• Provvedimento Agenzia Entrate del 01.09.2022 (2022/339178)

  • Provvedimento Agenzia Entrate del 01.09.2022 (2022/339178)

  • Prot. n. 2022/339178


    Approvazione del modello di "Comunicazione relativa ai rimborsi intestati a un
    contribuente deceduto da parte del chiamato all'eredità" e definizione delle relative
    modalità di trasmissione, ai sensi dell'articolo 28, comma 6-bis, del decreto
    legislativo 31 ottobre 1990, n. 346


    IL DIRETTORE DELL'AGENZIA

    In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del
    presente provvedimento

    Dispone


    1. Oggetto del provvedimento

    1.1 Con il presente provvedimento è approvato l'allegato modello di
    "Comunicazione relativa ai rimborsi intestati a un contribuente deceduto da parte
    del chiamato all'eredità"
    con le istruzioni per la compilazione e sono definite le
    relative modalità di trasmissione, ai sensi dell'articolo 28, comma 6-bis, del decreto
    legislativo 31 ottobre 1990, n. 346.


    2. Definizioni

    2.1. Ai fini del presente provvedimento si intende:

    a) per "area riservata", l'area del sito internet dell'Agenzia delle entrate
    accessibile previa autenticazione digitale;

    b) per "chiamato all'eredità", colui che ha il diritto, in base alle norme di


    legge, di accettare l'eredità del contribuente deceduto;

    c) per "rappresentante", la persona fisica che, in seguito a disposizione
    giudiziaria (tutori, amministratori di sostegno o curatori speciali del
    minore) o per status legale (genitori), è autorizzata ad utilizzare i servizi on
    line dell'Agenzia delle entrate per conto di altre persone fisiche, con le
    modalità previste dal Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle
    entrate del 19 maggio 2022;

    d) per "incaricato", la persona fisica che, in virtù di una procura, è autorizzata
    ad utilizzare i servizi on line dell'Agenzia delle entrate per conto di altre
    persone fisiche, con le modalità previste dal Provvedimento del Direttore
    dell'Agenzia delle entrate del 19 maggio 2022. La procura non può essere
    conferita a titolo professionale.


    3. Contenuto informativo della Comunicazione

    3.1. La Comunicazione contiene le seguenti informazioni:

    ? codice fiscale del contribuente deceduto;

    ? codice fiscale del chiamato all'eredità;

    ? codice fiscale dell'eventuale rappresentante firmatario;

    ? la comunicazione di non voler ricevere i rimborsi spettanti in qualità di
    chiamato all'eredità;

    ? la revoca della comunicazione inviata precedentemente.


    4. Modalità di predisposizione della Comunicazione

    4.1 La Comunicazione è predisposta in modalità elettronica esclusivamente
    mediante un servizio web disponibile nell'area riservata del sito internet dell'Agenzia
    delle entrate a decorrere dal 17 ottobre 2022.


    5. Modalità di trasmissione della Comunicazione

    5.1. La trasmissione della Comunicazione è effettuata esclusivamente
    mediante il servizio web di cui al punto 4.1.


    5.2. La Comunicazione può essere trasmessa direttamente dal richiedente
    (chiamato all'eredità), dall'eventuale rappresentante del richiedente o tramite un
    incaricato autorizzato ad accedere all'area riservata del chiamato all'eredità.

    5.3. A seguito della presentazione della Comunicazione è rilasciata una
    ricevuta che ne attesta la sua acquisizione.

    5.4. La ricevuta è messa a disposizione solo del soggetto che ha trasmesso la
    Comunicazione, nella sezione "ricevute" della propria area riservata del sito internet
    dell'Agenzia delle entrate e nella sezione "Consultazione degli invii effettuati"
    dell'applicazione web.


    6. Trattamento dei dati personali

    6.1. La base giuridica del trattamento dei dati personali - prevista
    dall'articolo 6, paragrafo 3, lett. b), del Regolamento 2016/679 e dall'articolo 2-ter
    del Codice in materia di protezione dei dati personali di cui al decreto legislativo 30
    giugno 2003, n. 196 - è individuata nella normativa di riferimento indicata in calce al
    presente provvedimento.

    6.2. L'Agenzia delle entrate assume il ruolo di Titolare del trattamento dei
    dati in relazione alle attività di trattamento rappresentate nei precedenti paragrafi.
    L'Agenzia delle entrate si avvale inoltre del partner tecnologico Sogei Spa, al quale è
    affidata la gestione del sistema informativo dell'Anagrafe tributaria, designato per
    questo Responsabile del trattamento dei dati ai sensi dell'art. 28 del Regolamento
    (UE) 2016/679.

    6.3. Nel rispetto del principio della limitazione della conservazione (articolo
    5, paragrafo 1, lett. e), del Regolamento (UE) 2016/679), l'Agenzia delle entrate
    conserva i dati oggetto del trattamento per il tempo necessario alle predette finalità
    ovvero entro il maggior termine per la definizione di eventuali procedimenti
    giurisdizionali o per rispondere a richieste da parte dell'Autorità giudiziaria.

