Provvedimento Agenzia Entrate del 03.12.2025 (546324/2025)Prot. n. 546324/2025
Definizione della percentuale del credito d’imposta spettante per l’anno 2025
alle Fondazioni di origine bancaria, di cui all’articolo 62, comma 6, del decreto
legislativo 3 luglio 2017, n. 117
IL DIRETTORE DELL’AGENZIA
In base alle attribuzioni conferitegli dalle norme riportate nel seguito del
presente provvedimento
Dispone
Definizione della percentuale del credito d’imposta spettante per l’anno
2025 alle Fondazioni di origine bancaria
Ai sensi dell’articolo 3, comma 4, del decreto del Ministro del lavoro e delle
politiche sociali, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, n. 56
del 4 maggio 2018, la percentuale in base alla quale è determinato il credito
d’imposta spettante per l’anno 2025 alle Fondazioni di origine bancaria, di cui al
decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153 (di seguito, “FOB”), in relazione ai
versamenti effettuati al Fondo unico nazionale (di seguito, “FUN”) entro il 31
ottobre 2025, è pari al 18,1982 per cento.
Motivazioni
Al fine di assicurare il finanziamento stabile dei Centri di servizio per il
volontariato, l’articolo 62, comma 1, del decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117
(di seguito, “Codice del Terzo settore” o “CTS”), ha istituito il FUN, alimentato
da contributi annuali delle FOB e amministrato dall’Organismo nazionale di
controllo sui centri di servizi per il volontariato (di seguito, “ONC”).
Ai sensi dell’articolo 64 del citato Codice del Terzo settore, l’ONC è una
fondazione con personalità giuridica di diritto privato, costituita con decreto del
Ministero del lavoro e delle politiche sociali del 19 gennaio 2018.
L’articolo 62, comma 6, del CTS riconosce alle FOB, a decorrere dall’anno
2018, un credito d’imposta pari al 100 per cento dei versamenti effettuati al FUN,
ai sensi dei commi 4 e 5 del medesimo articolo, fino a un massimo di 15 milioni
di euro per l’anno 2018 e di 10 milioni di euro per gli anni successivi, da utilizzare
esclusivamente in compensazione tramite modello F24 ai sensi dell’articolo 17 del
decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241.
Le relative disposizioni attuative sono state approvate con il citato decreto
del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro
dell’economia e delle finanze, n. 56 del 4 maggio 2018 (nel seguito “decreto
ministeriale”).
L’articolo 2 del decreto ministeriale prevede che, ai fini della
determinazione del credito d’imposta, rilevano i versamenti effettuati al FUN entro
il 31 ottobre di ciascun anno.
Il successivo articolo 3, comma 3, del decreto ministeriale stabilisce che
l’ONC trasmette all’Agenzia delle entrate l’elenco delle fondazioni che hanno
effettuato i suddetti versamenti al FUN, con i relativi codici fiscali e importi.
Il medesimo articolo 3, al comma 4, prevede che l’Agenzia delle entrate
rende nota, con provvedimento del Direttore, la misura percentuale in base alla
quale è determinato l’ammontare del credito d’imposta spettante, sulla base del
rapporto tra l’ammontare delle risorse stanziate e l’importo complessivo dei
versamenti effettuati dalle fondazioni al FUN comunicati dall’ONC.
Tanto premesso, il presente provvedimento rende nota la percentuale in
base alla quale è determinato l’ammontare del credito d’imposta spettante. Tale
percentuale, tenuto conto che l’ammontare complessivo dei versamenti effettuati
dalle fondazioni al FUN entro il 31 ottobre 2025 è pari a 54.950.226,09 euro, a
2
fronte di risorse disponibili per 10.000.000,00 di euro, è ottenuta dal rapporto tra
10.000.000,00 e 54.950.226,09; il risultato di tale rapporto, espresso in termini
percentuali e troncato alla quarta cifra decimale, è pari al 18,1982 per cento.
Riferimenti normativi
Attribuzioni del Direttore dell’Agenzia delle entrate
Decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300 e successive modificazioni
(articolo 57; articolo 62; articolo 64; articolo 66; articolo 67, comma 1; articolo
68, comma 1; articolo 71, comma 3);
Statuto dell’Agenzia delle entrate, pubblicato sul sito internet dell’Agenzia
delle entrate nella sezione “Amministrazione trasparente”, come da ultimo
modificato con delibera del Comitato di gestione n. 15 del 2022 (articolo 2; articolo
3; articolo 4; articolo 5, comma 1; articolo 6, comma 1);
Regolamento di amministrazione dell’Agenzia delle entrate, pubblicato sul
sito internet dell’Agenzia delle entrate nella sezione “Amministrazione
trasparente”, come da ultimo modificato con delibera del Comitato di gestione n.
n. 43 del 2025 (articolo 2, comma 1).
Disciplina normativa di riferimento
Decreto legislativo 9 luglio 1997, n. 241 e successive modificazioni, recante
“Norme di semplificazione degli adempimenti dei contribuenti in sede di
dichiarazione dei redditi e dell’imposta sul valore aggiunto, nonché di
modernizzazione del sistema di gestione delle dichiarazioni” (articoli 17 e
seguenti);
Decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153 e successive modificazioni,
recante “Disciplina civilistica e fiscale degli enti conferenti di cui all’articolo 11,
comma 1, del decreto legislativo 20 novembre 1990, n. 356, e disciplina fiscale
delle operazioni di ristrutturazione bancaria, a norma dell'articolo 1 della legge
23 dicembre 1998, n. 461”;
3
Decreto legislativo 3 luglio 2017, n. 117 e successive modificazioni, recante
“Codice del Terzo settore, a norma dell’articolo 1, comma 2, lettera b), della legge
6 giugno 2016, n. 106” (articoli 62 e 64);
Decreto del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali del 19 gennaio
2018, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 104 del 7 maggio 2018, recante
“Costituzione dell’organismo nazionale di controllo di cui all’articolo 64, commi
1 e 2 del Codice del terzo settore”;
Decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il
Ministro dell’economia e delle finanze, n. 56 del 4 maggio 2018, pubblicato nella
Gazzetta Ufficiale n. 163 del 16 luglio 2018, recante “Modalità applicative del
contributo, sotto forma di credito di imposta, in favore delle fondazioni di cui al
decreto legislativo 17 maggio 1999, n. 153”.
La pubblicazione del presente provvedimento sul sito internet dell’Agenzia
delle entrate tiene luogo della pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, ai sensi
dell’articolo 1, comma 361, della legge 24 dicembre 2007, n. 244.
Roma, 3 dicembre 2025
IL DIRETTORE DELL’AGENZIA
Vincenzo Carbone
Firmato digitalmente
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MARCHESANI E FALCONE |
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