Approvato dal Consiglio dei Ministri il nuovo "Codice degli incentivi", in attuazione dell’articolo 3, commi 1 e 2, lettera b) della L. n. 160/2023, un decreto legislativo che riordina la disciplina di carattere generale in materia di incentivi alle imprese, definisce i princìpi generali che regolano i procedimenti amministrativi che le imprese devono seguire per accedere alle agevolazioni e fornisce disposizioni per l’utilizzo della strumentazione tecnica funzionale.
Il decreto si fonda su tre pilastri - digitalizzazione, semplificazione e trasparenza - e disciplina in modo organico tutte le fasi delle misure di sostegno: dalla programmazione alla progettazione, dall’attuazione alla pubblicità, fino alla valutazione dei risultati.
Da segnalare l'introduzione, all'articolo 10, del "principio di parità" tra lavoratori autonomi e imprese nelle richieste di incentivi. Nei bandi compatibili, i lavoratori autonomi potranno partecipare alle stesse condizioni previste per le piccole e medie imprese, escludendo i requisiti non pertinenti alla loro attività. I bandi definiranno disposizioni specifiche per garantire un accesso effettivo e non discriminatorio.
Il Codice entrerà in vigore il 1° gennaio 2026.