    6.4. Nel rispetto del principio di integrità e riservatezza (articolo 5, paragrafo
    1, lett. f), del Regolamento (UE) 2016/679), il quale prevede che i dati siano trattati
    in maniera da garantire un'adeguata sicurezza tesa ad evitare trattamenti non
    autorizzati o illeciti, è stato disposto che la trasmissione dei moduli di richiesta venga
    effettuata esclusivamente mediante le modalità descritte nel presente provvedimento.

    6.5. Su tale trattamento dei dati personali è eseguita la valutazione d'impatto


    (DPIA) prevista dell'articolo 35, comma 4, del Regolamento (UE) 2016/679.


    Motivazioni

    L'articolo 5 del decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73, convertito dalla legge 4
    agosto 2022, n. 122, ha introdotto il comma 6-bis all'articolo 28 del decreto legislativo
    31 ottobre 1990, n. 346, il quale prevede che i rimborsi fiscali di competenza
    dell'Agenzia delle entrate, spettanti ad un contribuente deceduto, sono erogati ai
    chiamati all'eredità indicati nella dichiarazione di successione, se l'eredità è devoluta
    per legge, per l'importo corrispondente alla rispettiva quota ereditaria.

    La norma introduce un automatismo nell'individuazione dei beneficiari dei
    rimborsi intestati ai soggetti deceduti, al fine di semplificare e accelerare il relativo
    pagamento.

    Pertanto, in presenza di una dichiarazione di successione in cui l'eredità è
    devoluta per legge, l'Agenzia delle entrate procede autonomamente a individuare i
    soggetti a cui erogare i rimborsi; se la dichiarazione di successione non è presente (in
    quanto si è esonerati dalla presentazione), oppure se l'eredità non è devoluta per legge,
    i rimborsi sono erogati a seguito dell'attività degli uffici dell'Agenzia delle entrate
    per la corretta individuazione dei beneficiari.

    Con riferimento ai rimborsi per i quali è già in corso un'attività istruttoria da
    parte dell'ufficio, per l'individuazione dei beneficiari si applica la procedura
    previgente.

    La stessa disposizione prevede, inoltre, che i soggetti chiamati all'eredità, che
    non abbiano effettuato espressa accettazione, possono comunicare all'Agenzia delle
    entrate che non intendono ricevere i rimborsi intestati al contribuente deceduto.
    Pertanto, il presente provvedimento, adottato ai sensi del comma 6-bis del citato
    articolo 28, approva il modello da utilizzare per comunicare all'Agenzia delle entrate
    di non voler ricevere i rimborsi intestati al contribuente deceduto e definisce le
    specifiche modalità di trasmissione.

    Infine, la richiamata disposizione prevede che il chiamato all'eredità deve
    restituire il rimborso già erogato in suo favore, nel caso in cui non intendeva riceverlo
    ma non abbia inviato la comunicazione di cui al presente provvedimento; in proposito,
    si precisa che la restituzione dovrà avvenire con le modalità definite dalla risoluzione
    n. 86/E del 12 agosto 2011.



    Riferimenti normativi

    Attribuzioni del Direttore dell'Agenzia delle entrate

    Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni (articolo 57;
    articolo 62; articolo 66; articolo 67, comma 1; articolo 68, comma 1; articolo 71,
    comma 3, lett. a); articolo 73, comma 4);

    Statuto dell'Agenzia delle entrate (articolo 5, comma 1; articolo 6, comma 1);

    Regolamento di amministrazione dell'Agenzia delle entrate (articolo 2, comma 1);

    Decreto del Ministro delle finanze 28 dicembre 2000 (Disposizioni recanti le modalità
    di avvio delle agenzie fiscali).


    Disciplina normativa di riferimento

    Decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600, recante
    disposizioni comuni in materia di accertamento delle imposte sui redditi;

    Decreto legislativo 31 ottobre 1990, n. 346, recante disposizioni concernenti l'imposta
    sulle successioni e donazioni;

    Decreto legislativo 12 febbraio 1993, n. 39, recante norme in materia di sistemi
    informativi automatizzati delle amministrazioni pubbliche, a norma dell'articolo 2,
    comma 1, lettera mm), della legge 23 ottobre 1992, n. 421;

    Decreto del Presidente della Repubblica 28 dicembre 2000, n. 445, recante
    disposizioni legislative e regolamentari in materia di documentazione amministrativa;

    Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, recante codice in materia di protezione
    dei dati personali, come modificato dal decreto legislativo 10 agosto 2018, n. 101;

    Decreto legislativo 7 marzo 2005, n. 82, recante Codice dell'amministrazione digitale;

    Regolamento (UE) 2016/679 del 27 aprile 2016 relativo alla protezione dei dati
    personali, nonché alla libera circolazione di tali dati (GDPR);

    Provvedimento del Direttore dell'Agenzia delle entrate del 19 maggio 2022;

    Decreto-legge 21 giugno 2022, n. 73, recante misure urgenti in materia di
    semplificazioni fiscali e di rilascio del nulla osta al lavoro, Tesoreria dello Stato e
    ulteriori disposizioni finanziarie e sociali, convertito dalla legge 4 agosto 2022, n. 122.



    La pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet dell'Agenzia
    delle entrate tiene luogo della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi
    dell'articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.


    Roma, 1 settembre 2022

    IL DIRETTORE DELL'AGENZIA

    Ernesto Maria Ruffini

    firmato digitalmente

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