E' attiva la piattaforma per richiedere gli incentivi per autoimpiego, previsti dagli articoli 17 e 19 del Decreto Coesione e destinati a giovani tra i 18 e i 35 anni che si trovano in condizioni di disoccupazione, inattività o fragilità sociale.
Accedendo alla pagina dedicata del sito di Invitalia è ora possibile presentare la richiesta di agevolazioni per l’avvio di nuove imprese, nuovi studi professionali o società tra professionisti.
Le agevolazioni finanziano la nascita di iniziative economiche avviate nel mese precedente alla data di presentazione della domanda e che sono inattive alla medesima data, che devono essere finalizzate ad avviare attività:
di lavoro autonomo; di ditta individuale; di impresa in forma societaria; libero-professionali, anche nella forma delle società tra professionisti.Due le forme di finanziamento alle quali è possibile accedere, previa valutazione del piano di impresa presentato:
un voucher a fondo perduto di 30mila euro nelle regioni del Centro Nord, che aumentano a 40mila euro nelle regioni della Zona Economica Speciale (ZES) unica per il Mezzogiorno. È anche prevista una maggiorazione di 10mila euro per le iniziative a maggior contenuto di innovazione/sostenibilità ambientale; un contributo calcolato percentualmente in relazione all’investimento previsto: il 65% per investimenti fino a 120mila euro, aumentati al 75% in area ZES; il 60% per investimenti tra 120mila e 200mila euro, aumentati al 70% in caso di richieste relative alle regioni del Mezzogiorno.Oltre al sostegno economico, sono previste attività formative e servizi di tutoraggio, coordinati dall’Ente Nazionale Microcredito, per favorire l’accesso alle agevolazioni Invitalia, promuovere la cultura d’impresa e garantire l’efficace realizzazione dei progetti finanziati.
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