n. 176, ha previsto che

    “Per gli interventi di cui all'articolo 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34, in

    deroga all'articolo 121, comma 3, terzo periodo, del medesimo decreto-legge, i crediti

    d'imposta derivanti dalle comunicazioni di cessione o di sconto in fattura inviate

    all'Agenzia delle entrate entro il 31 ottobre 2022 e non ancora utilizzati, possono essere

    fruiti in 10 rate annuali di pari importo, in luogo dell'originaria rateazione prevista per i

    predetti crediti, previo invio di una comunicazione all'Agenzia delle entrate da parte del

    fornitore o del cessionario, da effettuarsi in via telematica, anche avvalendosi dei soggetti

    previsti dal comma 3 dell'articolo 3 del regolamento di cui al decreto del Presidente della

    Repubblica 22 luglio 1998, n. 322. La quota di credito d'imposta non utilizzata nell'anno

    non può essere usufruita negli anni successivi e non può essere richiesta a rimborso. […]

    Con provvedimento del direttore dell'Agenzia delle entrate sono definite le modalità

    attuative della disposizione di cui al presente comma.”.

    Tanto premesso, tenuto conto che la richiamata disposizione consente una diversa

    ripartizione in rate annuali dei crediti derivanti dalle opzioni per la prima cessione o per lo

    sconto comunicate all’Agenzia delle Entrate entro il 31 ottobre 2022, relativamente alle

    detrazioni di cui all’articolo 119 del decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34 (c.d. Superbonus),

    è necessario distinguere i crediti derivanti dalle suddette opzioni comunicate all’Agenzia

    delle Entrate successivamente a tale data, ossia dal 1° novembre 2022.



    Divisione Servizi
    ______________

    Direzione Centrale Servizi
    Istituzionali e di Riscossione


    2

    Pertanto, allo scopo di distinguere i crediti di cui trattasi nelle successive fasi di

    ulteriore cessione o utilizzo in compensazione tramite modello F24, sono istituiti i seguenti

    codici tributo:

    ? “7708” denominato “CESSIONE CREDITO - SUPERBONUS art. 119 DL n.

    34/2020 – art. 121 DL n. 34/2020 – OPZIONI DAL 01/11/2022”;

    ? “7718” denominato “SCONTO - SUPERBONUS art. 119 DL n. 34/2020 – art.

    121 DL n. 34/2020 - OPZIONI DAL 01/11/2022”.

    In sede di compilazione del modello di pagamento F24, da presentare esclusivamente

    tramite i servizi telematici resi disponibili dall’Agenzia delle Entrate, i suddetti codici

    tributo sono esposti nella sezione “Erario”, in corrispondenza delle somme indicate nella

    colonna “importi a credito compensati”, ovvero, nei casi in cui il contribuente debba

    procedere al riversamento del credito compensato, nella colonna “importi a debito versati”.

    I crediti utilizzabili in compensazione sono quelli risultanti dalle comunicazioni di

    esercizio delle opzioni di cui all’articolo 121, comma 1, del decreto-legge n. 34 del 2020,

    inviate all’Agenzia delle Entrate secondo le modalità e i termini stabiliti dai provvedimenti

    emanati in attuazione del medesimo articolo 121.

    In fase di elaborazione dei modelli F24 ricevuti, sulla base dei dati risultanti dalle

    comunicazioni delle opzioni e dalle eventuali successive cessioni, l’Agenzia delle Entrate

    effettua controlli automatizzati allo scopo di verificare che l’ammontare dei crediti utilizzati

    in compensazione da ciascun soggetto non ecceda l’importo della quota disponibile per

    ciascuna annualità, pena lo scarto del modello F24. Lo scarto è comunicato al soggetto che

    ha trasmesso il modello F24, tramite apposita ricevuta consultabile mediante i servizi

    telematici dell’Agenzia delle Entrate.

    In proposito, si evidenzia che nel campo “anno di riferimento” del modello F24 deve

    essere indicato l’anno in cui è utilizzabile in compensazione la quota annuale del credito, nel

    formato “AAAA”. Ad esempio, per le spese sostenute nel 2022, in caso di utilizzo in

    compensazione della prima quota del credito, nel modello F24 dovrà essere indicato l’anno

    di riferimento “2023”; per l’utilizzo in compensazione della seconda quota dovrà essere

    indicato l’anno di riferimento “2024” e così via.

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    I codici tributo istituiti con la presente risoluzione sono utilizzati per identificare i

    crediti derivanti dalle opzioni per la prima cessione o per lo sconto del Superbonus

    comunicate all’Agenzia delle Entrate a decorrere dal 1° novembre 2022. I codici tributo

    istituiti con le risoluzioni n. 83/E del 28 dicembre 2020 e n. 12/E del 14 marzo 2022 restano

    utilizzabili per identificare i crediti derivanti dalle suddette opzioni comunicate fino al 31

    ottobre 2022.

    IL CAPO DIVISIONE

    Firmato digitalmente

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