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Provvedimento Agenzia Entrate del 10.12.2025 (563301/2025)

Prot. n. 563301/2025
Modalità di integrazione del Codice unico di progetto nelle fatture elettroniche
emesse per gli acquisti di beni e servizi oggetto di incentivi pubblici alle attività
produttive
IL DIRETTORE DELL’AGENZIA
In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del
presente provvedimento
Dispone
1. Integrazione del Codice unico di progetto nella fattura elettronica
relativa ad acquisti di beni e servizi oggetto di incentivi pubblici alle attività
produttive
1.1. Nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle entrate è reso
disponibile un servizio web mediante il quale il cessionario/committente può
integrare la fattura elettronica trasmessa al Sistema di Interscambio con il Codice
unico di progetto (di seguito, CUP) relativo alla spesa oggetto di incentivo
pubblico, qualora all’atto dell’emissione della fattura tale informazione non sia
stata riportata o sia stata riportata in modo errato.
1.2. Le fatture elettroniche per le quali è possibile integrare il CUP,
utilizzando il servizio web di cui al punto 1.1, sono quelle con data operazione
successiva al 31 maggio 2023.
1.3. Mediante il servizio web di cui al punto 1.1, il cessionario/committente
può consultare l’elenco dei CUP presenti nelle fatture elettroniche ricevute al
momento dell’emissione ovvero integrati tramite il medesimo servizio web.
1.4. Il servizio web di cui al punto 1.1 può essere utilizzato dal
cessionario/committente o da un intermediario di cui all’articolo 3, comma 3, del
decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio 1998, n. 322, con delega alla
“Consultazione e acquisizione delle fatture elettroniche o dei loro duplicati
informatici”, di cui al Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate prot.
n. 375356 del 2 ottobre 2024 e successive modificazioni.
1.5. La data di messa a disposizione del citato servizio web sarà resa nota
con apposito avviso pubblicato sul sito internet dell’Agenzia delle entrate.
2. Trattamento dei dati
2.1. Il trattamento è necessario per l’esecuzione di un compito di interesse
pubblico o connesso all’esercizio di pubblici poteri di cui è investito il Titolare del
trattamento dei dati personali, ai sensi dell’articolo 6, paragrafo 1, lettera e), del
Regolamento (UE) 2016/679 (di seguito, “Regolamento”). La base giuridica del
trattamento dei dati personali – prevista dagli articoli 6, paragrafo 3, lettera b), del
Regolamento e 2-ter del Codice in materia di protezione dei dati personali di cui
al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196 – è individuata nell’articolo 5, commi
6, 7 e 8, del decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito, con modificazioni,
dalla legge 21 aprile 2023, n. 41.
La suddetta norma prevede che le fatture elettroniche relative
all’acquisizione dei beni e servizi oggetto di incentivi pubblici alle attività
produttive, devono contenere il CUP riportato nell’atto di concessione o
comunicato al momento di assegnazione dell’incentivo ovvero al momento della
richiesta dello stesso.
2.2. L’Agenzia delle entrate assume il ruolo di Titolare del trattamento dei
dati.
2.3. I dati sono memorizzati nei sistemi informativi dell’Anagrafe
Tributaria e sono trattati, secondo il principio di necessità, conformemente a
quanto previsto dal Regolamento.
2
2.4. Il trattamento dei dati acquisiti da parte dell’Agenzia delle entrate è
riservato esclusivamente al personale autorizzato al trattamento e adeguatamente
formato, le cui operazioni sono puntualmente tracciate.
2.5. L’Agenzia delle entrate si avvale del partner tecnologico Sogei S.p.A.,
al quale è affidata la gestione del sistema informativo dell’Anagrafe tributaria,
designato per questo Responsabile del trattamento dei dati ai sensi dell’articolo 28
del Regolamento.
2.6. Nel rispetto del principio della limitazione della conservazione
(articolo 5, paragrafo 1, lettera e) del Regolamento), l’Agenzia delle entrate
conserva i dati oggetto del trattamento per il tempo necessario per lo svolgimento
delle finalità di cui al punto 2.1.
2.7. Sul trattamento dei dati personali è eseguita la valutazione d’impatto
(DPIA) prevista dall’articolo 35 del Regolamento.
Motivazioni
L’articolo 5 del decreto-legge n. 13 del 2023 stabilisce, al comma 6, che a
partire dal 1° giugno 2023 le fatture relative all’acquisizione dei beni e servizi
oggetto di incentivi pubblici alle attività produttive, erogati a qualunque titolo e in
qualunque forma da una Pubblica amministrazione, anche per il tramite di altri
soggetti pubblici o privati, o in qualsiasi modo ad essi riconducibili, devono
contenere il CUP di cui all’articolo 11 della legge 16 gennaio 2003, n. 3, riportato
nell’atto di concessione o comunicato al momento di assegnazione dell’incentivo
ovvero al momento della richiesta dello stesso.
Al fine di una corretta compilazione e contabilizzazione, ai fini fiscali, delle
fatture elettroniche relative ad operazioni oggetto di incentivi, con il presente
provvedimento viene definita una modalità per integrare l’informazione del CUP
non riportato sulla fattura originaria o riportato in modo errato, mediante uno
specifico servizio web reso disponibile al cessionario/committente, ovvero a un
3
intermediario delegato, nell’area riservata del sito internet dell’Agenzia delle
entrate (portale “Fatture e Corrispettivi”).
Riferimenti normativi
Attribuzioni del Direttore dell’Agenzia delle entrate
Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni
(articolo 57; articolo 62; articolo 64; articolo 66; articolo 67, comma 1; articolo
68, comma 1; articolo 71, comma 3);
Statuto dell’Agenzia delle entrate, pubblicato sul sito internet dell’Agenzia
delle entrate nella sezione “Amministrazione trasparente”, come da ultimo
modificato con delibera del Comitato di gestione n. 15 del 2022 (articolo 2; articolo
3; articolo 4; articolo 5, comma 1; articolo 6, comma 1);
Regolamento di amministrazione dell’Agenzia delle entrate, pubblicato sul
sito internet dell’Agenzia delle entrate nella sezione “Amministrazione
trasparente”, come da ultimo modificato con delibera del Comitato di gestione n.
43 del 2025 (articolo 2, comma 1).
Disciplina normativa di riferimento
Decreto del Presidente della Repubblica 26 ottobre 1972, n. 633, e
successive modificazioni, recante “Istituzione e disciplina dell’imposta sul valore
aggiunto”;
Legge 27 luglio 2000, n. 212, e successive modificazioni, recante
Disposizioni in materia di statuto dei diritti del contribuente”;
Legge 16 gennaio 2003, n. 3, e successive modificazioni, recante
Disposizioni ordinamentali in materia di pubblica amministrazione” (articolo
11);
Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, e successive modificazioni,
avente ad oggetto “Codice in materia di protezione dei dati personali, recante
disposizioni per l’adeguamento dell’ordinamento nazionale al regolamento (UE)
n. 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 27 aprile 2016, relativo
4
alla protezione delle persone fisiche con riguardo al trattamento dei dati
personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che abroga la direttiva
95/46/CE”;
Legge 11 marzo 2014, n. 23, avente ad oggetto “Delega al Governo recante
disposizioni per un sistema fiscale più equo, trasparente e orientato alla crescita”;
Decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127, e successive modificazioni,
recante “Trasmissione telematica delle operazioni IVA e di controllo delle cessioni
di beni effettuate attraverso distributori automatici, in attuazione dell’articolo 9,
comma 1, lettere d) e g), della legge 11 marzo 2014, n. 23”;
Regolamento (UE) 2016/679 del Parlamento europeo e del Consiglio, del
27 aprile 2016, relativo alla protezione delle persone fisiche con riguardo al
trattamento dei dati personali, nonché alla libera circolazione di tali dati e che
abroga la direttiva 95/46/CE (Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati);
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 433608 del 24
novembre 2022 e successive modificazioni, recante “Regole tecniche per
l’emissione e la ricezione delle fatture elettroniche per le cessioni di beni e le
prestazioni di servizi effettuate tra soggetti residenti o stabiliti nel territorio dello
Stato e per le relative variazioni, utilizzando il Sistema di Interscambio, nonché
per la trasmissione telematica dei dati delle operazioni di cessione di beni e
prestazioni di servizi transfrontaliere e per l’attuazione delle ulteriori disposizioni
di cui all’articolo 1 del decreto legislativo 5 agosto 2015, n. 127”;
Decreto-legge 24 febbraio 2023, n. 13, convertito, con modificazioni, dalla
legge 21 aprile 2023, n. 41, recante “Disposizioni urgenti per l'attuazione del
Piano nazionale di ripresa e resilienza (PNRR) e del Piano nazionale degli
investimenti complementari al PNRR (PNC), nonché per l'attuazione delle
politiche di coesione e della politica agricola comune” (articolo 5, commi 6, 7 e
8);
Provvedimento del Direttore dell’Agenzia delle entrate n. 0375356 del 2
ottobre 2024 e successive modificazioni, recante “Delega unica agli intermediari
5
per l’utilizzo dei servizi on line dell’Agenzia delle entrate e dell’Agenzia delle
entrate-Riscossione”.
La pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet dell’Agenzia
delle entrate tiene luogo della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi
dell’articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
Roma, 10 dicembre 2025
IL DIRETTORE DELL’AGENZIA
Vincenzo Carbone
Firmato digitalmente
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